Ashley se ne stava sdraiata sul letto con lo sguardo rivolto al soffitto azzurro.
Lui non l’aveva più cercata.
Da quando il suo sogno si era realizzato lui si era dimenticato di lei, di loro.
Piccole lacrime stavano risolcarono il suo viso paffuto.
I suoi occhi da cerbiatta erano ormai spenti da tempo.
Poteva sembrare un’egoista a volte a sperare che lui fosse rimasto con lei al posto di diventare famoso tra le teenager.
Ma lei lo amava. Tutti lo sapevano. Anche lui.
Le mancavano i loro baci rubati sotto le coperte nei giorni di pioggia, le mancavano le sue facce buffe quando cercava di farla ridere dopo una brutta giornata.
Le mancavano le parole dolci sussurrate al chiaro di luna.
Le mancavano le risate che si facevano al parco giochi, quando lui la dondolava sull’altalena.
Le mancava tutto di Ashton.
Più riguardava le loro foto insieme più i singhiozzi si facevano rumorosi.
Ricorda ancora l’attimo prima che lui salisse sull’aereo che lo avrebbe portato per sempre lontano.
 
‘ –Non piangere Ash – le disse asciugandole le lacrime sulle guance rosee.
   -Come faccio a non piangere quando so che tu te ne andrai per sempre? – la voce ormai era rotta dal pianto.
  -Sssh, vieni qui piccola peste – disse allargando le braccia e stringendola a sé.
Ashley sprofondò nel caldo maglione di lui, avrebbe sentito quell’odore di fragola per l’ultima volta.
 -Lo sai vero che potrai chiamarmi quando voi? – la sua voce profonda. Se l’amava, soprattutto quando quella voce era solo per lei.
 -Lo so. . Mi mancherai – disse allontanandosi dal suo corpo caldo e tirando su con il naso.
 -Anche tu piccoletta – la sua mano le scompigliò i capelli castani.
 -Ho solo due anni in meno di te – quel soprannome glielo affibbiava sempre.
 -Lo so piccoletta – disse calcando sull’ultima parola.
 -In questo momento ti vorrei dire che ti odio ma. . Mentirei a me stessa Ashton. .  – le parole le morirono i gola,
 -Ti amo anch’io – sussurrò prima si baciarla. Un bacio disperato ma carico di passione.
 -Promettimi che non mi dimenticherai –
 -Te lo prometto piccola – ’
 
Avrebbe voluto strappare tutte le foto che erano tappezzate sul muro celeste.
Ma come ci sarebbe riuscita? Quelle foto erano la sua vita.
Un sorriso le spuntò quando i suoi occhi si posarono su quella foto.
 
‘ –Dai Ashton! Fatti fare una foto! – era da più di un’ora che Ashley cercava di scattare qualche foto al ragazzo, ma senza risultato.
  -Sai che non sono fotogenico – tentò di convincerla.
  -Non mi interessa! Ti prego solo una –
  -Solo se tu la fai con me –
  Quel giorno erano andati al mare, o meglio, Ashton l’aveva costretta ad alzarsi alle sette di domenica mattina per andare a fare un bagno.
 -Va bene. . Sai che sei un rompipalle? – disse ridendo la castana.
 -Lo so, ma detto da te suona più bene – la prese in giro.
 -Ah ah ah che simpatico –
 E quella foto fu scattata con loro abbracciati e sorridenti ’
 
Stupidi ricordi pensò la ragazza.
E stupido amore.
E stupido Ashton.
 
 
 
Salveee :)
Non so nemmeno io del perché di questa one-short.
Mi è venuta mentre ascoltava Beside you dei 5 Seconds of Summer, appunto.
Premetto che è la prima volta che scrivo su di loro :)
Comunque fatemi sapere come vi è sembrata :)
Baci xxx