W.- Hai visto Tessa la mia poesia è piaciuta! *fa la linguccia alla ragazza*
T.- Avevano solo compassione di te ...
W.- Tess, sono sicuro che questa ti piacerà!
T.- Sentiamo ...

Un giorno io e il mio parabatai 
di demoni ne uccidemmo assai.
Non era ancora Mezzogiorno
e smettemmo di girare in tondo.
In cerca di una distrazione
io, senza alcuna esitazione,
comprai dei pasticci di carne.
Jem non sapeva che farne!
Ma un'idea mi era già arrivata
e venne subito applicata.
Ci dirigemmo verso Hyde Park,
che tra parentesi aveva già quell'atmosfera dark,
e verso il lago ci apprestammo
e con pazienza aspettammo.
Uno stormo di bestie demoniache 
non si fece attendere.
Sembravano anche un pò maniache,
con quegli occhi che parevano ardere.
Io con cautela mi avvicinai,
coi pasticci stretti nella mano,
e poi glieli lanciai.
Un momento dopo
quegli esseri bestiali
avevano divorato
col loro becco affilato
quel che gli avevo portato!
Jem sconvolto mi guardava
mentre terrorizzato io scappavo
via dal posto maledetto
dalle anatre infetto!
"Le anatre son cannibali!
I pasticci eran della loro carne!"
Gridavo affannato.
Alla fine Jem mi acciuffò
e da quel momento in poi
divvenero pure affari suoi,
ma soprattutto del caro James Herondale
e di tutta la discendenza,
che con grande correttezza,
e molta prodezza,
mi aiutavano a liberare
casa mia dall'animale.
Ora devo dire con un pò di tristezza
che il caro Jace ha un pò perso la tradizione.
Si, le anatre le caccia con dedizione
ma ha la mente troppo distratta
da quella rossa un pò matta,
che però posso solo lodare
per la sua capacità esemplare!

*silenzio... lungo silenzio*

W.- Allora?  *i suoi occhi sono colmi di speranza*
T.- Quasi quasi preferivo la prima che hai scritto ...

*Qualcuno entra a passi pesanti nella stanza*

C.- Chi è che è matta???
W.- Clary! Allora che ne pensi?
C.- E' ridicola... assolutamente ridicola ... tu non trovi, Jace?
J.- Ehm ... sicuro ... 
 
*Will ricomincia a piagnucolare*
*Clary e Tessa escono a braccetto dalla stanza con aria di superiorità*
*Jem ride non curante della situazione*

W.- Jem a te è piaciuta?
J.- Certamente! Ricordo perfettamente quelo giorno!

*Jace si schiarisce la gola e un leggero rossore gli tinge gli zigomi*

J.- Nonno?Non è che mi firmeresti un autografo?