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Autore: EvansLove    15/02/2008    0 recensioni
_______100° CAPITOLO POSTATO____________ Lily e James s'incontreranno in estate, sulla stessa spiaggia. Entrambi combineranno non pochi impicci... E poi? In quale modo cambierà il loro futuro? Come nascerà la loro stupenda storia d'amore? Sarà tutto rose e fiori oppure... Questo potrete saperlo unicamente leggendo, mi dispiace! XD { P.S. Grazie a tutti coloro che mi sostengono in questa avventura}
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mezzoggiorno arrivò con una velocità quasi sorprendente.

Remus lasciò cadere la forchetta nel piatto quasi intatto e si alzò mormorando un debole "Ci siamo!" e si mise il mantello.

Sirius lo guardò, restando seduto al suo posto, cercando di leggergli dentro.

Notò che Remus non guardava James, che era seduto sul divano con la testa fra le mani.

All'improvviso, James parlò.

"Ripetetemi ancora perchè non posso andare a salvare Lily e mio figlio!" disse mesto.

Susan intanto sparecchiava senza avere il coraggio di dire una parola.

Forse la più tesa era lei, ma nessuno ci pensava.

"Perchè sei troppo coinvolto!" rispose pacatamente Sirius, alzandosi per andare a prendere il suo mantello nero, da aristocratico Serpeverde.

Storse la bocca.

Non ne indossava uno così da quando era scappato da casa.

"E allora?" ribadì James, stranamente senza urlare, era solo rassegnato.

"E allora non abbiamo bisogno di qualcun altro a cui fare la balia!" continuò Sirius, prendendo la boccetta di Polisucco che gli porgeva Remus.

Aveva un colore strano, e vorticava.

Decise di non pensarci, così, dopo l'ennesimo sospiro di James, bevve tutto d'un fiato.

Lo stomaco gli si contrasse e fu costretto a puntellarsi con le mani sul tavolo.

Credeva di vomitare, chiuse gli occhi.

Sentiva come se nella sua trachea si stesse conbattendo la battaglia decisiva fra bene e male e poi, tutt'ad un tratto, com'era arrivato, il dolore svanì.

Ma quando alzò gli occhi aveva sul volto l'espressione viscida di Lucius Malfoy e i capelli biondi platinati gli arrivavano fino a metà schiena.

"Sei... bleah!" disse Susan sorridendo, cercando di far tornare un pò di buonumore.

Sirius le sorrise di contraccambio, mentre guardava Clark che dalla porta del salotto guardava quello straniero con evidente stupore.

Remus si passò una mano sul viso e alzò la fiaschetta schifato da quel verde palude.

"Cin Cin!" disse poco convinto.

Lui si sentì strano per pochi secondi, molto meno di Sirius, tanto che si trasformò ancor prima di aver capito dove si sentisse male.

James guardava i suoi due migliori amici stupefatto.

Quasi quasi credeva che prima stesse parlando e mangiando con Lucius e Avery e che questi furono tornati alle loro sembianze originarie.

"Che ne dici Ramoso?" disse Sirius/Lucius.

James alzò le sopracciglia "Sono... sbigottito, credo sia la parola giusta!".

Remus/Avery si lasciò andare al primo mezzo sorriso della giornata.

Poi un breve lampo dorato esplose nel soggiorno di casa Wolling-Black.

Era il segnale.

Chissà perchè Severus si era rifiutato di utilizzare il suo Patronus.

La tensione nella sala era ricaduta, più palpabile di prima e Remus disse, determinato:

"Andiamo!"

Sirius annuì e entrambi guardarono fissi James prima di smaterializzarsi.

James abbandonò al testa all'indietro sul divano.

"Andrà tutto bene!" gli disse Susan e lui non potè fare a meno di annuire.

L'aria fresca interruppe la familiare sensazione di soffocamento della Materializzazione e Sirius Black aprì gli occhi per guardare ancora una volta da vicino la casa dei suoi migliori amici, ma per la prima volta da quando era diventata il Quartier Generale di Lord Voldemort.

Ringhiò sommessamente.

Se conosceva delle persone che non si meritavano affatto tutte quelle sofferenze, bè, quelle persone erano James e Lily.

Al fianco suo, Remus Lupin gli diede una leggera gomitata per farlo avanzare.

Alla porta c'era Rosier, a bacchetta sguainata.

"Altolà, fatevi riconoscere!" gridò il Mangiamorte, rozzamente.

Sirius si abbassò il cappuccio mostrando la vile faccia di Lucius Malfoy "La tua grossolonatezza mi dà sempre più fastidio!" disse con la voce strascicata del biondo.

Rosier lo guardò in cagnesco e lo fece passare, insieme ad Avery, perchè il commento del biondo gli aveva fatto passare anche la voglia di fare domande.

Appena passata la porta d'ingresso tutto avrebbe dovuto essere più facile.

Camminarono insieme e spediti fino alle scale, quando una voce femminile chiamò

"Lucius!"

Girandosi i due amici videro Narcissa Black Malfoy correre verso quello che avrebbe dovuto essere suo marito. Non sapeva che suo marito ora era intrappolato nell'armadio svanitore.

La bionda ragazza, con un pancione che avrà avuto intorno ai quattro mesi di vita, abbracciò Sirius.

"Ma dove sei scomparso? Mi sono sentita così sola!" disse questa, piangendo una lacrima.

Sirius le mise scettico una mano sul fianco.

"Ero in missione, Cissy. Ora sono qui!" e da sopra le spalle della donna guardò in faccia l'amico che annuì.

La bionda sollevò il viso "A proposito, il Signore Oscuro vuole parlarti e, per favore" strinse le mani di Sirius che era sbiancato "Cerca di essere obbediente. Fallo per questo bambino che deve nascere!"

Sirius annuì vagamente.

Narcissa seguì lo sguardo di suo marito e vide Avery che si mordeva il labbro.

"Ciao!" disse noncurante e si rivolse verso suo marito.

"Vai ora, Lucius, per favore. Non farlo aspettare!"

Sirius annuì e se ne andò lanciando a Remus un rapido e impercettibile segno che diceva di seguirlo.

Lily sospirò ricadendo sui cuscini.

Il vassoio del pranzo era stato svuotato ma non per sua volontà, semplicemente perchè doveva anche nutrire suo figlio e poi, nel tempo che il pranzo gli rubava, poteva ancora pensare di essere libera.

Libera.

In quella casa era come una presa in giro.

Lei era libera di girare per tutta la casa, per ordine di Sir Lord Voldemort non le sarebbe stato torto un capello, e tutti sarebbero stati pronti ad aiutarla.

Aiutarla... aiutarla a vedere nascere suo figlio per farlo uccidere dalla mano del mago più crudele di tutti i tempi.

Cosa stava facendo James, perchè ancora non si era gettato nella loro casa, con la sua proverbiale irruenza e non l'aveva portata via?

Dov'era il suo principe azzurro?

Scoppiò in lacrime per l'ennesima volta in due giorni.

Allora allora allora....

Non so come sta venendo tutta questa situazione, comunque...

Mi dispiace di non avervi più salutate ad una ad una, ma è un problema pubblicare, ultimamente, con la porta USB che funziona quando gli va e l'HTML fantasma...

Comunque vi ringrazio di avere ancora la pazienza di seguirmi, soprattutto voi, nuove lettrici, che siete entrate alla fine di questa avventura...

Per voi, lettrici accanite non ho niente da offrirvi che uan sfilza di accaniti ringraziamenti!!

Ormai il cento si avvicina e sono passati nove mesi da quel fatidico primo capitolo... non pensavo minimamente che si potesse arrivare a questo punto...

Le dedike stavolta sono per voi, ve le meritate tutte, baci e continuate a recensire.

In particolare voglio nominare

IreneEvans, HarryEly (tesoro le tue storie anche sono bellissime), cloe sullivan (non ti vedo da un bel pò fra le recensioni.. :( ), e.... la mia biscottolina!! Gemella ti adoro *__*

Baci a tutti, arrivederci al 99°...... *giggle*

EvansLove

  
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