Per un attimo si chiese se mai avrebbe avuto un attimo di felicità per poi scacciare quel pensiero come con una mosca fastidiosa: sapeva bene che la vita era fatta di dolore, e che, come a scacchi, era fatta con giocatori e pedine, in cui i sentimenti non erano altro che un intralcio allo scacco matto; eppure non poteva fare a meno di provare quell'impellente desiderio verso Sebastian, non poteva fare a meno di desiderare una carezza da quelle mani pallide e gelide, o di incontrare quegl'occhi ardenti come le fiamme più rosse, come le fiamme della fine della sua vita.