Ero seduto sul divano con Louis e Harry ad aspettare Niall, Josh e Zayn. Avremmo fatto una serata tranquilla in spiaggia da soli, approfittando di avere del tempo libero tra un concerto e l’altro, una città e l’altra.. dopo 10  minuti il campanello suona e entrano gli altri con delle buste della spesa in mano stracolme di cibo e bibite. ‘Andiamo ragazzi, carichiamo la roba e andiamo a rilassarci in una spiaggia deserta’ dice Niall prendendo le chiavi della macchi con aria sognante. Così usciamo di casa e dopo una quarantina di minuti siamo sulla spiaggia a sistemare le coperte e le tende che avevamo portato per la notte. Gli altri propongono un bagno al tramonto e dopo esserci tolti la maglietta ci lanciano in mare tra schiamazzi, urli e risate. Il bagno si trasforma in  una lotta all’ultimo schizzo così dopo aver schizzato dell’acqua in faccia a Zayn che ha iniziato a tossire tentai di uscire di corsa per non affrontare la sua vendetta che sono sicuro sarebbe arrivata se non mi fossi mosso subito. Sono ormai fuori dall’acqua quando una spinta sulla schiena mi fa cadere in avanti e mi ritrovo feel like cotoletta impanata con addosso il mio migliore amico. ‘Cazzo Zay, ero bagnato ora ho tutta la sabbia appiccicata addosso!’ dico ridendo e lui ancora a cavalcioni sul mio bellissimo didietro ridendo prende una manciata di sabbia e me la spalma sulla schiena. Di scatto mi giro facendolo cadere anche lui sulla sabbia ‘ora me la paghi Malik!’ dico e prima che potesse fare qualsiasi cosa mi metto a cavalcioni su di lui e inizio a spalmargli sul petto della sabbia. ‘No, no.. t-ti prego Lia-am’ dice ridendo e cercando di fermare le mie mani. No so per quale motivo anche dopo che la sabbia da “spalmare” era finita continua ad accarezzargli il petto tracciando i contorni dei tatuaggi. Lui si era accorto che non lo facevo più per “vendetta” e continuava a fissarmi serio. Perché non mi fermavo? Perché trovavo il suo petto magro dannatamente bello ed eccitante? E perché non mi aveva ancora allontanato dandomi del maniaco? Non lo so. Nel mio cervello c’era solo la sensazione della sua pelle morbida scorrere sotto le mie dita. Scuoto la testa. Che stò facendo? Sono ancora a cavalcioni su di lui, allontano le mani dal suo corpo e mi tolgo da sopra di lui. Al mio cuore quel gesto non è andato tanto a genio. ‘Liam?’ la voce del ragazzo disteso accanto a me è un sussurro. ‘mmh?’ non mi volto a guardarlo non sapendo come avrei reagito dopo le sensazioni appena provate. ‘Se ti chiedo di fare una cosa un po’ strana, mi prenderai per pazzo e te ne andrai via da me?’ la sua voce continuava ad essere bassa, un sussurro che se fossi stato distratto nemmeno lo avrei sentito. Pensai un attimo alla sua domanda contorta. In quel momento il pazzo ero io e mai e poi mai lo avrei allontanato. ‘No Zayn, sai che puoi chiedermi tutto quello che vuoi.’ Anche io parlavo a voce bassa per non distruggere l’atmosfera di calma che si era formata intorno a noi. Vorrei che un po’ di calma mi entrasse anche dentro, sono agitato e in ansia non so nemmeno perché, e non so come far finire questa sensazione che mi attanaglia lo stomaco. È una sensazione strana. Mi giro a guardarlo e ho l’impulso di baciarlo. Nella mia testa la scena che si presentava non era proprio un bacio da amici. Tornai a guardare il cielo reprimendo quell’immagine dolce e attraente che so già mi avrebbe tormentato per le notti a venire. ‘È una cosa parecchio strana questa volta.’ Continua Zayn, e io gli rispondo senza guardarlo ‘i migliori amici ci sono per fare pazzie’ alle parole migliori amici la voce mi si è incrinata ma spero non se ne sia accorto. Ad ogni modo lo siamo anche se nella mia testa stavano succedendo cose estranee al rapporto migliore amico. ‘Ok.. ma sei libero di rifiutarti, sappilo.’ Ok mi stava mettendo ansia. Cosa voleva che facessi di così tanto brutto da pensare che mi sarei rifiutato? ‘Tranquillo Zayn, dimmi.’ Mi volto verso di lui con la sensazione di essere osservato e infatti si era messo su un fianco on la testa appoggiata al braccio. Mi perdo un attimo nei suoi occhi. ‘Baciami.’ Una parola sussurrata ancora con meno voce di prima e il mio cuore perde un battito. Il moro abbassa la testa e inizia a farfugliare scuse mescolate a insulti verso se stesso e la sua mente che gli faceva venire strane idee o qualcosa del genere. Io ero ancora immobile con gli occhi spalancati tentando di capire il senso dell’improvviso moto di gioia che mi è salito dallo stomaco ed è arrivato al cervello facendo fare al mio cuore le acrobazie più acrobatiche(?) che fosse capace di fare. Sempre a testa bassa senza guardarmi Zayn si mette seduto e facendo per alzarsi borbotta ‘scusa.. i-io non.. bhè.. lascia stare, non ti ho mai chiesto niente.’ Lo afferro per un polso e lo tiro giù sul mio corpo. Un’occasione così non me la faccio di certo scappare. E mi ritrovo i suoi occhi ipnotizzanti a un palmo dai miei e la sua bocca schiusa che se avessi anche solo mormorato si sarebbe toccata con la mia. Fisso per un secondo ancora i suoi occhi e socchiudendo i miei lasco che le distanze si annullino. All’inizio è solo uno sfiorarsi timido, tremante. Dopo qualche secondo prendo l’iniziativa e metto le mani sui suoi capelli avvicinandolo a me. Lui mette le mani ai lati della mia testa per reggersi e mi concede l’accesso alla sua bocca. Il paradiso. Adesso so che esiste davvero ed è una sensazione davvero..wow. le nostre lingue che si toccano, le mie mani tra i suoi capelli. Quei capelli che non ha mai permesso a nessuno di toccare ora sono nelle mie mani. Mi morde piano in labbro superiore e un gemito sfugge dalle mie labbra. Entrambi senza fiato ci stacchiamo sentendo dei fischi dietro di noi. Giro la testa all’indietro e Zayn ancora disteso su di me guarda avanti dicendo ‘Bè? Che avete da fissare?’ gli altri erano li in piedi a braccia incrociate che ci fissavano. ‘Certo che sei proprio un stronzo Zayn’ dice Josh ad un certo punto. Ci mettiamo a sedere e il batterista riceva da Zayn un’occhiata confusa. ‘Io non posso nemmeno avvicinarmi ai tuoi capelli che mi ringhi contro o mi lanci delle cose, e poi arriva Payne e può farci quello che vuole?’ tutti scoppiamo in una fragorosa risata e sia io che Zayn arrossiamo.

Dopo aver rifatto un tuffo per toglierci di dosso la sabbia ci siamo seduti in cerchio mangiando schifezze e raccontando momenti divertenti passati insieme. Dopo cena accompagnati dalla chitarra di Niall cantiamo a squarciagola canzoni stupide inventate sul momento o sigle di cartoni animati. E tra un bacio e l’altro quando la luna era già alta, stanchi ma felici ci addormentiamo con il sorriso sulle labbra. E per quanto riguarda il sottoscritto con una persona veramente importante tra le braccia.








*Spazio autrice*
Saaalve bellezze.
Sono tornata con questa... cosa.
Partendo dal presupposto che non mi piace assolutamente vi prego di non essere troppo cattive ç.ç solo che era tantissimo che non pubblicavo niente e gli Ziam mi hanno fatto venire in mente ciò...
Un bacio e un grazie enorme a tutti quelli che la leggono e lasceranno un recensione. :D
PS. scusate per eventuali errori
-GaMalik