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Autore: Arwin    14/02/2008    2 recensioni
dedicata a tutti quell che , come me ,soffrono a causa di quella cosa folle che si chiama amore. ho vuluto esperimere il mio stato d'animo e , ora come ora, spero che nessuno si senta mai così.
Genere: Triste, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Invisibile

Invisibile

 

 

 

Oggi c’è il sole. Se non sapessi che è inverno direi che questa è una splendida giornata di primavera. Il freddo che mi ha accompagnata per tutti questi giorni costringendo le mie mani a diventare due ghiaccioli , oggi è andato il vacanza. Guardo il cielo limpido fuori dalla finestra, sorrido: anche il tempo vuole prendermi in giro.

Poggio la testa sul banco. Non sono triste, non ho nessun motivo per esserlo, è solo che ho un peso sullo stomaco che non riesco ad ignorare e so che non ha nulla a che vedere con quello che ho mangiato. Attorno a me i miei compagni mi guardano, mi parlano e ignorano cosa , in questo momento, sta accadendo dentro di me. Dai loro occhi non traspare nessuna consapevolezza: non sanno o fanno finta di non sapere. Chi sa, è consapevole che nulla di quello che dirà potrà cambiare il mio umore.

Eppure sento gli sguardi inquisitori su di me. Perché mi giudicate? Perché credete che il mio dolore sia vano e inutile? Non avete nessun diritto di dirmi cosa fare e cosa provare. Anche se può sembrare assurdo, io sto soffrendo. So che se soffro è anche un po’ per colpa mia, ma non del tutto e questo voi lo sapete. Quello che è ho fatto, ma soprattutto quello che non ho fatto mi hanno portata qui, seduta a questo banco, con la testa tra le mani e il cuore in pezzi.

La mia tristezza si trasforma in rabbia. Mi alzo, lasciandomi dietro i vostri sguardi e scappo. Scappo lontano , fuori dalla classe , fuori dalla scuola cercando di scappare anche da me stessa e da te.

Ma ogni mia corsa è inutile.

Eccoti qui, appoggiato al muro che parli, ridi e scherzi. Stai fumando e intanto parli con loro. Chi sono loro? Non lo so e non  mi interessa. Ti sono vicina. È come se non ci fossi.

Guardami.

Alza gli occhi, girati , guardami, anche se non sai chi sono, anche se non te ne frega nulla. Non m’interessa, mi basta solo che tu non faccia finta di nulla. Parlarti sarebbe inutile, sarebbe come parlare al vento.

Sono qui, davanti a te.

Il mio cuore non fa altro che battere, ma non è l’emozione. Vorrei che finisse, vorrei poter mettere la parola fine a questa storia. Ma non ci riesco, non posso o forse non voglio. Guardami. Non ignorarmi. Basta un attimo, dammi una chance di dimostrare quanto valgo. Guardami.

Il mio cuore fa un balzo. Stai venendo verso di me. Ti guardo e ti saluto.

Mi sei passato accanto come se non fossi nessuno, come se non ci fossi. Ma  io sono qui, sono qui, sono qui. Sono davanti a te.

Io mio cuore non batte più. È a pezzi come me. Tu non mi hai visto o non hai voluto vedermi. Nei tuoi occhi non c’è posto per me, so che c’è qualcun altro. È questo che mi fa male.

Per te sono invisibile. 

 

  
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