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Autore: giuly_etta    07/08/2013    0 recensioni
«Mars?» Strano che non sapesse del bizzarro soprannome affibbiatole al secondo anno dal professore di scienze della terra.
«Già. Come il pianeta o la barretta di cioccolato. A te piace il cioccolato, vero?» Se c'era una cosa di cui Eve non poteva fare a meno, era il cioccolato. Tutto secondo lei, andava accompagnato da quel sublime alimento.
«Sono un drogato di cioccolato.» Le rispose e le sorrise, probabilmente avevano lo stesso amore.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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«Sì.»

Le aveva appena chiesto di uscire e col viso leggermente piegato in un sorriso cercava di memorizzare i suoi occhi che s'illuminavano nell'udire la sua richiesta e il suo prezioso sì.

Lui, Zayn Malik, moro, alto a sufficienza, occhi d'un marrone caldo e avvolgente, labbra rosee e desiderabili.

Dal carattere perlopiù introverso, timido fino al punto in cui una persona viene considerata teneramente timida, ma anche il figo della scuola, di quelli da giubbotto di pelle anche con cinquanta gradi all'ombra, con due amici alle spalle di cui potersi fidare e con una schiera di ragazze pronte a passare la notte nel suo letto, alle quali lui rispondeva, stranamente, sempre di no.

Si dedicava al disegno, ma di nascosto da tutti e il ritratto più bello l'aveva fatto a lei, Eveline Martin, detta Eve o Mars.

Eveline era una ragazza dal fascino discreto, un fascino di quelli che non sbaragliavano al primo impatto e forse neanche al secondo, ma prima o poi lo facevano ed allora, diventava un fascino micidiale, lo stesso che aveva colpito Zayn.

Eve aveva dei capelli castani, lisci, che portava sempre sciolti e che le arrivavano appena alle scapole, la frangetta le copriva la fronte ma i suoi occhi, d'un marrone profondo, evidenziati sempre dal mascara nero, erano lucenti e sapevano stregare. La bocca, d'un raro color ciliegia, era piena e carnosa ed il neo che le stava appena sul labbro nella parte sinistra del volto, ricordava ai più la Monroe.

L'unica amica che faceva sempre compagnia a Eve era la sua fedele compagna di scherzi, segreti, studio e pettegolezzi.

Eve aveva un carattere piuttosto estroverso, riusciva a parlare praticamente con chiunque senza sentirsi a disagio e intrattenere brillanti conversazioni su qualunque argomento. Ma era anche anche pigra, ciò che più odiava era abbandonare il letto alla mattina e lasciarlo freddo, solo e vuoto.

Grazie alla sua bellezza, al suo fascino e al suo carattere, Eve era la ragazza più popolare dell'istituto, la fama che aveva era perfetta e nessuno l'accusava mai di nulla in quanto nulla le era imputabile.

Eccetto quel momento nel quale tutti la stavano fissando.

Eveline aveva appena accettato di uscire con Zayn Malik e ora, tutte le ragazze la fissavano, erano forse in attesa d'un suo sbaglio da tempo? Eppure non le sembrava che accettare un appuntamento fosse sbagliato.

«Mars! Andiamo? Abbiamo chimica!» La risvegliò l'amica dal flusso di pensieri che l'accompagnava.

«Sì, Dakota, eccomi.» Si avviarono insieme verso l'aula e presero posto vicine.

Che metto questa sera? ” Scrisse Eveline su un biglietto che allungò a Dakota.

Dove vai che io non so? ” Doveva ancora dirglielo.

Esco con Zayn Malik.. Allora?

Che sia ben chiaro: voglio ogni dettaglio dell'appuntamento! Beh, metti il maglione lungo bordeaux, le calze e gli stivali di pelle con le borchie.. E non dimenticare il giubbotto di pelle! :)

Grazie ♥ Sei un tesoro, Duck! ” Odiava quando Eveline la chiamava in quel modo, era irritante.

 

Guardò la sua figura allo specchio e si avviò verso il pub dove avrebbero cenato insieme.

Lungo la strada, Zayn si accese una sigaretta, ne aspirò vividamente il fumo e poi esalò, l'aria di febbraio era piuttosto fredda e il fumo della sigaretta si condensava mentre una brezza leggera ma pungente gli accarezzava il viso.

Arrivò nella piazza dove c'era anche il pub e appoggiato al muretto, s'accese un'altra sigaretta.

Odiava aspettare per più di dieci minuti qualcuno, dopo non lo considerava ritardo, ma maleducazione.

Fece appena in tempo a buttare il secondo mozzicone per terra che Eveline lo raggiunse.

«Scusa per il ritardo, avevo dimenticato le chiavi e son dovuta tornare indietro..» Si scusò prima che Zayn la interrompesse.

«Non preoccuparti, sei elegantemente in ritardo. Entriamo?» Il ragazzo le indicò la porta del pub e s'avviò dietro di lei; una volta entrati, le sistemò anche la sedia e le consigliò un panino davvero niente male, secondo lui.

Eveline lo guardò preoccuparsi dei piccoli dettagli e ne rimase piacevolmente stupita.

«Quindi Eveline..»

«Eve o Mars, per favore!» Lo corresse subito.

«Mars?» Strano che non sapesse del bizzarro soprannome affibbiatole al secondo anno dal professore di scienze della terra.

«Già. Come il pianeta o la barretta di cioccolato. A te piace il cioccolato, vero?» Se c'era una cosa di cui Eve non poteva fare a meno, era il cioccolato. Tutto secondo lei, andava accompagnato da quel sublime alimento.

«Sono un drogato di cioccolato.» Le rispose e le sorrise, probabilmente avevano lo stesso amore.

«E quale preferisci?» Chiese la ragazza.

«Non ho preferenze, mi piace qualunque cioccolato. Io descrivo i marroni usando il cioccolato, non so se mi capisci..»

«Non posso crederci! La mia migliore amica mi ha detto di andare dallo psicoanalista quando le ho confessato questo!» Esclamò, curiosa di sapere quante altre cose avessero in comune.

«Anche i miei me l'hanno detto! Cos'altro ti piace?»

«Assolutamente l'astronomia, l'espressionismo e la letteratura!»

Andarono avanti per ore, alternando alle parole che sembravano interminabili, qualche sorso di birra e morso di panino.

Quando si resero conto che il pub era in chiusura, s'alzarono entrambi e rimessi i rispettivi giubbotti di pelle, uscirono fuori.

«Ti dispiace se fumo?» Le domandò lui.

«Niente affatto, basta che offri!» Zayn si meravigliò ancora di quella ragazza.

Ogni voce a scuola la descriveva come perfetta, e lui, allora, si rese conto di voler sapere chi fosse così perfetta da non avere nemmeno un pettegolezzo alle spalle.

Eve era come tutti ne parlavano a scuola, ma solo per i primi sette minuti, dopo era ancora più spontanea, o forse solo con lui..

Fumarono insieme, senza parlare ma guardandosi negli occhi; tra loro c'era attrazione mentale, particolare, difficile da trovare.

Zayn aveva amato il modo in cui, per tutta la sera, Eve avesse parlato di argomenti che lo affascinassero senza mai stancarsi e senza mai essere banale, il modo in cui l'aveva osservato mentre le rispondeva, il modo in cui aveva espresso le sue opinioni.

«Dove abiti?»

«Qui vicino..» Si accostò un po' a lei e s'avviarono per la strada.

«Domani lo prendi un caffè con me?» Gli chiese Eve, stupendolo.

«Con te prendo anche l'aperitivo e la cena se ne hai voglia..» Le rispose, scherzando, ma di certo, quanto detto, non poteva negarlo.

«Domani c'è la festa di.. qualcuno.. Tu non vai?» Domandò lei, non ricordando di chi fosse la festa.

Era meravigliata da quel ragazzo, tutti a scuola lo facevano come il figo senz'anima e si sbagliavano. Zayn, secondo lei, aveva una personalità ben definita e lontana dalle voci scolastiche, da scoprire più di quanto immaginasse.

«Ci vado anche io alla festa di qualcuno. Il caffè va bene alle cinque?»

«E' perfetto.. Abito qui. A domani, Zayn.» Lo salutò sfoggiando uno dei suoi più splendenti sorrisi.

«A domani, Mars.» Si avvicinò a lei e le baciò la punta del naso prima di sparire.

Decisamente da scoprire, si ripeté Eveline prima di entrare in casa.

Decisamente da conoscere, si ripeté Zayn continuando a camminare.




#Angolo autrice:
Buon pomeriggio! :D
Ho scritto questa OS il diciotto febbraio, l'ho ricopiata e avevo deciso di farne una long ma non rendeva e non partiva dall'appuntamento che poi dà il titolo a tutta la storia, quindi eccola qui, il sette agosto come la prima stesura.
Insomma, troviamo Eve, bella, simpatica, eloquente che viene descritta così perfettamente a scuola da suscitare la curiosità di Zayn, che è un po' perso di lei al punto da farle un disegno e chiederle di uscire. Lei accetta, sorpresa, ed escono. Parlano, vanno d'accordo, Zayn capisce che Eve non è perfetta ma gli piace così ed Eve capisce di essere interessata a Zayn.
La mia adorata Mars però non saprà mai se il caffè del giorno dopo sarà stato buono o meno perché si conclude così. 
Forse è l'ultima storia che posto su Efp, forse domani pubblicherò un prologo, non lo so. So che per pubblicare questo ci ho messo mesi e coraggio perché ciò che scrivo è la mia vita, ci sono io dietro i miei personaggi e spero vi piaccia, tutto qui.
Baci, 
giuly_etta :*

 

   
 
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