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Autore: Flywithoutwings    06/08/2013    0 recensioni
Non smettere di credere.
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Mi chiamo Ginevra, e questa è la mia storia.
Vivo in una piccola cittadina del Tennessee, Hollow Rock, nella contea di Carroll. Ci sono circa  720 abitanti, non molti direi, ma a me piace.
 Mia madre, una donna bionda, alta, con gli occhi verdi, fisico atletico, senso dell'umorismo spiccato e molto dolce, è originaria di Savannah, mentre mio padre, alto poco più di mia madre, capelli rossi, occhi celesti, una faccia simpatica e un sorriso smagliante, è italo-tedesco.
Io ho 18 anni, sono abbastanza alta per la mia età, ho i capelli rossi, gli occhi verdi e qualche spruzzata di lentiggini sulle guance, ho preso il senso dell'umorismo da mamma e il sorriso da papà. Tutti dicono che assomiglio a Ginny Weasley della saga di “Harry Potter” (Sospetto che i miei mi abbiano chiamato Ginevra proprio per questo!) e devo dire che la cosa non mi dispiace affatto.
Il mio sogno è di andare a vivere in una grande città, per esempio New York, e fare l’attrice. E’  il mio sogno fin da piccola, da quando vedevo vecchi film a casa dei miei nonni, da quando andavo a teatro con mia madre, da quando improvvisavo scene drammatiche con il mio cane, quando avevo cinque anni. Mi rendo conto che c’è una differenza abissale fra teatro e televisione, ma a me piacciono entrambi, purché io faccia ciò che mi appassiona davvero. Per questo da quando avevo 7 anni, ho fatto teatro a scuola e sono riuscita ad avere il ruolo da protagonista in ogni recita. Ma io non mi accontento.
Voglio qualcosa di più di una semplice recita scolastica. Per questo sto per fare un provino per il remake del musical di “Romeo e Giulietta”. Personalmente me la cavo anche nel canto e nella danza, a scuola chi voleva poteva partecipare ai corsi pomeridiani di entrambi, perché erano in giorni diversi. Perciò ho sempre fatto tutti e tre: Lunedì teatro, martedì danza, mercoledì canto, giovedì danza e poi teatro, venerdì canto. E’ stato impegnativo, ma se fai una cosa che ti piace la stanchezza non la senti! Mi accontenterei anche di un ruolo da non-protagonista, per iniziare. Il musical verrà messo in scena nei teatri delle città nei dintorni, e infine anche a Nashville! Sarebbe davvero un sogno. Davvero, mi accontenterei anche di fare l’albero, o un tavolo, o il pavimento. Certo, spero comunque in una parte più interessante.
 
E la mia storia inizierà proprio da lì. Dal primo provino che farò proprio domani.

 

 

  
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