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Autore: Leia Ashtray Myrsky    14/02/2008    3 recensioni
[S.Valentine Story]
I am not afraid to keep on living

In quelle strade fredde e bianche come la luce [Sempre lei, sempre quella stessa luce che la folgorava!], cercava un indizio che portasse notizie di lui, che portasse la sua voce. Ma dov’era? [Aveva lasciato solo quell’abbagliante raggio.]

I am not afraid to walk this world alone...
[Dedicato a tutti coloro che hanno sofferto per amore, e a cui questa festa fa solo male.]
Genere: Triste, Dark, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ichigo Shirogane Production

Ichigo Shirogane Production

Presents

Valentine

Feat. Famous Last Word [My Chemical Romance]

Now I know

La luce bianca la acceca.

I suoi occhi azzurri brillavano nell’oscurità di quella stanza al confine della città.

L’hotel di specchi nero ebano riluceva di pioggia tardiva, riflettendo ombre sui muri.

Il viso, chiaro e in contrasto coi lunghi capelli neri, rimaneva fisso in direzione del portafoto sulla scrivania.

Valentine e Mikey.

Insieme, felici, abbracciati; e innamorati.

Non più.

That I can’t make you stay

Una melodia in sottofondo temporeggiava, senza sapere se poteva entrare o no nella sua testa malata.

Sorrise e piano il sorriso si mutò in risata, che riempì il silenzio della stanza.

La melodia fuggì via spaventata.

Valentine, nella foto, pianse amaramente.

But where’s your heart

But where’s your heart

But where’s your..

La luce bianca la acceca.

Un ricordo scivolò innocentemente, con un fruscio dimenticato.

Loro due, sotto la pioggia metropolitana.

Lui le carezzò piano il viso, mentre lei lo fissava con sguardo azzurro di sfida.

And I know

Le dita della mano di lui attesero sulla sua guancia, indecise se scendere o meno ad accarezzare le labbra rosate.

Il suo sguardo sorrise per lei e lui ebbe il permesso.

There’s nothing you could say

Niente.

uno Scusa, né un Perdonami, né un vanesio e ipocrita Rimaniamo Amici.

Perché di certo amici non potevano essere.

To change that part

Erano stati amanti per troppo tempo.

Le labbra di lui si avvicinarono lentamente a quella bocca tremante.

To change that part

Lei si mosse, e lui la baciò.

To change..!

Mise una mano davanti agli occhi.

La luce bianca la accecava.

So many bright lights to cast a shadow

But can I speak?

La voce era bloccata nella gola, senza sapere se cantare o urlare.

Sospirò appena, mentre aspettava.

La mano afferrò il portafoto, rompendone i sigilli per estrarre la foto che li ritraeva.

Mikey sembrava così buono e innocente in quella immagine, in quel frammento di tempo congelato negli anni a venire.

Rise di nuovo, mentre la risata lentamente si mutava in pianto.

Is it hard understanding? I’m incomplete

-Ti amo-

Sorrideva, allora.

-Ti amo-

Sorrideva, allora.

-Ti amo-

Sorrideva.

-Ti amavo.-

Ora, non sorrideva più.

A life that’s so demanding, I get so weak

A loveless soul demanding, I can’t speak!

Il ricordo l’altra sera l’aveva portata a camminare lungo le strade della città al confine del Mondo, come una piccola Alice smarrita che non trova più la via per tornare a casa. Si aggirava spaurita, l’unico suo punto di riferimento, un Bianconiglio dagli occhi e i capelli color ambra, era sparito con una frase che doveva certamente essere una bugia.

[Non poteva essere altro che una bugia. Perché invece non sapeva di bugia, allora?]

I am not afraid to keep on living

In quelle strade fredde e bianche come la luce [Sempre lei, sempre quella stessa luce che la folgorava!], cercava un indizio che portasse notizie di lui, che portasse la sua voce. Ma dov’era? [Aveva lasciato solo quell’abbagliante raggio.]

I am not afraid to walk this world alone

-Non puoi lasciarmi!-

Urlò, le mani dalle unghie lunghe artigliavano le sue spalle, schiacciandolo contro il muro.

-Avevi giurato di amarmi!-

La sua voce straziata, le lacrime che correvano senza pietà lungo il suo viso.

-Le cose cambiano, Valentine. Le cose cambiano.-

Sospirò.

-Non ti amo più.-

Honey if you say I’ll be forgiven

-Ora lasciami. In fondo siamo solo dei ragazzini, possiamo andare avanti. Non sarà certo il mio rifiuto a rovinarti la vita. Passerà, e dimenticherai.-

Posò la sua mano abbronzata su quella chiara di lei, che si ritirò come scottata.

Rise.

-Hai visto..? Ormai, mi odi anche tu.-

Nothing you can say can stop me going home

I suoi occhi brillavano nel buio, come fatti d’argento e diamanti.

Nessun sorriso ballava con fierezza sulla sua bocca, l’espressione e l’orgoglio erano stati cancellati in poche ore e con poche parole.

-Be my valentine!-

Gridò Mikey, ubriaco, crollando tra le sue braccia.

Erano solo amici, allora.

-Guardati, Mikey, sei completamente andato!-

Rise lei, mentre lui lasciava andare la testa sulle sue cosce morbide.

-Mmmh, che ci posso fare? Capirinha, Mojito, Vodka liscio e B52 sono un cocktail irresistibile..-

Gnaulò lui, strofinando la testa sulla sua gonna, come un gatto.

Can you see? My eyes are shining bright

Cause I’m out here, on the other side

Of a jet-black hotel mirror, I get so weak

-Hai bevuto davvero tutta quella roba?! Ma ti ammazzi così!-

Non che lei ci fosse andata leggera, noo, anche lei beveva da far invidia a un alcolizzato.

Solo che al contrario del biondino che faceva le fusa sulle sue gambe, lei l’alcool lo reggeva.

-Ehy, vuoi rimanere così a lungo?-

Rise ancora lei, sentendo il suo ronfare.

-Mmmh, nessuno mi aveva detto che eri così comoda, Valentine.-

Usò Mikey come scusa. Valentine rise e gli tirò un buffetto.

-Niente moine! Non mi convinci!-

-Ma è verooo.. Mhh.. Be my Valentine..-

Lei, nel sentire ancora quella frase, arrossì.

Is it hard understanding? I’m incomplete

A loveless soul demanding, I’m so weak!

Rimase in silenzio, sorridendo semplicemente.

Poi, con un fruscio impercettibile dei suoi capelli neri, sfiorò la sua bocca con un bacio.

-Ehy, ci stai provando con me, ragazzina?-

Domandò lui, con la voce impastata.

“Dannato idiota..!”

-Mhhh.. Valentine.. Voglio scopareeee..!-

MA VAFFANCULO!”

Con un gesto scazzato, lo spinse giù dalle sue gambe.

E Mikey andò a ronfare sul marciapiede.

I am not afraid to keep on living

I am not afraid to walk this world alone

Honey if you stay I’ll be forgiven

-Valentineeee..! Non mi abbandonareeee…!-

-ME NE TORNO A CASA, DEFICIENTE!-

-Aspettamiiii..!-

Nothing you can say can stop me going home

Sorrise nella dolcezza del ricordo.



Mikey si trovava di fronte all’hotel Mirrors, dove dormiva Valentine.

Doveva scusarsi con lei, assolutamente.

Aveva fatto un grosso errore di valutazione.

[Errore di valutazione uguale senza Valentine lui non poteva neanche respirare]

Perderla era stato il più grande sbaglio che potesse fare. Una cazzata di dimensioni colossali!

I am not afraid to keep on living

I am not afraid to walk this world alone

-Valeeeentineee!-

-Ma la pianti?! Se non la smetti mi metto a urlare!-

-TI AMO!-

-Insomma, il fatto che sei ubriaco.. EH?-

Si voltò di scatto, sorpresa. Le sue guance si colorarono di un rosso acceso.

-Cosa?-

-Ti amo.-

Miagolò lui, fissandola con occhi di miele lucidi.

Sapeva che era l’effetto dell’alcool a rendere quelle iridi umide e luccicanti, ma a lei sembrò lo stesso che stesse per mettersi a piangere.

-Ti amo.-

-Ah.-

-..”Ah”? Tutto qui?-

-…-

-Valentine?-

-…Ti amo anche io…-

-Cosa?-

-…-

-Non ho capito!-

-TI AMO ANCHE IO, RAZZA DI IMBECILLE!! E ora torniamo a casa, prima che ti pesti a dovere!-

Honey if you stay I’ll be forgiven

Mikey rise.

Nothing you can say can stop me going home

Entrò nell’ascensore, che in pochi secondi lo portò in cima al grattacielo.

Preparava le parole prima dell’incontro, scegliendole con cura e lustrandole a dovere.

Con un DIN DLON stantio l’ascensore fermò la sua corsa e Mikey, con il cuore che batteva a mille, mosse pochi passi in direzione della stanza di Valentine e bussò.

These bright lights are always bright to me

-Valentine?-

-Dimmi.-

-Io..-

-Qualsiasi cosa tu possa dire, non potrà cambiare niente, Mikey.-

-Eh?-

-..E’ finita. Davvero. Non voglio più essere la tua valentine.-

These bright lights are always bright to me

La canna d’argento della pistola premette contro il suo petto tremante.

-..Allora, è finita davvero.-

I say..!

Lui, sdraiato accanto a lei.

Lei, seduta, fissando il vuoto. Poi lui.

I see you lying next to me

Non trovava le frasi giuste per quel momento.

Non sapeva proprio che dire.

-Sai, Mikey..-

Iniziò. E si bloccò senza saper andare avanti.

With words I thought I never speak

Lei.

Sveglia.

Senza ombra di incertezza nel suo sguardo azzurro, senza nessun peso a schiacciarle il cuore.

Vuota come una bambola che ha perso il suo padrone.

Awake and unafraid

Lui.

Addormentato.

Con ombre scure nel suo sguardo, sulla bocca rossa, con un peso a penetrare il cuore.

Morto come un ragazzo sparato dalla sua Valentine.

Asleep or dead!

(How I see, Can I see?)Cause I see you lying next to me

(How I see, Can I see?)With words I thought I never speak

(How I see, Can I see?)Awake and unafraid

(How I see, Can I see?)Asleep or dead!

In un attimo, un lampo di quella luce bianca che l’aveva paralizzata la liberò, e lei si lasciò scivolare lungo il letto, per raggiungere il ragazzo sdraiato sul pavimento.

Le ginocchia si macchiarono di sangue, quel sangue rosso vivo che sgorgava dalla ferita immaginaria sul suo cuore, e da quella reale che devastava il petto di Mikey.

(I am not afraid to keep on living) Cause I see you lying next to me

(I am not afraid to walk this world alone) With words I thought I never speak

(Honey if you stay I’ll be forgiven) Awake and unafraid

(Nothing you can say can stop me going home) Asleep or dead!

-Mikey..-

Mormorava il suo nome con le mani sporche. [di sangue]

-Mikey..-

Sussurrava il suo nome con le guance bagnate. [di lacrime]

-MIKEY!-

Urlava il suo nome con la sua testa stretta tra le braccia. [e la pistola sul cuscino]

I am not afraid to keep on living

I am not afraid to walk this world alone

Honey if you’ll stay I’ll be forgiven

Nothing you can say can stop me going home

-Be my valentine?-

Sorrise.

-Va bene. In fondo il mio nome è Valentine, no? Non sarà poi così difficile.-

I am not afraid to keep on living

I am not afraid to walk this world alone

Camminava lungo le strade, sola.

La luce bianca l’aveva accecata del tutto.

Ormai, non vedeva più niente.

Le dita rigarono di sangue le facciate bianche dei palazzi.

Honey if you stay I’ll be forgiven

-Nothing you can say..-

Canticchiò, sorridendo appena.

..Can stop me going home!

Non sarà più la Valentine di nessuno.

-Owari-

-Teatrino dell’autrice-

Tributo ai Mychem e a S.Valentino.

Be my valentine?” è la formula che usano le ragazze a S.Valentino in America per chiedere ai ragazzi se vogliono mettersi con loro.

Il fatto che il protagonista si chiami Mikey, non vuol dire che sia Mikey Way!

Non lo è infatti. Anche se ripensandoci.. Gli assomiglia ò_ò”””

Non importa XD

Buon San Valentinoooo *____*/

   
 
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