Eravamo solo noi tre, in un bosco. Una casa in lontananza faceva da sfondo, mentre un venticello leggero scuoteva le foglie autunnali e scompigliava i nostri capelli.
Castiel era seduto su una sedia, legato con delle corde spesse; Dean immobile, in piedi davanti a lui.
Io ero accanto ai due, spostando il mio peso da un piede all’altro ininterrottamente, cercando di guardare oltre la schiena dell’angelo, che mi osservava truce.
<< Che stai facendo? >> mi chiese Dean, guardandomi perplesso.
<< Sto cercando di vedere le sue ali! >> spiegai usando involontariamente una vocetta leggermente stridula.
<< Adesso non è possibile vederle, sciocca >> replicò Castiel con un mezzo ghigno.
Smisi di dondolare, ma continuai a fissarlo incuriosita.
<< Allora, Dean >> disse l’angelo, << Cosa vogliamo fare? >>. In quel momento, il suo ghigno si trasformò in un vero e proprio sorriso perverso.
Dean assunse un’aria corrucciata, mentre una sorta di tensione sessuale mista ad un elevato livello di testosterone impregnava l’aria. Sono più che certa che questa non era soltanto una mia impressione da slash-fangirl occasionale.
<< Dove diavolo eri quando avevo bisogno di te, razza di maniaco pervertito? >> chiese Dean quasi rabbioso.
<< Io ci sono sempre stato, Winchester. Non vedevo l’ora di fare cose sporche con te >> rispose l’altro con voce sensuale.
<< MA ALLORA SIETE SEMI-CANON! >> esclamai come una fangirl in preda ai feels -pur non seguendo Supernatural- mentre Castiel tirò fuori la lingua ed iniziò a muoverla in modo molto volgare e poco provocante, cosa che avrebbe comunque fatto esplodere le ovaie a qualche DeanxCastiel shipper.
<< Aspetta che ‘sto bastardo ti faccia vedere cosa è in grado di fare >> affermò Winchester poco prima di cadere a terra come un sacco di patate.
<< DEAN?! >> strillai, mentre nella mia testa suonava una specie di cantilena meccanica, causata da una puntata de Le Cronache del Fandom di Doyouknowellie: “Dean-Dean-Dean-Dean-Dean”.
Castiel ridacchiò compiaciuto, poi puntò i suoi occhi grigio-azzurri su di me.
<< Sai cosa succederà adesso, vero? >> mi chiese.
Potei solo immaginare le peggio cose (roba che forse persino le scrittrici di fan-fiction a rating rosso non oserebbero pensare), finché non crollai a terra anch’io, paralizzata e alla sua mercé, mentre si liberava dalle corde.

SPAZIO AUTRICE : Non posso credere di aver scritto una cosa del genere x° Come dice il titolo e come ho riferito nella storia, io non seguo Supernatural, ma ho visto soltanto alcuni episodi casuali insieme ad una mia amica (che invece lo segue regolarmente), perciò quando ho fatto questo sogno, sono rimasta abbastanza traumatizzata x° Spero che vi sia piaciuta e che seguirete anche le mie ff più serie! Alla prossima! -RottenWorld