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Autore: Mystique    14/02/2008    10 recensioni
"[...]Ogni anno, puntualmente, in questo periodo le vetrine, le strade, TUTTO si riempe di cuoricini, fiorellini, tutto rigorosamente rosa, da far venire il diabete perfino a Barbie. E a me viene da vomitare. Ma non è che mi manchi lo spirito del romanticismo. È che sono dannatamente, schifosamente SINGLE.[...]"
Finalmente sono tornata qui su efp che bellooooo!!!! mi è tornata l'ispiration proprio oggi XDDD Alloooora, ovviamente è chaylor, comincia in modo... ehm... non convenzionale e finisce... non vi dico come finisce XD. leggete e saprete! un bacione e recensite in tanti!!!
Genere: Romantico, Commedia, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Taylor McKessie
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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So kiss me

So kiss me

 

 

Driiiiiiin.

 

La mia sveglia suona. Apro gli occhi...

Dev’esserci qualcosa che non va.

Gli uccellini fuori cinguettano più teneramente del solito.

Una coppia di anziani passeggia sul marciapiede (così presto?!).

Mi basta uno sguardo al calendario, dove noto subito una gigantesca X nera.

Aaah, già, ora si spiega tutto.

Oggi è San Valentino.

 

Mi alzo e mi dirigo in cucina con la faccia di uno zombie rimbecillito. E cosa dice mia madre appena mi vede?!

- Tesoro, sorridi, oggi è San Valentino!-

Un’improvvisa voglia di spalmarle in faccia la fetta di pane e nutella che ho in mano mi pervade, ma fortunatamente riesco a trattenermi e torno di sopra a vestirmi.

 

Ok, ora starete pensando: -Chi è questa pazza schizofrenica che odia San Valentino?-

Beh, la “pazza schizofrenica” risponde al nome di Taylor McKessy.

Ecco, potete dire quello che volete ma per me questa non è altro che una stupida festa commerciale.

Ogni anno, puntualmente, in questo periodo le vetrine, le strade, TUTTO si riempe di cuoricini, fiorellini, tutto rigorosamente rosa, da far venire il diabete perfino a Barbie.

 

E ogni anno, puntualmente, in questo periodo il mio malumore sale alle stelle.

Cioè, mi sembra di vivere in un globo terrestre fatto di... di... non lo so, fatto di zucchero filato!!! E a me viene da vomitare al pensiero.

Ma non è che mi manchi lo spirito del romanticismo.

È che sono dannatamente, schifosamente SINGLE.

Tutti i miei amici sono accoppiati: Troy con Sharpay, Gabriella con Ryan... Anche Chad è single, ma dice che non gli interessa.

E come se non bastasse, a San Valentino le coppie fioriscono come erbacce. Dovunque vai vedi teneri piccioncini che si baciano, camminano mano nella mano... Addirittura, a scuola assisti proprio al fidanzamento ufficiale di almeno il 75% degli studenti. Una cosa deprimente.

Per non parlare poi della storia del regalo!

Vi spiego.

Visto che la sottoscritta, sfortunatamente, è single, ogni santo anno da quando si sono messi insieme i miei 4 amici Sharpay, Gabriella, Ryan e Troy, già una settimana prima del fatidico giorno mi tormentano con questa domanda: -Che regalo compro?-

Con risultati disastrosi.

Sharpay voleva regalare a Troy un karaoke formato gigante con casse Dolby Surround con tanto di microfono tempestato di pailettes (coordinato al suo, ovviamente).

Troy voleva regalare a Sharpay... Beh, era indeciso fra una palla da basket rosa e una maglietta in formato mini dei Lakers per il suo cane.

Gabriella voleva andare a vedere con Ryan il nuovissimo film strappalacrime uscito al cinema: “Amami o uccidimi”.

Ryan, invece, voleva portarla a vedere un film sulla vita di Michael Jackson (per imparare a ballare come faceva lui, a sua detta).

E, ovviamente, a rimediare a tutte queste idee malsane chi c’era? IO.

IO ho dovuto convincere quei quattro cocciuti a fare dei regali un po’ più... come dire... SENSATI.

Se ci ripenso ancora vorrei arrabbiarmi... Ma lasciamo perdere.

 

Esco di casa con un diavolo per capello.

Mentre attraverso il vialetto cosa vedo? Due cani che passeggiano uno accanto all’altro.

Ok, questo è DECISAMENTE il colmo. Anche i cani si fidanzano, e io no?!

Accelero il passo, ma è tutto inutile. Intorno a me, solo coppiette e quell’atmosfera dolciastra che ti si appiccica addosso e che ti fa venire voglia di staccare la testa a un tenero peluche.

Mi metto a correre, non ce la faccio...

Ah, finalmente arrivata a scuola.

Ma.. anche qui la situazione non migliora, anzi peggiore decisamente.

Innanzitutto, quando arrivo al mio armadietto sono felice di notare che sia a quello alla mia sinistra che a quello alla mia destra ci sono due coppie intente a scambiarsi romantiche quanto poco caste effusioni. Prendo i libri al volo e corro per il corridoio pieno di festoni a forma di cuore rosa e rossi, cercando di non guardare tutti gli innamorati armati di rose, cioccolatini o bigliettini che si aggirano alla ricerca della loro anima gemella.

In mezzo al corridoio incontro l’ultima persona che avrei voluto vedere.

Chad Danforth.

Si avvicina e mi sorride salutandomi.

Mamma, quant’è bello. Anche se siamo teoricamente solo amici, sono dannatamente innamorata di lui...

Basta Tay, non pensarci. Almeno, non oggi.. Fai finta di niente.

Ci incamminiamo verso la classe e iniziamo a parlare.

- Chad, ma come fai a sopportare questa atmosfera così.. melensa?- gli domando con aria schifita

-A me non fa né caldo né freddo. San Valentino non mi piace, ma, beh... Ci sono abituato.-

risponde, e con un cenno del capo e un sorriso rassegnato mi indica di voltarmi.

E in effetti noto che alle nostre spalle c’è uno sciame di ragazze che ci segue.

Mi correggo, LO segue.

Impressionante.

- Sì... immagino di sì.- sospiro io ed entro in classe.

 

 

***************

 

Le 5 ore peggiori della mia vita.

Ogni singolo professore oggi ha parlato di questa sacrosanta FESTA DEGLI INNAMORATI.

La mia testa grida pietà.

Ma dico, sono impazziti tutti?!?!

Il pomeriggio ho deciso di passarlo a casa. Almeno qui sono salva da quella che io chiamo “l’invasione dei cuoricini” e posso riflettere un po’.

Mi sdraio sul letto e penso a questa stupida festa che mi sta rovinando la vita.

Uffa... Non sarei così cinica se avessi un ragazzo.

Se avessi QUEL ragazzo.

Ma non si può avere tutto dalla vita...

 

 

***********

 

Che bello, è sera e finalmente questa giornata tremenda sta per finire.

È anche piuttosto tardi... Sono le 23.30 e ho sonno.

Entro in camera, prima ero sul tetto ad osservare la luna (non sono un gatto, è che dalla mia finestra ci si può sedere a metà del tetto se si esce).

Mi infilo sotto le coperte e accendo l’i-pod, in fondo non ho voglia di dormire.

Oh, proprio una canzone d’amore mi doveva capitare? Va beh, fa niente, non sono così anti-romantica.

Le note piano piano cominciano a risuonarmi in testa e io chiudo gli occhi...

 

 

Alza la tua mano aperta

Portami fuori sulla terra illuminata dalla luna

Sotto il latteo crepuscolo
Attacca con la banda e fa danzare le lucciole
La luna argentea scintilla....

 

... e allora baciami

 

 

Questa canzone mi fa pensare a Chad... magari mi baciasse.

Sì, magari... Basta sognare, Taylor.

 

Piano a piano le note svaniscono e il silenzio invade le mie orecchie.

Spengo l’i-pod, guardo un attimo fuori dalla finestra e poi chiudo gli occhi.

Sto quasi per addormentarmi, quando sento una specie di toc toc provenire dalla finestra.

Oddio, sarà un ladro?!

Mi avvicino cautamente e apro.

Mi affaccio e vedo...

Il mio cuore salta un battito

-Chad, cosa ci fai qui?-

-Shh- mette un dito davanti alle labbra e mi porge la mano.

Ogni gesto che fa mi ricorda i versi della canzone che ascoltavo prima.

 

 

Alza la tua mano aperta

 

 

Afferro la sua mano e un brivido mi percorre la schiena.

 

 

Portami fuori sulla terra illuminata dalla luna

Sotto il latteo crepuscolo

 

 

Ora siamo sul tetto, si vede benissimo la luna e tutte le stelle... È uno spettacolo ancora più bello se lo guardo seduta accanto a lui...

 

 

La luna argentea scintilla....

 

 

- Buon San Valentino, Taylor... -

 

Il suo viso si avvicina mentre lui mi sorride, rischiarato dalla luce di questa luna argentea, la mia mano ancora stretta nella sua.

 

-Credevo che non ti piacesse San Valentino...- dico io con un fil di voce, sorridendo.

 

-Se mi piacesse ti avrei portato dei cioccolatini e delle rose rosse stamattina...-

 

Fa una pausa e guarda di nuovo il cielo, gli occhi gli brillano mentre aggiunge:

 

- Non credi che questo sia meglio? -

 

Si gira di nuovo verso di me, mentre il mio cuore ha smesso definitivamente di battere.

 

- Ti amo, Taylor... - sussurra dolcemente.

 

Niente può essere meglio di questo momento...

 

 

... e allora baciami

 

 

Avvicino il mio viso al suo e mormoro sulle sue labbra:

 

- E allora baciami... -

 

 

I nostri respiri si fondono.

 

Le nostre labbra si uniscono.

 

E finalmente capisco quanto sia bello l’amore.

 

Forse, da ora, non odierò più San Valentino...

 

 

 

 

*****************

Ed eccomi tornata! mi davate per dispersa, eh? invece sono qui a rompervi le scatole!!! che dire di questa ficcy? a me piace. XD. è un po' come mi sono sentita io oggi (cani innamorati a parte xD). Poi, beh, sono contenta che l'ispirazione mi sia tornata con questa bella Chaylor. Eh sì, avete letto bene, mi è tornata l'ispirazione e quindi aspettatevi presto l'aggiornamento della mia long ^____^ Poi, che altro devo dire? ah sì, la traduzione in italiano è della canzone "Kiss Me" dei Sixpence None The Richer, che è la stessa della pubblicità dei Baci (la adoro quella pubblicità xDDD). Infine, voglio dedicare questa shot a... *rullo di tamburi*

 

LE MITICHE DISNEYANE! VI LOVVO RAGAZZEEEE

 

Ora vi lascio, e mi raccomando commentate in tantissimiiiiii!!!

Un bacione dalla vostra

 

 

*Aqua Princess* Ariel  Taylor

 

  
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