Cara JK Rowling,
purtroppo non parlo abbastanza bene l’inglese per potere scrivere questa lettera in forma decente e mandartela, senza contare che ne riceverai a migliaia, perché non è certo solo la mia di vita che hai cambiato, quindi mi accontento di condividere qui quello che non sarà mai abbastanza per esprimere quello che hai fatto per me e ringraziarti per ciò.
Sinceramente non so da dove partire, perché quando mi dicono “Hogwarts”, per me non si tratta solo di aprire un libro, ma un intero mondo.
Credo di aver letto il tuo primo libro quando avevo 9 anni, me lo hanno regalato per il mio compleanno, ed è stato nel preciso istante in cui ho stretto tra le mani “Harry Potter e la Pietra Filosofale”, nel preciso istante in cui ho sfogliato le pagine fino ad arrivare al capitolo 1, nel preciso istante in cui ho iniziato a leggere le prime di miliardi di parole che la mia vita è cambiata.
Da quel momento ogni compleanno, festa, premio… tutto era buono per farmi regalare gli altri volumi, perché Once a Potterhead, ALWAYS a Potterhead.
Insieme hai libri ho iniziato a vedere i film, e tutte le fantasie che i erano accumulate nella mia testa sono state proiettate sul grande schermo, rendendole realtà.
Ora su per giù sono passati sei anni, ed io ne ho 15, ma crescendo il mio amore per quel maghetto con la cicatrice e tutto il suo mondo non sono diminuiti, ma anzi  si sono accresciuti.
Ho tutti i libri, tutti i DVD, “Le fiabe di Beda il Bardo” e “Gli animali fantastici: dove trovarli”, la riproduzione fedele della Mappa del Malandrino (la ho trovata a Parigi, e ci ho speso i miei ultimi 45 euro senza nessun rimpianto), conservo ancora i biglietti del cinema…Insomma non solo Hogwarts è stata la mia infanzia, ma è ancora forse la parte più importante della mia vita e sempre la sarà, sarà sempre la mia casa.
Ho fatto il tuo test dello smistamento su Pottermore, senza cercare di imbrogliare, e sono risultata Grifondoro…Ne sono fiera come di poche altre cose.
Più che per il coraggio, ne sono fiera perché tipica di questa casa è la lealtà, e se c’è una cosa che mi hai insegnato è che niente vale come l’amicizia.
Sì, perché in questo mondo che mi hai aperto mi hai anche regalato tantissimi insegnamenti; tu e i nostri eroi,
Dobby,
che mi ha insegnato fin dove si può spingere l’amicizia
Piton,
che mi ha insegnato il vero potere dell’amore
Silente,
che mi ha insegnato ad affrontare il mondo
Sirius,
che mi ha insegnato quanto valga la famiglia
e tutti gli altri,
che hanno avuto tutti qualcosa di diverso ed importante da insegnarmi
 
Ho 15 anni e sono una ragazza terribilmente scettica, credo solo in quello che posso vedere…Ma se devo crede in qualcosa, se devo fare un atto di fede, quello è Harry Potter.
Perché non mi importano le prove, non mi importa quello che dice la gente, non mi importa se sto crescendo, io credo in questa magia, io credo in Hogwarts.
Sto ancora aspettando la mia lettera, e sono certa che arriverà, perché non appartengo a questo mondo di babbani (tra cui il mio Word, che mi segna sbagliate parole come ‘Hogwarts’ o ‘Babbani’, segno che anche lui lo è), io sono una strega che non vede l’ora di correre dritta attraverso il binario ) 9 ¾, prendere l’Espresso con i suoi amici ed andare a Hogwarts, per imparare tutto quello che si può sulla magia e salire in sella alla sua Nimbus 2000 per fare mangiar polvere ai Serpreverde.
Quando sono triste e mi sento semplicemente stufa della realtà, rubo la bacchetta di mia sorella (la ho fatta diventare una Potterhead e ha comprato la riproduzione della bacchetta di Harry spendendo i suoi ultimi 40 euro, sono fiera di lei come mai), prendo la mia Mappa del Malandrino e poi mi nascondo sotto le coperte; una volta che so di essere sola punto la bacchetta contro la mappa e dico “Giuro solennemente di non avere buone intenzioni”, e vedo cosa stanno facendo ad Hogwarts.
Tra meno di due settimane io e mia sorella abbiamo deciso di fare la maratona di Harry Potter: tutti e 8 i film da vedere in 24 ore, a partire dalla mezzanotte per 18.9 ore.
Credo che quella sarà la seconda giornata più bella della mia vita, e in assoluto!
E sappi che tra un anno, quando ne avrò 16, mi farò fare il mio primo tatuaggio…e indovina un po’ a chi sarà dedicato? Al mio mondo ovviamente! Ho scelto il “9 ¾” sulla caviglia, e non per un punto di vista estetico, ma perché una volta che attraverso il binario entro nel mio mondo.
Nonostante io abbia già scritto un po’ non riesco ancora ad esprimere bene quello che provo per il mondo che hai creato…Non lo so, diciamo che è il mio mondo, che un’enorme parte del mio cuore ha sopra l’incisione “proprietà del mondo magico”, che per me è veramente reale e mi basta aprire un libro, inserire un DVD o semplicemente chiudere gli occhi per ritrovarmi a combattere il male al fianco di Harry Ron ed Hermione, o a girovagare per Hogwarts di notte insieme ai Malandrini, o a sgattaiolare ad Hogsmade grazie alla Mappa insieme ai due gemelli.
La verità è che anche se sto continuando questa lettera che non ti arriverà mai non posso esprimere quello che provo per Hogwarts, semplicemente perché è un sentimento talmente forte che per farti capire quello che provo dovrei darti il mio cuore e farti sentire quanto batte forte, o i miei occhi per farti vedere quanto luccicano alla prima comparsa di qualcosa che riguardi Harry.
Hogwarts è la mia casa, e anche se sto crescendo la sarà sempre, e quando mi sentirò smarrita potrò sempre rifugiarmi lì, perché come hai detto facendomi scoppiare in un pianto isterico Hogwarts will always be there to welcome you home.
Anche se mi sembra solo un grande eufemismo e si tratta solo di una parola rispetto a quello che mi hai dato tu, un mondo in cui credere, voglio dirti GRAZIE.
Grazie JK Rowling,
Grazie mamma Row
Grazie per aver cambiato la mia vita
Grazie per avermi dato il mondo perfetto
Grazie per avermi regalato una magia in cui credere
Always.
GRAZIE.