09/08/2013
2 recensioniMistletoe
Era seduta in un angolo del locale, le gambe incrociate fasciate da jeans scuri, ai piedi delle costose scarpe appena comprate, sandali intrecciati di lucida pelle nera, con una zeppa altissima. Amava quelle scarpe, se ne era innamorata dopo averle scorte in una vetrina del centro e si era fatta un regalo. Dopotutto, le brave ragazze meritano dei regali di tanto in tanto, no?
Si era vestita accuratamente, nulla era lasciato al caso, dal trucco scuro alla giacca firmata sui toni del grigio, aveva scelto ogni capo con la massima attenzione. Persino il drink che aveva ordinato aveva un qualcosa di estremamente sofisticato. Seduta nell’angolo di quel locale pieno di persone, spiccava per la sua eleganza. Julia era davvero fiera dell’impressione che dava, ci aveva lavorato per diverse ore prima di uscire. Doveva apparire impeccabile se voleva puntare alle prede che preferiva. Aveva un debole per le persone belle e mantenere i suoi standard richiedeva un po’ di impegno.
Stava occhieggiando un gruppo di ragazzi sulla ventina, due splendide morette fasciate in abitini succinti e altri tre ragazzi decisamente gradevoli alla vista che ballavano con loro, quando la sua attenzione venne attirata da una donna dalla pelle ambrata che le lanciava lunghe occhiate dal bancone. Alta, provocante, vestiti attillati. Occhi scuri dalle ciglia curve e un sorriso pericoloso. Julia ricambiò l’occhiata e piegò le labbra in un sorriso che sperava essere sensuale. La sconosciuta si alzò con un unico movimento fluido, accettando quell’invito silenzioso. Solo allora Julia vide che la sua esotica nuova amica non portava le scarpe e ai piedi aveva lunghi, ricurvi artigli.
“Merda, un licantropo. Portano solo problemi!”
Decise comunque di fare buon viso a cattivo gioco, i lupi potevano essere pericolosi. Non c’era storia che andasse a letto con uno di loro, era capitato che ci cascasse in passato e uno le aveva quasi staccato un braccio. Due chiacchiere amichevoli e poi l’avrebbe scaricata, se era fortunata la sconosciuta non sapeva nemmeno che lei fosse un druido.
“ Julia Baccari” la bella straniera si piegò volutamente verso di lei, mentre si accomodava, dandole un’ampia visuale della sua scollatura, “ ti stavo cercando.”
Merda. Sapeva chi era. Era fregata, ora doveva starla a sentire e declinare ogni offerta, essere un emissario era una scocciatura che non voleva.
“Con chi ho il piacere di parlare?” Julia sorrise.
“Puoi chiamarmi Kalì, ho sentito molto parlare di te”
“Spero solo cose positive”
“Estremamente positive, vedi-“ la sconosciuta, Kalì, distese le labbra in un sorriso pericoloso, mettendo in bella vista i suoi canini appuntiti, “-vedi, alcuni amici hanno lodato molto le tue capacità di risolvere problemi.”
Ecco Julia, ora devi solo rifiutare cortesemente, si disse.
“Sono brava nel risolvere problemi, tuttavia al momento sono occupata.” per voi licantropi sono sempre occupata, aggiunse mentalmente.
“Suvvia, Julia, non vuoi nemmeno sentire di che problemi si tratta? Fra noi ragazze…” Kalì prese una nocciolina dagli stuzzichini al centro del tavolo e la infilò in bocca, con lentezza, ”…fra noi ragazze dovremmo aiutarci, no? Possiamo aiutarci a vicenda. Aiutarci molto, molto a vicenda.”
Julia sospirò, scrutando il viso di Kalì.
“Di che si tratta?”
Aveva un debole per le belle donne.
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“Vischio?” Kalì stava ridacchiando, “ io ti ho chiesto di aiutare il mio branco a sbarazzarsi dei cacciatori che ci inseguono e tu mi porti un mucchio di vischio? Siamo in gennaio Julia. Sei arrivata tardi, Natale è passato!”, ora stava ridendo apertamente.
Julia fece una smorfia, prima di colpirla delicatamente sul braccio con la pianta che reggeva in mano.
“ Io sono il druido, tu sei il licantropo, Kalì. Io faccio la magia, tu apri in due le persone. Ti vengo mai a dire come aprire in due le persone?” esclamò, piccata, “ ora, questa pianta, il vischio, è strettamente legata alla pratiche della magia. In un certo senso, è benedetta. Le trame magiche ordite con il vischio sono le più potenti. Questa varietà particolare la coltivo io personalmente, in un luogo segreto, profondamente legato agli antichi rituali, in cui convergono molte correnti energetiche. In questo legno scorre più potere di quanto immagini. Credimi, so quello che dico: il vischio è la mia specialità.”
Kalì smise di ridere, tornando seria all’improvviso “ Il piano?”
“ Io li avveleno, faccio in modo da provocare loro stordimento, allucinazioni e debolezza. Li costringo in un luogo delimitato, lontano da occhi indiscreti, da cui non li lascerò allontanare. Sono solamente sette umani, non sarà difficile. Una volta inermi, tu e i tuoi…”
“…li faremo a pezzi” concluse la lupa, con un luccichio sinistro negli occhi. A volte sembrava che alla donna lupo il sangue piacesse fin troppo, ma questa sua pericolosità non faceva che eccitare Julia. Kalì stava iniziando a entrarle fin troppo in testa, si sentiva una ragazzina.
“ è un piano perfetto. Sei sveglia, ragazza druido” Kalì si leccò le labbra con fare seducente, “ ci servirebbe qualcuno come te nel branco…”
“Non ci pensare, Kalì. Uccidere i cacciatori è ok, curare qualcuno dei tuoi idioti quando si fa impallinare è ok, anche il sesso occasionale è ok, molto ok, a dire il vero. Il morso non è ok.”
Kalì si imbronciò, ”Non ho mai detto di volerti mordere, Julie.”
Julia avrebbe voluto rettificare che nemmeno fare l’emissario era ok. Suo padre l’aveva messa in guardia dall’andare a immischiarsi con le faccende dei licantropi. Tendevano ad essere molto litigiosi e con una vita breve, ma la gola le si era seccata all’improvviso. Ad un tratto si trovò a pensare cosa poteva esserci di così sbagliato nel fare da emissario per Kalì. Ormai l’Alpha la chiamava sempre più spesso, per ogni sciocchezza, e aveva smesso di farsi pagare per le sue prestazioni magiche da un po’, inoltre c’erano sempre le altre chiamate di Kalì, quelle private. Si divertivano parecchio, questo era fuor di dubbio, e non aveva mai cercato di staccarle un braccio, il che era estremamente positivo. All’improvviso non riusciva più a ricordarsi nessun motivo per cui non avrebbe dovuto essere l’emissario di Kalì.Appartenere al branco, appartenere a lei. L’idea stava diventando molto allettante.
“Accetto” disse senza pensare.
Kalì la guardò come se fosse impazzita, “ Accetti che cosa? Ti ho chiesto se ci sono bestie schifose sulle tue erbacce, prima di caricarle nella mia auto.”
“ Accetto di diventare il tuo emissario, Kalì. Di consigliare e proteggere te e quel mucchio di imbecilli che ti porti appresso. Di aiutare te e solo te,” fece un enorme sorriso, “ accetto di far parte del tuo branco, Kalì!”
Kalì sorrise a sua volta e, d’impeto, la abbracciò.
“Fantastico! Vedrai Julie, non te ne pentirai! Il branco saprà ripagarti del tuo aiuto. Io saprò ripagarti.”
L’ultima frase la sussurrò sottovoce, nel suo orecchio. Julia rabbrividì di piacere.
“Non permetterò a nessuno di farti del male, Julia Baccari!”
- Angolo autrice:
Bonsoir, sono l'autrice di questa one-shot. Uhm, ho paura di annoiarvi, quindi siete autorizzati a saltare a piedi pari queste chiacchiere senza senso!
Allora, cosa dire su questa storia? Jennifer Blake mi ha fatto abbastanza schifo come personaggio sin dalla sua comparsa, era tremendamente piatta e non potevo credere gli autori facessero sul serio. Era una "donna cartellone", senza nessuno spessore, ma da quando ha rivelato la sua vera natura è riuscita ad affascinarmi con poche battute ( e sono così sollevata che la piattezza di Jennifer fosse voluta!). Jennifer Blake è un personaggio scadente, ma Julia Baccari è moooolto interessante! Volevo esplorare un po' la relazione che ha (ha avuto) con Kalì.
A proposito, si suppone che Kalì stesse con Ennis, o così ci fa intuire Deucalion (vecchia parrucchiera!), ma sono sempre stata irrazionalmente convinta che Kalì fosse lesbica e parlandone con alcune persone me ne sono convinta. Le cose sono andate più o meno così:
Autrice: "Ma credi che Kalì stia con Ennis?"
Sorella: " Cosa?!? Ma Kalì è lesbica, dai, si vede"
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Autrice: " Credi che Kalì fosse innamorata di Ennis?"
Amica: " Lesbica"
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Autrice : "Oh, Kalì ha sofferto molto per la morte di Ennis. Forse era il suo compagno"
Tizia Random in una pagina di Teen Wolf: " ma lei non era lesbica?"
E così mi sono convinta di non essere pazza e che probabilmente non ero l'unica convinta che a Kalì piacessero le ragazze. Ora mi sono convinta che a Kalì piacesse Julia. In ogni caso, una gran triste storia la loro, eh!
TheCatUnderTheSofa
“I personaggi ivi descritti non appartengono a me, ma a Jeff Davis, o a MTV, o a chiunque ne abbia i diritti. Io li uso solo per evitare di studiare."