Mezzoggiorno arrivò
con una velocità quasi sorprendente.
Remus lasciò cadere
la forchetta nel piatto quasi intatto e si alzò
mormorando un debole "Ci siamo!" e si mise il mantello.
Sirius lo guardò,
restando seduto al suo posto, cercando di leggergli
dentro.
Notò che Remus non
guardava James, che era seduto sul divano con la
testa fra le mani.
All'improvviso, James
parlò.
"Ripetetemi ancora
perchè non posso andare a salvare Lily e mio
figlio!" disse mesto.
Susan intanto sparecchiava
senza avere il coraggio di dire una parola.
Forse la più tesa
era lei, ma nessuno ci pensava.
"Perchè sei troppo
coinvolto!" rispose pacatamente Sirius,
alzandosi per andare a prendere il suo mantello nero, da aristocratico
Serpeverde.
Storse la bocca.
Non ne indossava uno
così da quando era scappato da casa.
"E allora?" ribadì
James, stranamente senza urlare, era solo
rassegnato.
"E allora non abbiamo bisogno
di qualcun altro a cui fare la
balia!" continuò Sirius, prendendo la boccetta di Polisucco
che gli
porgeva Remus.
Aveva un colore strano, e
vorticava.
Decise di non pensarci,
così, dopo l'ennesimo sospiro di James, bevve
tutto d'un fiato.
Lo stomaco gli si contrasse e
fu costretto a puntellarsi con le mani
sul tavolo.
Credeva di vomitare, chiuse
gli occhi.
Sentiva come se nella sua
trachea si stesse conbattendo la battaglia
decisiva fra bene e male e poi, tutt'ad un tratto, com'era arrivato, il
dolore
svanì.
Ma quando alzò gli
occhi aveva sul volto l'espressione viscida di
Lucius Malfoy e i capelli biondi platinati gli arrivavano fino a
metà schiena.
"Sei... bleah!" disse Susan
sorridendo, cercando di far
tornare un pò di buonumore.
Sirius le sorrise di
contraccambio, mentre guardava Clark che dalla
porta del salotto guardava quello straniero con evidente stupore.
Remus si passò una
mano sul viso e alzò la fiaschetta schifato da quel
verde palude.
"Cin Cin!" disse poco convinto.
Lui si sentì strano
per pochi secondi, molto meno di Sirius, tanto che
si trasformò ancor prima di aver capito dove si sentisse
male.
James guardava i suoi due
migliori amici stupefatto.
Quasi quasi credeva che prima
stesse parlando e mangiando con Lucius e
Avery e che questi furono tornati alle loro sembianze originarie.
"Che ne dici Ramoso?" disse
Sirius/Lucius.
James alzò le
sopracciglia "Sono... sbigottito, credo sia la
parola giusta!".
Remus/Avery si
lasciò andare al primo mezzo sorriso della giornata.
Poi un breve lampo dorato
esplose nel soggiorno di casa Wolling-Black.
Era il segnale.
Chissà
perchè Severus si era rifiutato di utilizzare il suo
Patronus.
La tensione nella sala era
ricaduta, più palpabile di prima e Remus
disse, determinato:
"Andiamo!"
Sirius annuì e
entrambi guardarono fissi James prima di
smaterializzarsi.
James abbandonò al
testa all'indietro sul divano.
"Andrà tutto bene!"
gli disse Susan e lui non potè fare a
meno di annuire.
L'aria fresca interruppe la
familiare sensazione di soffocamento della
Materializzazione e Sirius Black aprì gli occhi per guardare
ancora una volta
da vicino la casa dei suoi migliori amici, ma per la prima volta da
quando era
diventata il Quartier Generale di Lord Voldemort.
Ringhiò
sommessamente.
Se conosceva delle persone che
non si meritavano affatto tutte quelle
sofferenze, bè, quelle persone erano James e Lily.
Al fianco suo, Remus Lupin gli
diede una leggera gomitata per farlo
avanzare.
Alla porta c'era Rosier, a
bacchetta sguainata.
"Altolà, fatevi
riconoscere!" gridò il Mangiamorte,
rozzamente.
Sirius si abbassò
il cappuccio mostrando la vile faccia di Lucius
Malfoy "La tua grossolonatezza mi dà sempre più
fastidio!" disse con
la voce strascicata del biondo.
Rosier lo guardò in
cagnesco e lo fece passare, insieme ad Avery,
perchè il commento del biondo gli aveva fatto passare anche
la voglia di fare
domande.
Appena passata la porta
d'ingresso tutto avrebbe dovuto essere più
facile.
Camminarono insieme e spediti
fino alle scale, quando una voce
femminile chiamò
"Lucius!"
Girandosi i due amici videro
Narcissa Black Malfoy correre verso
quello che avrebbe dovuto essere suo marito. Non sapeva che suo marito
ora era
intrappolato nell'armadio svanitore.
La bionda ragazza, con un
pancione che avrà avuto intorno ai quattro
mesi di vita, abbracciò Sirius.
"Ma dove sei scomparso? Mi
sono sentita così sola!" disse
questa, piangendo una lacrima.
Sirius le mise scettico una
mano sul fianco.
"Ero in missione, Cissy. Ora
sono qui!" e da sopra le spalle
della donna guardò in faccia l'amico che annuì.
La bionda sollevò
il viso "A proposito, il Signore Oscuro vuole
parlarti e, per favore" strinse le mani di Sirius che era sbiancato
"Cerca di essere obbediente. Fallo per questo bambino che deve
nascere!"
Sirius annuì
vagamente.
Narcissa seguì lo
sguardo di suo marito e vide Avery che si mordeva il
labbro.
"Ciao!" disse noncurante e si
rivolse verso suo marito.
"Vai ora, Lucius, per favore.
Non farlo aspettare!"
Sirius annuì e se
ne andò lanciando a Remus un rapido e impercettibile
segno che diceva di seguirlo.
Lily sospirò
ricadendo sui cuscini.
Il vassoio del pranzo era
stato svuotato ma non per sua volontà,
semplicemente perchè doveva anche nutrire suo figlio e poi,
nel tempo che il pranzo
gli rubava, poteva ancora pensare di essere libera.
Libera.
In quella casa era come una
presa in giro.
Lei era libera di girare per
tutta la casa, per ordine di Sir Lord
Voldemort non le sarebbe stato torto un capello, e tutti sarebbero
stati pronti
ad aiutarla.
Aiutarla... aiutarla a vedere
nascere suo figlio per farlo uccidere
dalla mano del mago più crudele di tutti i tempi.
Cosa stava facendo James,
perchè ancora non si era gettato nella loro
casa, con la sua proverbiale irruenza e non l'aveva portata via?
Dov'era il suo principe
azzurro?
Scoppiò in lacrime
per l'ennesima volta in due giorni.
Allora
allora allora....
Non so
come sta venendo tutta questa situazione,
comunque...
Mi
dispiace di non avervi più salutate ad una ad
una, ma è un problema pubblicare, ultimamente, con la porta
USB che funziona
quando gli va e l'HTML fantasma...
Comunque
vi ringrazio di avere ancora la
pazienza di seguirmi, soprattutto voi, nuove lettrici, che siete
entrate alla
fine di questa avventura...
Per
voi, lettrici accanite non ho niente da
offrirvi che uan sfilza di accaniti ringraziamenti!!
Ormai
il cento si avvicina e sono passati nove
mesi da quel fatidico primo capitolo... non pensavo minimamente che si
potesse
arrivare a questo punto...
Le
dedike stavolta sono per voi, ve le meritate
tutte, baci e continuate a recensire.
In
particolare voglio nominare
IreneEvans,
HarryEly (tesoro le tue storie anche
sono bellissime), cloe sullivan (non ti vedo da un bel pò
fra le recensioni..
:( ), e.... la mia biscottolina!! Gemella ti adoro *__*
Baci a
tutti, arrivederci al 99°...... *giggle*
EvansLove