Strana. Cosė mi definivo e mi definivano. Estroversa per alcuni versi, introversa per altri. Mi piaceva socializzare con gli altri, conoscere nuove persone, ma non ero io quella che faceva la prima mossa, e se qualcuno si avvicinava a me mi chiudevo nel mio guscio. Non riuscivo ad aprirmi subito con le persone che non conoscevo, semplicemente non mi fidavo. Chi mi conosceva bene sapeva che era questo il motivo dei miei frequenti silenzi, chi invece no mi dava della strafottente. Era ormai da due anni che non riuscivo ad avere un minimo contatto con un ragazzo, no che non volessi conoscerne, ma nessuno bussava alla mia porta e di conseguenza io facevo lo stesso. Era da due anni che sentivo parlare le mie amiche di nuovi flirt e scopamici ed io in silenzio ad ascoltarle, quasi invidiosa della loro vita sessuale e sentimentale ben attiva. Era da due anni che ero cambiata, era da due anni che non mi riconoscevo, era da due anni che mi odiavo. La mia vita era spenta, buia. Avevo bisogno di aiuto che nessuno mai mi dava. Io urlavo, ma nessuno mi sentiva.