Gajeel Redfox, conosciuto più comunemente come il Dragon Slayer di ferro; uno dei più feroci e spietati uccisori di draghi.

Un demone senza cuore, in grado di stroncare la vita di chiunque senza sentire neanche una punta di rimorso, tutti al solo guardarlo tremavano e scappavano terrorizzati.

Tutti...tutti avevano paura di lui, nessuno escluso.

Eppure ora era un mago di Fairy Tail, la gilda lo considerava un loro Nakama, avrebbero dato la vita per lui e lui avrebbe fatto lo stesso per loro.

Come mi sono ridotto così..?

Entrò in gilda con la sua solita aria strafottente, senza degniare di uno sguardo nessuno, ma nonostante questo tutti lo salutavano, anche se lui, per tutta risposta, ricambiava con un ringhio svogliato.

Si sedette al bar e ordinò un piatto di bulloni; Mira, la barista, gli sorrideva come sempre...come se fosse uno di famiglia ormai.

Poco dopo sentì una voce spensierata e gentille, salutarlo con allegria.

< < Ciao Gajeel! > >

< < ....Ciao, gamberetto... > >

< < Ehi, va tutto bene? > > Levy lo scrutava con i suoi occhi curiosi e castani, Gajeel non era neanche dispiacuto di vederla...ed era proprio questo che lo mandava in bestia;

ormai era diventato normale e piacevole per lui stare in compagnia di quel gamberetto che ogni volta che lo vedeva correva a salutarlo.

< < Niente! Non ho niente! E poi che ti frega!! > > dopo questa sbraitata uscì dalla gilda ancora più nervoso di quando era entrato.

< < Gajeel.... > > Levy non capiva, ci pensava e ci ripensava ma niente, non riusciva a capire cosa avesse il Dragon Slayer;

era diverso dal solito, questo è quello che la Solid Scrip sentiva dentro di se.

< < Dai, dai Levy...non ci pensare, lo sai com'è Gajeel! > >

No, non è vero...io non so com'è Gajeel...

< < Scusami Mira, aprezzo il tuo tentativo di tirarmi su il morale, ma....io voglio sapere cosa è successo a Gajeel!! > > Levy si alzò dalla sedia del bar e, senza aspettare la risposta di Mira, se ne andò di corsa uscendo fuori in direzione del moro.

< < Gajeel!! Ehi fermati! Gajeellll!!! > > il moro non sentiva ragioni, continuava imperterito la sua camminata, sperando che Levy la smettesse di pedinarlo, altrimenti avrebbe perso il controllo e, nervoso come era, avrebbe potuto farle del male...E allora...da quando me ne importa...un anno fa l'avrei colpita per farla stare zitta! eppure al solo pensiero di picchiare Levy, di sfiorarla con cattive intenzioni, un brivido gli percorreva la schiena.

< < Ti prego Gajeel! > > Levy era riuscita ad afferare il braccio del moro, il quale ebbe una reazione violenta;

< < Lasciami!? Microbo!! > > Levy non era offesa da quelle parole, più che altro era sorpresa del tono e della violenza con il quale il moro reagì; non era un insulto detto alla leggre come le altre volte...no, Gajeel voleva ferirla, ma perchè?

< < Scusami.... > > disse la blu mentre abbassava il capo imbarazzata, odiava sentirsi un peso per Gajeel figurarsi dargli fastidio.

< < Che diavolo vuoi?! > > Gajeel vedendo il comportamento dispiaciuto della blu provò una strana sensazione al cuore, anche sentire le sue scuse era strano

Odio sentirmi così....io non mi sono mai sentito così prime, cos'è senso di colpa? Io non conosco questa emozione!

< < Perchè fai così?! > >

< < Non so di cosa stai parlando!!?? > >

< < Balle! Lo sai benissimo! Non sei come gli altri giorni...sei..diverso! > >

< < Diverso..? DIVERSO??!! Tu non mi conosci! > >

< < Lo so! Ma io voglio conoscerti, dimmi cosa ti preoccupa?! Gajeel! > >

< < ....Vattene Levy o non potrò garantirti che tornerai a casa sulle tue gambe... > > l'aveva minacciata, Gajeel aveva minacciato Levy...lui...no non era possibile?!

< < No.... > > la voce di Levy era solo un sussurro, ma Gajeel era un Dragon Slayer e la blu sapeva che aveva un ottimo udito.

< < Che cosa hai detto...!? > > nel vedere lo sguardo di Gajeel, Levy ebbe un leggero sussulto No! Calmati! Gajeel non è più l'uomo di prima è cambaito...lo sento, lo so, ora lui è l'uomo che mi ha protetta in più occasioni.

< < Ho detto "No"! > >

< < TI HO DETTO DI SPARIRE!! > >

< < Io...non lo farò finchè non mi dirai che cosa c'è che non và?! > > Levy, per quanto lo odiasse, era spaventata da Gajeel e riuscì a stento a mantenere la voce calma;

< < Conterò fino a 3... > > la blu ebbe un brivido al sentire quelle parole;

< < 1... > > il cuore incominciò a battere forte, così tanto da farle male

< < 2... > > la vista era annebbiata e le gambe stavano per cedere.

Gajeel esitò un pò, Levy nel mentre, continuava ad avere paura, poi lo guardò negli occhi e come un lampo gli riaffiorarono alla mente le parole che Gajeel gli dette sull'isola di Fairy Tail:

"Non lasciare il mio fianco."

Levy si riprese; la vista ritornò lucida, le gambe smisero di tramare, e il cuore divenne leggero e docile.

Già...Gajeel era preocupato per me quella volta, quelle parole... è quello il vero Gajeel!

< < 3... > > ci fù un attimo di calma, Gajeel si sorprese e innervosì nel vedere che Levy era ancora lì;

< < Capisco... > > detto questo il moro si fiondò verso Levy la quale non si mosse, aspettava l'attacco del suo Nakama.

Il colpo arrivò presto dritto allo stomaco, sputò quanche goccia di sangue, che cadde sul viso di Gajeel, il quale provò un atroce brivido, un atroce e indescrivibile brivido.

Levy cadde a terra, si teneva lo stomaco dolorante, cercando di trattenere la smorfia di dolore;

Gajeel, la guardò quasi con terrore, non riusciva a credere di aver colpito quella ragazza di nuovo;

Temo che uno come me, non può essere salvato, resterò nell'oscurità sempre pensò Gajeel mentre si puliva il sangue dal suo viso, quandò vide il colore rosso sulla sua mano il cuore smise di battere, i polmoni smisero di respirare e gli occhi erano icreduli.

Quando Levy si riprese il moro cercò di nascondere la sua espressione così iniziò a incamminarsi verso casa, ma la voce tremolante della blu lo interruppe:

< < Hahaha...sei patetico...Sai questo pugno....non è niente....i-in confronto a quello del Gajeel Redfox di Panthom lord, Hahaha ridicolo...davvero ridicolo. > >

Gjeel si girò con lo sguardo carico d'odio, già odio non tanto per le parole pronunciate ma per la verità che si nascondeva in esse, ma tutto quel odio svanì quando vise il viso della blu, Levy stava sorridendo al moro, un piccolo rivolo di sangue le sporcava le labbra, gli occhi semi chiusi ma che ancora riuscivano a scrutarlo, furono proprio quegli occhi a bruciarli l'anima.

Era quasi impossibile per lui staccarsi da quello sguardo ma in cuor suo sentiva di dover distogliere gli occhi, altrimenti dentro di lui qualcosa sarebbe morto, qualcosa si sarebbe spezzato per sempre.

E così si girò in direzione della sua casa;

< < Puoi far finta di niente, Gajeel, puoi anche mentire, ma non puoi scappare da te stesso...và!...và pure dove vuoi...ma ogni volta che ti guarderai allo specchio vedrai quello che hai cercato di nascondere hai tuoi occhi. > >

Gajeel era arrivato finalmente a casa sua, appena entrato si stravaccò sul divano, continuava a girarsi e rigirarsi sullo scomodo sofà; ma niente non riusciva a darsi pace, il viso di Levy sporco di sangue, il contatto del suo pugno con la pelle della ragazza per la seconda volta

Fa male, cazzo se fa male!

Odiava con tutto se stesso qulle emozioni, non gli servivano, lui era un Dragon Slayer, era nato per combattere!

Iniziò a lanciare ogni cosa gli capitasse sotto tiro contro il muro, come se pastasse rompere qualche vetro per annebbiare la verità dentro di lui.

Dopo aver sfogato la sua frustrazione e aver rotto tutto ciò che poteva rompere si alzò distrutto mentalmente e fisicamente e uscii fuori.

Ed eccolo di nuovo lì, camminare per le strade di Magniolia, appena girato l'angolo si ritrovò, neanche a farlo apposta, nella stessa strada nella quale si era scontrato con Levy;

si soffermò un attimo a contemplare la via e a ricordare ogni momento del loro incontro, anzi, scontro; nonostante la strada fosse buia Gajeel intravedeva qualcuno, appoggiato alla parete di un edificio.

No...n-non può essere...!? il moro aguzzò ancora di più la vista nel cercare di vedere se quella persona fosse effetivamente chi lui credeva, ed infatti era così.

Lì appoggiata al muro di un palazzo c'era Levy priva di sensi, Non ci credo...è stata lì tutta la giornata! Credevo che i due idioti l'avessero trovarovata o che vosse riuscita a raggiungere la gilda...e invece era ancora qui!.

Gajeel gli corse istintivamente in contro ma poi si fermò improvvisamente Perchè sto correndo da lei? lò ferita e allora!! L'ultima volta non mi sembra di essermi fatto tanti scrupoli quando l'ho appesa all'albero....OH MA CHI SE NE FREGA, SE VOGLIO AIUTARLA, L'AIUTO! e così si avvicinò, Levy aveva il respiro pesante, la pelle era fredda, ma la fronte era rovente Ha la febbre... Gajeel la solevò da terra e la portò a casa sua.

****

Levy aprii gli occhi a fatica, non era nella gilda nè a Fairy Hills, non conosceva quel luogo ma aveva un odore famigliare, gli ricordava qualcuno ma non sapeva chi;

< < Ti sei svegliata finalmente! > > La voce di Gajeel arrivò veloce alle orecchie di Levy, che era ancora intontita, la voce del moro proveniva dalla stanza affianco.

< < Dove sono? > > chiese tenendosi la testa dolente

< < A casa mia... > >

< < ...Perchè? > > Gajeel non seppe rispondere a questa domanda e così sviò l'argomento.

< < Hai fame? Ti conviene mangiare visto che- > >

Dal salotto provenì un leggero rumore sordo, Gajeel entrò subito nella stanza e trovò Levy sul pavimento ansimante;

< < OHI MA CHE COMBINI?! > > il moro le prese dolcemente il braccio e cercò di sollevarla

< < Non mi toccare! > > Levy si liberò dalla presa di Gajeel, a quel gesto il cuore di entrambi ebbe una fitta di dolore.

Levy teneva a Gjaeel e sapeva anche quanto gli ci fosse voluto per perdonarsi di aver picchiato i suoi compagni, ora non era arrabiata per essere stata malmenata, ma perchè non tollerava l'attegiamento di Gajeel.

< < Che ti prende adesso? > >

< < Sai...è buffo... ho sempre creduto che tu fossi il mago più forte che io potessi mai conoscere, ma...mi sbagliavo! > > Levy guradò Gajeel dirtto negli occhi, ocn sguardo serio e deluso

< < Ehi! Io sono ancora il mago migliore- > >

< < Stai mentendo! Un vero mago...un vero uomo, non ha paura di se stesso! > > Levy provò inutilmente ad alzarsi, ma poco dopo perse nuovamente le forze.

Gajeel non sapeva come controbattere a quelle parole; prese Levy tra le braccia, la quale cercava di divincolarsi ma vista la sua attuale forza era inutile, la portò nella sua camera e la posò sul letto.

< < C-che stai facendo? > >

< < Ti metto a letto, sarà meglio che dormi un pò. > >

tra i due calò il silenzio che venne interrotto dalla voce di Levy, che si era messa a sedere per poter guardare il ragazzo negli occhi;

< < Perchè hai così paura di cambiare? > >

< < Paura?! Io non conosco la paura! > > la blu lanciò una occhiata verso il moro, il suo sguardo scettico parlava da solo.

< < Beh all'ora lascia che ti illumini, quello che tu stai provando si chiama "paura", capito? > >

< < ....ti sbagli! > >

< < Senti Gajeel...cambiare non è una brutta cosa, fa parte della vita. > > la blu accarezò dolcemente il braccio del Dragon Slayer.

Gajeel al tocco di quel contatto decise di "svuotare il sacco" tanto era troppo tardi per negare l'evidenza;

< < Io...non voglio cambiare...non saprei cosa fare, mi sentirei troppo strano! > >

< < Sai Gajeel, cambiare non si ignifica cancellare ciò che eravamo, capisci quello che intendo? > >

Gajeel era palesemente confuso;

< < Puoi essere un pò più...chiara? > >

< < Ok...Gajeel tu sei GIA' cambiato! > >

< < .... MA CHE DICI NON E' VERO?! > >

< < Il solo fatto che tu abbia pensato al cambiamento in sè è un cambiamento, chiaro ora? > >

Gajeel non sapeva che dire, gli sembrava di capire il concetto ma allo stesso tempo non capiva!

< > Levy era intenerita dalla confusione del moro, anche il solo fatto che lui le avesse raccontata questa sua seria preocupazione le rendeva felice;

< < Va tutto bene, Gajeel... > > le braccia di Levy si strinsero intorno al collo del moro, il quale era piacevolmente sorpreso e leggermente arrossito.

< < Levy a me non piacciono i cambiamenti...l'unica volta che qualcosa è cambiato nella mia vita mi ha fatto stare male...la scomparsa di Metallica mi ha distrutto...quindi io... > >

Levy era incredula; Gajeel...si stà aprendo, si stà confidando con...me... la blu si allontanò un poco dal moro, prese il suo volto tra le mani e...lentamente si avvicinò, baciando le fredde ma morbine labbra del moro.

Gajeel era senza fiato, spiazzato, ma felice....tutta vai non riusciva a smettere di chiedersi cosa fosse successo;
< < L-levy...? > >

< < Allora?...odi ancora i cambiamenti...? > >

< < E-ecco io... > > inutile non aveva parole per rispondere.

< < Io sono qui...sarò sempre qui! > >

Gajeel strinse la blu forte a sè, non voleva lasciarla più andare, si baciarono di nuovo ma questa volta più intensamente e appassionatamente, iniziando una danza di lingue, si divisero solo per riprendere fiato;

Quella notte la passarono insieme, senza dividersi per tutta la sera;

Il giorno dopo i due arrivarono insieme, tenendosi per mano, Gajeel era rosso come un peperone, mentre Levy non smetteva di sorridere.

Angolo del'autrice: questa storia mi girava nella testa da un pò di tempo, mi è piaciuto far risaltare le preocupazioni di Gajeel anche se temo di essere uscita un pò dal personaggio XD

P.S: Forse alcuni hanno trovato un pò esagerato che Gajeel alzasse le mani su Levy, ma era una cosa necesaria, proprio perchè era eccessiva XD
Recensite mi raccomando :D