Zacky era freddo e immobile steso su quel lettino sotto le insensibili luci al neon che ne accentuavano la naturale pallidezza. Gli occhi erano chiusi e non un rumore si sentiva nella stanza, o per lo meno lui non poteva sentirlo. Non sentiva le persone muoversi attorno a lui e toccarlo veloci per provare a curarlo, non sentiva le loro voci concitate che sbraitavano da un angolo all’altro della stanza ordini precisi da eseguire il più velocemente possibile. Semplicemente non sentiva.
Guardandolo lì immobile nessuno sapeva cosa sarebbe successo né se Zacky fosse ancora tra loro oppure no, loro non potevano sapere, anche se avrebbero dovuto.
Neanche Zacky sapeva.
-Brian!-



*Mary's corner*

Se pensavate che non mi sarei fatta perdonare dell'assenza di ieri vi siete sbagliati alla grande cari ragazzuoli, Mary non vi deluderà mai (o almeno spera)!!!
Eccoci qui, alla penultima battuta di questa splendida avventura passata insieme *ha sganciato la bomba* So che voi vorreste non finisse mai, ma purtroppo tutto deve avere una fine e questo è il penultimo capitolo prima del punto finale... sono molto affezionata a voi e davvero, vorrei poter tirare avanti all'infinito, ma so che è impossibile, quindi boh, lasciatemi dire per la penultima volta in questa storia quanto vi amo e quanto il vostro supporto sia stato importante, soprattutto voi irriducibili che siete sempre presenti con i vostri scleri e le vostre chiacchierate, e che mi venite a ripescare su twitter o facebook... vi amo.

Un bacio,
Mary *depressa e commossa*