Sulla punta delle dita

Rae era seduta ad uno dei tavoli di “Fish and Chip”, come al solito, con i suoi amici. Insieme bevevano, ridevano e organizzavano programmi.
A volte era ancora sorpresa dalle amicizie che aveva stretto. Andava d'accordo con ognuno dei suoi amici e si sentiva completamente a suo agio.
Era una sensazione non descrivibile a parole.

“... stato bello...”

Eppure, in quel momento non stava ascoltando nulla di quello che Chop stava dicendo – un momento, forse era Archie a parlare? –, ma la sua completa attenzione era catturata dalle dita di Finn.

“... stare con te.”

Rae non voleva assolutamente intendere che gli stava fissando intensamente le mani o qualcosa del genere, anche se avrebbe avuto un buon motivo, visto che erano bellissime.
No, lei era completamente presa a decifrare le lettere che lui stava tracciando sulla sua gamba con la punta delle dita, tentando di non farsi distrarre troppo dal tocco delicato e dal loro calore.

“Mi piace...”

Finn non amava molto parlare, non era il tipo da grandi discorsi, perciò si erano inventati quel modo di comunicare, tacito e segreto, che riguardava solo loro.
Rae rischiava di andare in orbita dalla contentezza al solo pensiero.

“... stare con te. Mi...”

Seriamente, se Finn non l'avesse smessa di essere così fottutamente adorabile, gli sarebbe saltata addosso in quel preciso momento e non le importava che si trovassero in un luogo pubblico.
Rae cominciò a sorridere senza controllo. Una bomba sarebbe potuta scoppiare e lei non se ne sarebbe nemmeno accorta.

“... piaci.”

Finn concluse il messaggio, si girò verso di lei e le sorrise. Il cuore di Rae cominciò a battere furiosamente.
Beh, ancora più furiosamente.
Rae allungò discretamente il braccio sotto il tavolo in direzione della gamba di Finn per potergli rispondere con lo stesso metodo. Lentamente, fece scorrere l'indice sul tessuto dei pantaloni.

“Mi piaci anche...”

«Raemondo?» una voce penetrò nell'abisso della sua distrazione, ma non al punto di riuscire a richiamare la sua attenzione. «Rae? Rae!» insistette la voce, aumentando il tono.
«Eh?» La mano che stava usando per scrivere il messaggio venne immediatamente ritirata, come se scottasse.
Effettivamente, ora poteva rendersi conto che era proprio Chop che stava parlando prima ed era lui ad averla chiamata con tanta insistenza. «Cosa?»
«Mi ascolti?»
Rae annuì. Oh, sì, e non solo lei, visto che tutti quelli al tavolo la fissavano come chiedendosi a cosa stesse pensando fino ad un momento prima. Beh, da lei non l'avrebbero certo saputo. «Certo, certo.» Ci fu un attimo di silenzio. «Dicevi?»
Chop scosse il capo e rise. «I cd, Raemondo. Porta i migliori che possiedi.»
«Come sempre!» replicò, dandosi un'aria d'importanza, prima di sorridere da orecchio ad  orecchio.
Gli altri risero e Archie, seduto alla sua sinistra, le assestò una gomitata scherzosa.
Con Finn – bello, bellissimo Finn! –, Rae si scambiò un sorriso segreto, come i messaggi che si scambiavano.
Parole scritte, ma che nessun altro avrebbe potuto leggere, che sarebbe rimaste dov'erano nate.
Sulla punta delle dita.


Spazio Autrice: Mi sono innamorata della serie (recuperata in un lampo), di Finn e della ship, dovevo assolutamente buttare giù qualche riga su di loro.
Dato che la dichiarazione migliore di sempre mi ha lasciata senza parole, dovevo per forza scrivere un momento in cui loro comunicavano in questo modo. Ho fatto il possibile per rispettare l'IC e spero di esserci riuscita, fatemi sapere, in caso.
Spero che la storia vi sia piaciuta.
Ilaria