La luce era fioca, qualche raggio di sole riuscì ad attraversare la fessura della porta, riuscivo perfettamente a guardare il suo volto, i lineamenti poco marcati, le guance paffute, la poca barbetta, i tuoi occhi intensi di un banale marrone ma per me qualche cosa di unico. Non sorrideva, mi guardava, mi assicurava, non parlava, non emetteva nessun suono ma noi riuscivamo a capirci. Iniziò a baciarmi lentamente il collo, con le sue grandi mani iniziò a palpeggiarmi lentamene il mio minuto seno, mi tolsi la maglietta e mi slacciai il mio reggiseno facilmente, lui sul fatto di slacciarli è completamente negato, misi il mio preferito, quello più adatto alla situazione, iniziai piano piano a sbottonargli la camicia mentre baciavo le sue labbra carnose rosse come il sangue, ci sfilammo i pantani e ci sdraiammo per terra. Mi aveva raccomandato di portare una tovaglia del mare, un’abbastanza grande e sola ora capisco l’utilità, essa ci serviva come “letto” e non era niente male.
Ci baciammo con più foga, eravamo entrambi consapevoli di quello che stava per succedere, entrambi lo volevamo, forse lui un po’ più di me ma io ero pronta, volevo che succedesse in quel momento, con lui, la persona che amo da morire.
-Sicura?- mi sussurrò all’orecchio. È bastato guardarlo e lui capì.



Potreste lasciarmi una piccola recensione? Almeno così vedo un pò se devo andare avanti o meno ♥
Grazie ♥