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Autore: milly92    13/02/2008    8 recensioni
Rose è cotta di Scorpius. Scorpius è cotto di Rose. Rose si illude di passare un particolare S. Valentino con lui. Scorpius cerca un regalo particolare per lei. E, ad aiutarlo ovviamente, sarà James Sirius Potter... Cosa combineranno? “Vedi, Rose, per me sei una persona molto speciale, da tantissimo tempo… E volevo dimostrartelo con una cosa un po’ particolare che credo apprezzerai, molto DOLCE…” “Oh…” Rose lo vide avvicinarsi di più, e, già pronta, chiuse gli occhi e si sporse in avanti, aspettando. “Rose?” Aprì gli occhi, senza capire. Scorpius la guardava senza capire e le aveva messo in mano qualcosa.
Genere: Romantico, Commedia, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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s.vale

Il bacio di S. Valentino

13 Febbraio

Una ragazza sui sedici anni passeggiava per i corridoi della sua amata scuola sovrappensiero. I ricci capelli di un particolare castano ramato le ondeggiavano dietro le spalle, muovendosi quasi a ritmo di una canzone non percettibile a nessuno. Era così pensierosa che non si accorse nemmeno di urtare qualcuno.

“Ahi!”

Si girò, dandosi mentalmente della stupida. “Oh, James! Scusa!” disse Rose, rivolgendosi a suo cugino, più grande di lei di un anno. Il ragazzo scosse le spalle, guardandola poi con aria furba.

“Non fa niente. A che pensavi?” chiese poi, continuando ad esprimere quella strana espressione, che Rose aveva visto sul suo volto per la prima volta circa cinque anni prima, quando il ragazzo aveva rivelato di aver visto Ted Lupin baciarsi con la loro cugina Victoire presso l’Espresso per Hogwarts.

“A niente, Jay” rispose in fretta, per poi voltarsi e iniziare a marciare a passo spedito verso la sala comune di Grifondoro. “Ciao”

“Ciao cuginetta” la salutò James, per poi aggiungere, mentre ormai la ragazza stava svoltando l’angolo: “Comunque se ti interessa lui è nel bagno dei prefetti con Al e gli altri!”. Se ne fuggì, perché sapeva che la cugina lo avrebbe rincorso come una pazza per l’allusione. Ma rimase dispiaciuto quando ciò non avvenne.

Infatti, dopo quella parole Rose se ne stava dietro l’angolo di quel corridoio, con il cuore che galoppava forte. Il solo udire quel nome l’aveva resa paonazza, e l’aveva indotta a pensare ancora di più a quello a cui cercava di non pensare.

Maledetto! Questo è il terzo S. Valentino che passerò con il suo pensiero fisso nel cervello, senza che lui faccia qualcosa! Tutti dicono che gli piaccio, eppure non me lo ha mai dimostrato…

E, non seppe come né perché, si ritrovò fuori dal bagno dei prefetti, proprio come non gli aveva detto James. Sentiva delle voci disconnesse provenire da lì dentro, immersa nella solitudine del castello circostante. Il pavimento di pietra la sottostava, i quadri antichi la guardavano…

Poi, all’improvviso, ecco la sua voce spiccare tra le altre  per la sua superiorità e quel po’ di freddezza che la facevano morire.

“No, io invece mi sono deciso: regalerò a Rose un bacio!” disse la voce di Scorpius Malfoy.

Quella notizia la finì di mandare in tilt: Rose scappò via, rossissima come un peperone , correndo per i corridoi stranamente deserti per essere solo le sei del pomeriggio. Peccato che non poté ascoltare il resto della conversazione…

Un bacio! L’avrebbe baciata, finalmente!

Aveva ragione sua madre: anche se a volte ci vuole un po’ per mettersi con un ragazzo, alla fine ne vale la pena. Possibile che Scorpius la facesse trepidare proprio come sua madre e suo padre avevano fatto per sei anni?

Quella sera si addormentò beata, immaginando già la scena dell’indomani.

*****

14 Febbraio

“Rose? Vieni un attimo?”

Rose era nel cortile, appositamente da sola. Stava aspettando Scorpius dall’inizio della ricreazione. Quella mattina l’atmosfera di S. Valentino l’aveva colta fresca e genuina perché la ragazza sapeva che quell’anno sarebbe stato diverso…

“Oh, Scorpius!” si girò, fingendo di non averlo visto. “Certo!” esclamò e lo raggiunse, quasi correndo.

Quando furono vicini, Scorpius si avvicinò ancora di più alla ragazza, leggermente imbarazzato, i lisci capelli biondi sempre perfetti e gli occhi grigi puntati su di lei.

Prese le mani tra le sue, notando che come al solito era rossa in volto.

“Vedi, Rose, per me sei una persona molto speciale, da tantissimo tempo… E volevo dimostrartelo con una cosa un po’ particolare che credo apprezzerai, molto dolce…”

“Oh…”

Rose lo vide avvicinarsi di più, e, già pronta, chiuse gli occhi e si sporse in avanti, aspettando.

“Rose?”

Aprì gli occhi, senza capire. Scorpius la guardava senza capire e le aveva messo in mano qualcosa. Guardò, e notò un piccolo incarto argento con delle stelline blu.

Non capiva. Assolutamente non capiva.

“Si chiama Bacio Perugina, è un particolare cioccolatino ed i Babbani se lo scambiano il giorno di…”

“Scorpius Malfoy sei un demente!” urlò Rose, in preda ad una crisi isterica, e se ne fuggì, buttandogli il cioccolatino in faccia.

Scorpius rimase immobile, senza capire. “Mai ascoltare quel James Potter! Chissà perché se l’è presa,poi! Forse è a dieta, bah…”

****FINE****

Salve!

Ecco la mia ennesima shot sulla nuova generazione. Lo so, l’idea è stupidissima ma non ho potuto far a meno di scriverla XD

Fatemi sapere cosa ne pensate, anche solo per dirmi che vi ha fatto schifo, grazieee!

Un bacione, milly92.

  
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