Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Be Only One    05/08/2013    3 recensioni
Rivivere tutta la storia di Draco e Hermione, attraverso i ricordi.
[ Dal 1 cap. ]
Cosa ci faceva un Pensatoio dentro l'ufficio di suo madre?
Quali pensieri stava rivivendo?
Quali pensieri erano così importanti da essere celati in un Pensatoio?
[ Dal 4 cap. ]
-Ti dispiace di aver chiamato la Granger, piccola Mezzosangue?-.
-No, certo che no -. rispose lui burbero.
[ Dal 7 cap. ]
-Sei una pesante so-tutto-io Granger -.
-E tu sei un pesante stronzetto, eh Malfoy -.
[ Dal 13 capitolo ]
-Per la Barba di Merlino...copriti Granger-.
-Che ci fai qui?Questo è il bagno dei prefetti - sbottò lei indignata.
-Si dà il caso, che anche io sia un prefetto-.
[ Dal 18 cap.]
-Vai via, Draco, non possiamo-.
-Si, possiamo invece- disse lui baciandole l'incavo tra la clavicola e la spalla.
-Io non posso...-.
-Cosa non puoi?-.
-Io non posso amarti-.
( Questa è la mia prima Draco/Hermione, quindi vorrei sapere come è venuta fuori )
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Rose Weasley, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 

1.

UNA GROSSA TENTAZIONE

 

 

 

 

 

<< Mamma >> urlò Rose dalla sua stanza.

Silenzio.

Era seduta sul letto ed osservava trova il suo gufo.

Aveva incominciato a stridere impaziente, ma lei non sapeva come calmarlo.

Si tormentò i capelli rossi, frustrata.

Perché la madre non rispondeva?

Sbuffò di esasperazione e si alzò dal letto.

Ovviamente suo padre era fuori.

Il negozio di scherzi di zio George andava fin troppo bene e papà era sempre lieto di aiutarlo.

Ma sua madre doveva essere a casa, aveva detto che sarebbe stata a casa.

Aprì la porta con un calcio, frustrata di non poter usare la bacchetta.

Scese le scale lentamente, trascinando i piedi per i gradini.

Poi, finalmente, si ritrovò nell'atrio, fiocamente illuminato.

<< Mamma >> disse a voce alta.

Ma, ancora una volta, sua madre non rispose.

Si diresse verso il suo ufficio.

Quando si trovò davanti alla porta, esitò.

<< Mamma? >> chiese ancora con voce fioca.

Nessuna risposta.

Alla fine alzò le spalle e spinse la porta che si aprì con un cigolio.

Lo studio di sua madre era in ordine, un ordine quasi maniacale. Sorrise immaginando l'espressione esterrefatta di suo padre se solo l'avesse visto.

Era pieno di libri, posti ordinatamente in varie librerie e di fogli divisi in archivi.

Al centro una grossa scrivania torreggiava sul resto.

Era di legno e molto bella.

Era piena di penne e di appunti e Rose notò solo in seguito, qualcosa di assolutamente insolito posato sopra la scrivania.

Era un sottile bacile di pietra, sembrava quasi un'apertura di un pozzo, ma piatta, senza fondo.

Aveva incise sopra delle rune ed emanava un bagliore argentato. Rose fissò all'interno del bacile.

C'era una sostanza né liquida, né gassosa, che vorticava in senso circolare.

Lei sapeva esattamente cosa fosse.

Ne aveva sentito parlare a scuola. Quello era un Pensatoio.

Ne era certa.

Tuttavia non capiva. Cosa ci faceva un Pensatoio dentro l'ufficio di sua madre?

Quali pensieri stava rivivendo?

Quali pensieri erano così importanti da essere celati in un Pensatoio?

Quest'ultimo con il suo bagliore argentato sembrava invitarla.

Il desiderio di infrangere la superficie e scoprire i ricordi di sua madre crebbe sempre di più.

Ma lei non poteva, non doveva.

Lanciò una fugace occhiata alla stanza.

Sua madre era uscita. Ne era certa.

Poteva dare una sbirciatina, nessuno si sarebbe accorto di nulla no?

Era ancora dubbiosa sul da farsi.

Si avvicinò, titubante. Con un dito sfiorò quella sostanza.

La faccia pallida di un bambino emerse dal Pensatoio e per la sorpresa, Rose, quasi urlò.

Aveva un viso vagamente famigliare, tuttavia, non riusciva a capire chi fosse.

Aveva i capelli di un biondo quasi bianco. Il viso affilato e appuntito. Freddi occhi grigi ed era molto pallido.

Non poteva avere più di undici anni.

Era incuriosita da quella figura.

Tolse la mano e quel bambino sparì.

Prese un gran respiro, per farsi coraggio.

La coscienza le diceva che non doveva farlo, ma la curiosità ebbe la meglio.

Non riuscì a trattenersi ed immerse la testa nel bacile.

Per un attimo le parve di precipitare senza sosta. Poi, atterrò. 









Angolo Autrice:
Sarei felicissima se qualcuno di voi scrivesse una recensione, perché è la mia prima ff su questa coppia. Capisco che dal primo capitolo si intuisce poco della storia, ma vorrei comunque sapere la vostra opinione.
Grazie e ciao :)
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Be Only One