Serie TV > Doctor Who
Ricorda la storia  |      
Autore: lady hawke    06/08/2013    2 recensioni
Ci sono cose destinate a rimanere nel passato, anche per chi viaggia nel tempo come il Dottore. Ci sono persone che vengono lasciate indietro e dimenticate, anche se non si vorrebbe. Ma ci sono volte che la tentazione di tornare a sbirciare il passato è irresistibile, anche se fa male.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Doctor - Altro, Donna Noble
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Note: questa storiami è venuta in mente vedendo chi è il nuovo dottore. Sono ferma alla quarta serie, quindi potrei scrivere vaccate su vaccate, ma ci tenevo a buttare angst a palate nelle nostre vite. Il fatto che il dodicesimo dottore sia stato una comparsa in The Fires of Pompei è manna per una fanwriter come me. E il fandom non è affatto di aiuto: http://www.facebook.com/photo.php?fbid=593352724060805&set=a.114114931984589.16361.103401353055947&type=1&relevant_count=1
Il titolo è una citazione dell’omonimo film di Almodovar.
Citazione: Tutto è veleno, e nulla esiste senza veleno. Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto. (Paracelso). Parole: 384.

Il Dottore è abituato a lasciarsi le cose alle spalle. Benché il tempo non sia mai lineare, benché le cose non avvengano mai in ordine, nella sua testa come nella vita, ci sono pur sempre delle costanti. Avere più di novecento anni, per esempio, ti insegna che anche se il tempo è una bolla, gli umani non lo sono e prima o poi te li lasci alle spalle. Il Dottore lo sa bene, c’è abituato, eppure il dolore è sempre nuovo. I volti si sommano, e alcuni ricordi fanno più male di altri. Donna, per esempio, è un caso irrisolto. Quello che lo ferisce di più è che lei non abbia alcun ricordo delle loro avventure insieme, dei loro viaggi, di quello che hanno passato. Donna non sa quanto era riuscita a cambiare, e nemmeno sa quanto lui, lontano miglia nell’universo, sia stato fiero di lei. Non può incontrarla, non può parlarle, perché ogni cosa che potrebbe farle tornare la memoria la ucciderebbe, e allora è meglio che Donna resti la segretaria superficiale che era agli inizi, nella speranza che trovi il modo, anche senza viaggi nello spazio-tempo, di diventare la magnifica persona che potrebbe essere. Eppure, almeno una volta il Dottore ha ceduto alla nostalgia e si è infiltrato, sotto mentite spoglie, indossando una pelle che Donna non conosce, una rigenerazione che lei non ha visto.  Caecilius è nato così. Un travestimento blando, un modo subdolo per poter rivedere la Donna degli inizi, ancora svampita e un po’ sciocca, alle prese con un se stesso diverso, piena di voglia e di energia.
E non c’è niente di più velenoso, e niente di non velenoso, in quello che sente e vede. Perché vederla, con la consapevolezza di quello che sarà, è triste, anche se nulla può cambiare. Non gli resta che assistere, come uno spettatore, ad un’avventura già vista, ad osservare Donna che prega un se stesso precedente di salvargli la vita nonostante ci siano delle regole, nei viaggi temporali, a ringraziarla come uno sconosciuto qualunque, con una gratitudine che lei non può comprendere appieno.
Quel viaggio, alla fine, non è che veleno autoinflitto in vena, ma ormai lui ci è così abituato che non lo sente più. Del resto è un Dottore, e sa che basta indovinare il dosaggio giusto per non precipitare.
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Doctor Who / Vai alla pagina dell'autore: lady hawke