Summer rain.
Prologo.
 

29 Dicembre.
Nessuno sa cos'è realmente l'amore, perché dovrei dare ascolto a chi dice di conoscerlo? 
E' inutile, lo dicono solo per farmi sentire una fallita.
In fondo anche io ricevo e do amore. 
A mia mamma, per esempio.
Quando le bacio la fronte calda, 
quando le stendo i panni,
quando le preparo la cena.
Anche quello è amore. 
Vero, diario? 

Sfogliò delicatamente le pagine di quel diario quasi completo. 
Lo annusò e poi lo ripose sullo scaffale contenente migliaia di diversi libri e tante foto accatastate. 
Ne prese una tra le mani e la voltò per leggerne la data '18 febbraio 1989'. 
Una foto dei suoi genitori, in bianco e nero, con una macchia di inchiostro proprio vicino alla data.
Sorrise.
Erano davvero belli insieme pensò. 
Volse un pensiero a suo padre che ormai era andato via da qualche anno, poi andò in cucina. 
'Mamma, ti serve una mano?' chiese dolcemente, affacciandosi alla porta del piccolo stanzino in cui erano riposti una cucina componibile e un frigorifero. 
La madre si voltò e le sorrise. 
'Tranquilla Amanda, faccio io. Tu esci pure, ti farà bene.'
Amanda finse un sorriso, giusto per non far intimorire la madre, ma dentro si sentiva morire.
Con chi potrei uscire io, mamma, pensava dentro di sé mentre riponeva il maglione sul tavolo. 
Con chi, mamma? Non lo vedi che sono sola? Non c'è anima che mi voglia con sé. 
Si sentiva sola, una ragazza sola al mondo con tutti contro, tranne sua mamma che molto presto avrebbe potuta abbandonarla, proprio come aveva fatto il suo papà pochi anni prima.
Era afflitta da un tumore al terzo stadio allo stomaco e i dottori, data la giovane età, le avevano dato pochi mesi di vita.
Suo padre era morto qualche anno prima, invece, in un incidente stradale mentre era diretto al lavoro. 
Era un giorno felice, quello, che però si trasformò in tragedia. 
Sua mamma aveva appena scoperto di essere incinta per la seconda volta e non poteva esserci gioia più grande per tutti.
Ma, alla notizia della morte di suo marito, il dolore le portò via il feto, l'anima e ogni alito di felicità.
La depressione l'aveva mangiata e Amanda si era ritrovata ad accudire la madre. 
Sono sola, mamma, ed ora mi abbandonerai anche tu. Vi odio. Io lo odio il mondo.