22 maggio 1939.
«C'è aria di guerra»
[...] Aveva capito che c'era aria di strage, che la terra sotto i suoi piedi si stava lentamente cominciando a muovere. Stava attendendo il momento più propizio per agire.
«Sebastian Michaelis».
Una stentorea voce lo distolse dai suoi pensieri ma non per questo lo spinse a voltarsi.
«Chi non muore si rivede».