Troppo Tardi

La paura la stava assalendo, vorace, come un animale che non mangia da troppo tempo.

Stava morendo e non aveva paura per il – dopo.

Ma per quello che stava lasciando in quell'esatto momento.

Le braccia di Kakashi,continuavano a stringerla, pregandola di lottare, di rimanere in vita.

Avrebbe voluto sorridere.

Kakashi non era così, eppure, era certa che quelle braccia erano proprio le sue.

E la sua voce, incrinata, vellutata, che continuava a chiamarla.

A pronunciare il suo nome, con disperazione.

Il suo sogno, fin da quando era bambina, era poter essere considerata da lui.

Ed ora, che si stava avverando, lei doveva andarsene.

Per sempre.

Poteva già immaginarsi le braccia aperte di Obito, ad aspettarla da troppo tempo, dall'altra parte.

Non ci riusciva a staccarsi.

L'oscurità era più forte.

Ma non riusciva a cederle.

Lei voleva rimanere al fianco di Kakashi.

Non poteva abbandonarlo.

La scosse più volte, contenendo a stento il suo petto singhiozzante.

Era incredibile l'effetto devastante di Rin su di lui.

Lui non piangeva.

Lui non supplicava.

Lui non era così fragile.

“ Rin, ti prego! No, non puoi andartene anche tu! Ti prego, Rin, rimani!Vivi!”.

Sentiva i sospiri afflitti di Tenzo, dietro di lui.

La mano di Gai sulla sua spalla.

Li sentiva eppure, era così lontano da loro.

“ Perdonami...ti prego, Rin...” abbassò la voce, “ non lasciarmi” portò la sua testa nell'incavo del suo collo, “ io ho bisogno di te”.

Rin rimase inerte, quando, poco dopo, sentì un movimento impercettibile delle sue labbra.

“ Kakashi...io...” la scostò delicatamente da sé, osservando i vacui occhi castani che riflettevano il suo viso.

Era davvero lui, quell'essere nelle sue iridi?

“ Rin...”.

L'osservò a lungo, imprimendo a fuoco i lineamenti delle sue guance, del naso e delle labbra che mai era riuscita a vedere.

Gli sorrise, sperò che capisse cosa si celasse dietro il suo sorriso.

L'amore che mai era riuscita a confessargli.

L'amore che si sarebbe portata dietro, nella tomba.

Magari, con il tempo, lo avrebbe scoperto da solo.

Forse avrebbe capito il suo gesto e perdonata, anche se continuava ostinatamente a darsi colpe che non aveva.

Il solito, Kakashi.

Perchè gli sorrideva.

La vide chiudere gli occhi.

Era morta con il sorriso.

Un sorriso che avrebbe sempre tormentato i suoi sogni.

I suoi ricordi.

Kakashi non si spiegò mai il dolore di quel giorno.

Fino a quando, non aprì gli occhi.

Lui aveva amato Rin.

L'avrebbe sempre amata.

Solo.

Era troppo tardi.