“Eddai Luo ti prego”

“Ma Harry sei impazzito per caso? La gente non sa nemmeno che stiamo insieme e tu vuoi fare una cosa del genere?”

“Sarà l'occasione giusta per dirglielo allora! Dai per favore”

“E cosa ne sarà della band?”

“Non perderemmo fan Louis. Le persone ci amano, e se sono vere fan resteranno”

“Ok lo faremmo. Ma l'altra cosa anche vuoi farla? Sei giovane hai solo 22 anni e ci sarà tutto il tempo per farlo”

“Io voglio farlo adesso. Voglio adottare quella bambina. Tu lo vuoi?”

“Certo che lo voglio”

I due ragazzi innamorati sorrisero e si bacarono teneramente.

“Oh sono così felice. Tu non l'hai ancora vista ma ti giuro che è la bambina più bella e dolce del mondo Boo”

“Ne sono certo. Domani mattina andiamo da lei ok?”

“Grazie. Ti amo”

“Anche io ti amo piccolo”

Era iniziato tutto due giorni prima.

Harry era andato a fare degli esami in ospedale e mentre usciva era casualmente passato davanti al reparto di pediatria. Aveva sentito delle urla e poi si era trovato una bambina in lacrime attaccata alla gamba. Dietro di lei era spuntata un infermiera che si era scusata con il ragazzo e aveva preso la bambina in braccio, ma questa continuava a piangere e si dimenava allungando le braccia verso Harry per farsi prendere. La donna stava per andarsene ma lui l'aveva fermata e aveva preso la bambina che subito si era calmata e aveva appoggiato la testa nell'incavo del suo collo stringendolo per paura che se ne andasse. Poi l'aveva accompagnata nella sua stanza, ovviamente seguiti dall'infermiera, e l'aveva appoggiata sul sue lettino, ma lei li aveva afferrato una mano stretta e gli aveva impedito di andarsene. Lui in silenzio gli aveva fatto un po' di coccole finchè non si era addormentata poi rivolgendosi all'infermiera le aveva chiesto informazioni sulla bambina e sul perchè non ci fosse traccia di genitori li con lei. Questa li aveva spiegato che la bambina era stata abbandonata 2 mesi prima davanti all'ospedale in una giornata di pioggia e che tra poco l'avrebbero portata in un orfanotrofio. Harry era rimasto sconvolto e si era girato osservandola bene. Era piccola aveva i capelli castani che le arrivavano alle spalle e gli occhi verdi, si chiese chi avrebbe mai potuto abbandonare una bambina così bella.

Era rimasto tutto il giorno in quella stanza di ospedale a giocare con lei. Aveva scoperto che si chiamava Iris e che aveva 3 anni. La sera se ne era andato promettendoli che sarebbe tornato a trovarla, e quando era arrivato a casa aveva raccontato tutto a Louis dicendoli che aveva intenzione di adottarla ma lui era un po' scettico all'idea, non perchè non volesse figli anzi... ma perchè il mondo ancora non sapeva di loro due. Ma comunque, anche se ci erano voluti due giorni, Harry lo aveva convinto. Perchè in fondo Louis farebbe tutto per il più piccolo, perchè lo ama.

Il mattino dopo Harry si era svegliato più felice che mai e aveva buttato Louis, letteralmente, giù dal letto. Ora erano all'entrata dell'ospedale e aspettavano di poter entrare.

“Ti avevo detto che era troppo presto. L'orario di visita inizia alle 11 e tu mi hai fatto alzare alle 7”

Si lamentava Louis

“Lo so ma voglio vederla”

Louis sorrise al fidanzato e lo abbracciò lasciandoli un veloce bacio sulla guancia.

Aspettarono un altra mezzora su quelle scomodissime sedie nella sala d'attesa, fino a quando l'infermiera dell'altra volta li vide e li fece entrare nell'ala di pediatria, poi li lasciò soli e Harry condusse Louis nella stanza dove aveva portato la bambina due giorni prima.

Lei era lì, coricata nel lettino che dormiva, stringendo un orsetto di peluche.

I due giovani si avvicinarono senza fare rumore e si accomodarono nelle seggiole di fianco al letto.

“E' una bellissima bambina Harry”

“Si vero? Ha i capelli del tuo stesso colore”

Rimasero lì a guardarla per altri venti minuti buoni, poi la videro aprire lentamente gli occhi e strofinarseli con le manine chiuse a pugno. Quando si girò e vide Harry, sul suo volto si aprì un sorriso e si buttò fra le sue braccia mentre questo le accarezzava i capelli.

“Hai visto che sono tornato?”

Lei annuì leggermente e lui la riappoggiò al letto e le si sedette di fianco.

“Ho portato anche un altra persona guarda?”

Le disse indicando Louis.

“Lui e il mio fidanzato Louis”

“Ciao”

Le disse Louis sorridendole e sedendosi dal lato apposto al riccio, sempre di fianco alla bambina.

“Ciao”

Rispose lei timida.

Poco dopo si trovavano a giocare tutti e tre assieme ridendo e scherzando come se fossero una vera famiglia. Louis le aveva anche dato da mangiare all'ora di pranzo e le aveva detto di chiamarli Hazza e Boo che, ha detta del maggiore, erano “Nomi molto più belli”

Alle quattro però l'infermiera li avvisò che dovevano andarsene perchè stava arrivando l'assistente sociale per vedere come stava la bambina e cercare di spiegarle che tra pochi giorni sarebbe dovuta andare in un orfanotrofio. I due ragazzi annuirono e si alzarono pronti ad andarsene ma la bambina li prese le mani e guardandoli negò con la testa e li tirò per farli sedere di nuovo.

“Harry rimaniamo qui così possiamo parlare con l'assistente sociale subito”

“Si hai ragione.”

Si risederono e la bambina si mise in braccio a Louis e continuò a stringere la mano di Harry, che confronto alla sua era molto più grande.

Iris era molto stanca così si mise il ciuccio in bocca e dopo pochi minuti era addormentata.

Era così tenera e carina che Louis la tenne in braccio anche mentre dormiva.

Harry aveva ragione, erano passate solo poche ore ed era già affezionato a quella bambina come se fosse sua.

Ad un tratto si aprì la porta rivelando una donna di mezza età con una ventiquattrore.

Questa sorrise vedendo i due ragazzi e la bambina addormentata in braccio ad uno di loro.

“Voi chi siete?”

“Sono Harry Style molto piacere”

Rispose uno alzandosi e stringendo una mano alla donna.

“E quello è il mio ragazzo Louis Tomlinson”

L'altro rivolse un sorriso senza alzarsi per non svegliare la piccola

“Io vi ho già visti in televisione. Cantate in un gruppo giusto?”

“Si facciamo parte di un gruppo”

“Mia figlia vi ascolta sempre. Ma cosa ci fate qui?”

I due si guardarono e Louis annuì facendo segno ad Harry di spiegare. Raccontarono quello che era successo e il fatto che avessero in mente di adottare la bambina.

La donna da prima un po titubante chiese se ne erano veramente sicuri.

“E' molto bello da parte vostra volerlo fare e avete anche tutti i requisiti necessari. Ma siete anche molto giovani ne siete davvero sicuri?”

“Si ne siamo più che sicuri”

Rispose Harry

“Ci siamo già affezionati a lei e lei a noi. Vede anche noi non ne eravamo pienamente sicuri e non ne abbiamo parlato con nessuno anche perchè nessuno sa che siamo una coppia, a parte gli amici e la famiglia, ma faremmo coming-out appena la bambina sarà a casa con noi.”

Aggiunse Louis sorridente. La donna li osservò entrambi e poi sorridendo tirò fuori dei fogli.

“Dovete firmare un po' di cose ma stasera potrete portare a casa la vostra bambina”

Louis sorrise apertamente ed Harry si sporse per poterlo baciare sulle labbra, poi si abbassò e lasciò anche un bacio sulla testa della piccola, che ancora dormiva.

Firmarono tutti i fogli e poi la donna se ne andò congratulandosi con i neo papà. Appena uscì dalla porta Harry si fiondò sulle labbra del maggiore e poi lo abbracciò facendo attenzione a non svegliare Iris, ma questa aprì piano gli occhi e osservo i due ragazzi sorridenti mentre si toglieva il ciuccio per poter sorridere anche lei.

“Ti sei svegliata amore”

Louis la tirò un po su in modo da metterla seduta sulle sue gambe.

“Senti piccola ti dobbiamo dire una cosa”

Le disse Harry accarezzandole una guancia.

“Noi ti stiamo simpatici vero?”

La bambina annuì strofinandosi un occhio con la manina piccola.

“E ti piacerebbe se fossimo i tuoi papà”

Le chiese Louis guardandola. Lei sorrise e si buttò fra le braccia dei due ragazzi ridendo.

“Si papà”

Si strinsero ancora di più e restarono per molti minuti in quella posizione. Harry e Louis con gli occhi lucidi per l'emozione e Iris sorridente e contenta come non mai.

Arrivò l'infermiera e li informò che potevano portare oggi stesso la bambina a casa ma uno dei due doveva andare a firmare per il consenso.

Harry annuì e uscì dalla stanza con l'infermiera lasciando Louis e Iris da soli a ridere e scherzare.

“Ho sperato che ti prendessi cura di lei dal momento che ti ho visto prenderla in braccio e farla smettere di piangere”

“Cosa?”

L'infermiera sorrise sincera prendendo il foglio appena firmato da Harry.

“Si non volevo che andasse in un orfanotrofio. Quando ho visto che sei rimasto tutto il giorno con lei e che le hai promesso di tornare ho chiamato gli assistenti sociali per dire che avrebbero dovuto venire questa settimana perchè non era ancora del tutto ripresa”

“Davvero?”

“Si. Iris doveva andarsene il giorno dopo che tu sei venuto”

Li rivelò sorridendo.

Harry le sorrise e abbracciandola la ringraziò poi si salutarono e lui tornò in camera dove trovò Louis e Iris già pronti con la valigia della bambina contenente i suoi vestiti, e Iris che stringeva il suo orsetto.

Harry si avvicinò e prese la bambina in braccio. E insieme uscirono tutti e tre dalla stanza. Mentre percorrevano il corridoio Iris iniziò a parlare all'orsetto dicendoli che adesso sarebbero andati in una nuova casa con i nuovi papà.

“Cosa dice l'orsetto?”

Chiese Louis prendendo per mano Harry.

“ è contento di venire a casa con papà Haz e papà Boo”

Rispose lei sorridendo e stringendo il suo pupazzo, Harry e Louis risero e baciarono entrambi una guancia della bambina facendola arrossire, poi uscirono dall'ospedale e si avviarono, con la macchina, a casa.

Quando la macchina posteggiò davanti alla villa Louis scese dal lato del passeggero tenendo Iris in braccio che vedendo la “casa” aprì la bocca senza parole e il castano rise della scena.

Harry fece scendere la valigia della bambina e poi entrarono.

I ragazzi fecero vedere tutte le stanze alla piccola e anche una di quelle per gli ospiti che poi avrebbero arredato e sarebbe diventata sua .

Appena tornarono in sala Iris si girò verso Harry e guardandolo seria li chiese.

“Ma sei sicuro che adesso abito qui”

Harry guardò Louis ed entrambi scoppiarono a ridere, così l'ultimo prese la bambina in braccio e si accomodarono sul divano.

“Certo che sono sicuro. Questa è casa tua adesso e noi siamo i tuoi papà”

“E quindi rimango qui con voi per sempre vero?”

“Certo tesoro, rimarrai qui per sempre”

La bambina felice abbracciò i due papà.

Forse erano troppo giovani, forse nessuno sapeva della loro storia, e forse avrebbero dovuto imparare tutto su come crescere una bambina. Ma queste cose, ad Harry e Louis, non importavano, finchè si sarebbero amati tutto sarebbe andato bene, ne erano certi.

Heyyyyyyyyyy :)

Cosa ne dite di questa nuova OS ?

Non penso che sia così brutta

in realtà mi piace molto

non è il massimo ma è carina coma cosa

Spero tanto che piaccia anche a voi e commentate in tanti mi raccomando ;)

_Mx