08/08/2013
2 recensioni"Ti manca Thalia, vero?"
Tutto sembrava così sbagliato in quel momento che pesino la luce della luna pareva essere un errore. Il volto rigato da una cicatrice del ragazzo appariva ancora più pallido sotto il bagliore della Luna che non contribuiva a nascondere le lacrime che scendevano senza sosta dai suoi occhi azzurri. Non aveva la forza di alzarsi e guardare indietro, dove tutti festeggiavano come di consueto al campo, non aveva il coraggio di sorridere di nuovo, non senza di lei. L’aveva persa così velocemente che spesso pensava fosse ancora accanto a lei, lì, come un giorno prima,il maledetto giorno dell’arrivo al campo. Il bosco diventava sempre più fitto e scuro, man mano che Luke spostava i suoi occhi verso un orizzonte che non riusciva a scorgere. Avrebbe voluto urlare, spaccare il mondo in mille pezzi, ma non ne aveva la forza. Il suo corpo sembrava essersi arreso proprio come la sua testa e vedere tutti i ragazzi che si divertivano come nulla fosse accaduto non migliorava di certo il suo umore. Un fruscio ruppe il silenzio. Luke si tirò a sedere guardandosi intorno, col la schiena appoggiata contro un albero dalla corteccia fredda. Un brivido percorse la sua schiena.
-Ciao Luke!- il ragazzo non se n’era accorto, ma dal cespuglio era appena uscito un batuffolo di flanella e capelli biondi, dolce come mai.
-Annie, mi hai spaventato.- non potè fare a meno di asciugarsi gli occhi con una manica, non poteva e non doveva mostrarsi debole, non davanti alla sua sorellina.
-Luke, che ci fai qui?- la bambina pose la domanda in un modo talmente sincero che Luke per un attimo dimenticò tutto.
-Niente, ammiravo le stelle, piuttosto, tu cosa ci fai qui?- Cercò di essere il più convincente possibile, ma a quanto pare la piccola Annabeth non sembrò credere molto alle parole di Luke.
-Ti manca Thalia, vero?- Tagliò corto Annabeth.
-Si.-
-Manca anche a me sai?- Annabeth prese a fissarlo con quegli occhi grigi che poco a poco si riempivano di lacrime. ‘Non devo farla piangere’ pensò Luke, come se il solo piangere fosse la peggior cosa al mondo.
-Tornerà, te lo prometto.- Una promessa che probabilmente non avrebbe mantenuto.
-Promesso?-
-Promesso, e ora vieni qui o prenderai freddo.- Luke si scansò un poco dall’albero per fare spazio ad Annabeth che subito si lanciò ad abbracciarlo e si sedette accanto a lui. Luke mise un braccio attorno alle suo piccole spalle e la strinse a se, in quel momento anche il freddo della notte sembrava meno doloroso, anche la morte di Thalia appariva come qualcosa di passeggero. Senza nemmeno rendersene conto Annabeth si addormentò sulla spalla del ragazzo che la guardò per un attimo, ripromettendosi che non l’avrebbe mai abbandonata.
Luke alzò lo sguardo verso il cielo, guardò le stelle in parte coperte dal bagliore della Luna. Era a casa, si disse, era lì che doveva essere.
Un ultima lacrima attraversò la sua guancia, sarebbe stato tutto perfetto, se solo Thalia fosse stata lì, al suo fianco.
Il mio angoletto. c.c
Allora, come potete vedere sono quasi le tre e non mi chiedete il perchè di tutto ciò. Avevo voglia di scrivere ed è questo ciò che ne è venuto fuori. xD Spero tanto che vi piaccia, perchè a me piace ^^
Non so che altro dire, amo Luke e shippo Thaluke come se non ci fosse un domani, quindi.. Grazie per aver letto. C:
Taaanto amore,
Aoko: