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Autore: La Fabbrica Dei Mostri    06/08/2013    0 recensioni
Sogno n° 2
Arcobaleni Grigi
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sogno n°2 Arcobaleni Grigi

Aspetto i tramonti 
Di giorni che non finiranno mai
Appeso sui miei sospiri
Sopra il baratro del nulla
Sotto la voragine dell’infinito
Mi nascondo sotto l’arcobaleno
Guardo negli occhi il sole
Finché non brucerò
Nella sua luminosa immensità
Trovo persone non hanno il volto
Lo hanno perso su strade sconosciute
Cimiteri dove riposano i sogni
Dopo averci abbandonati
Feriti dai loro frammenti
Cerco le lapidi dei miei 
Ma forse è troppo tardi
Sono stato sulla luna
Ho scrutato il suo lato oscuro
E li ho scoperto la luce
Ma mi sono perso ai confini del nulla
Ballando e cantando cercando me stesso
Ma non mi trovo, dove sono?
Mi chiedo se questo sia reale
Ma inizio a ridere
Reale non so neanche cosa vuol dire
Vedo stelle che scendono sulla terra
Per cercare le loro sorelle cadute
Vedo colori che esplodono 
In furiose detonazioni cromatiche
Si fondano con i suoni in una cosa sola
Una musica senza inizio
Come la canzone del mare
Esplode e si dipinge di sfumature
Colonizzando l’eterno
Lasciandomi ad ammirare
Una cosi pura immensità
Senza senso ma perfetta 
La riuscita di un piano che non c’era
Ora che torna l’inverno
Uccide il verde e lo copre
Con un nero sudario di neve
Un catastrofico genocidio annuale
Di fiori che non sbocceranno più
Ho solo le mie parole per volare
Dove i ricordi si fondono con la fantasia
Li la libertà trionfa sopra ogni cuore
Con in tasca un buono pasto all'inferno 
Nelle mie mani la mia vita
Negli occhi il bordo dell’infinito 
 
 
  
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