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Autore: AintAfraidToDie    17/02/2008    7 recensioni
[Buio, buio, buio...] Perchè mi hai lasciata da sola nel buio? [Sangue, sangue, sangue...]
Genere: Triste, Malinconico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: Piccola Stella Senza Cielo
Autore: AintAfraidToDie
Rating: Arancione
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico

Avvisi: OneShot
Riassunto: Perché mi hai lasciata da sola nel buio?

"Piccola Stella

Senza Cielo"

Sto male, il cuore mi scoppia, la testa mi pulsa, il corpo mi duole. I miei polmoni non mi permettono di respirare, ho il fegato corroso, gli ossi che mi escano dalla carne, un coltello conficcato a metà nel mio stomaco, le vene perennemente tagliate. I miei occhi non esistono più, sono usciti dalle orbite.

Sangue scarlatto esce dal buco che ho in testa, provocato da una pallottola di bronzo sparata a una distanza ravvicinata.

Il mio corpo è nudo, profanato, violentato da te che hai deciso per me il mio destino.

Te che hai dato fine alla mia vita, buttando il resto della carneficina a cui sono stata sottoposta in una buca di terra, in un assurdo bosco nel nulla, nel fango, dove lupi, volatili e cani hanno sbranato le mie carni facendone prelibati pranzetti.

Te che mi hai rubato l’anima e il cuore, ora mi hai anche sottratto la vita.

Hai rubato il mio sorriso.

In questo posto, dove la mia anima vaga in cerca della tua sagoma il mio orgoglio si frantuma in mille pezzi che si sciolgono e colano sul mio corpo come sangue coagulato.
La notte si trasforma e assume tratti inquietanti che mi fanno ritornare in mente le notti passate con te, quando dicevi che ero la tua stella indicando con un dito il cielo limpido e sereno. Perché hai fatto tutto questo alla tua stella?
Lo sai che ora essa non potrà più brillare in cielo?
È morta, si è spezzata e non ha più nessun colore, non ha più calore dentro se.Non avrà mai più la luce che aveva prima dentro se. Tu l’ hai violata.

E lei si è spenta per sempre.

Piango lacrime amare, io, povera stellina spezzata in due, colei che piange sangue.
Cammino nel buio alla ricerca di te, io che ti amo così tanto.

Piccola stellina innamorata di un pianeta troppo grande e voluminoso per lei.Costretta a nascondersi sotto false spoglie, pur di essere ricambiata.
Amore, perché mi hai lasciato in questo bosco?

Perché io, che sono la tua stella, non riesco più a far luce su questa strada buia?

Vieni a prendermi.
Non lasciarmi sprofondare nello spazio.
Non lasciarmi perdere nell’universo.
Io ho bisogno di te.

Piove, piove, piove.
Piove pece nera, che ricopre il mio corpo spoglio d’abiti.
Guardo le mie piccole mani graffiate e sporche. E nere.
Vermi schifosi e luridi escono dagli incavi che ora ho al posto dei miei lucenti occhi marroni, i capelli si staccano dalla mia testa a ciocche molto folte lasciando a tratti carne polposa senza pelle, le mie unghie sono ormai inesistenti.
Oh, amore, non tardare.

Cosa ti spinge a non arrivare?

Non può più essere lei. No, non è possibile.
Lei non c’è più. Ci sono solo io.
Io, che ti amo veramente.
Non come lei, colei che tu hai sposato prima di incontrare me, colei con cui dividevi il letto tutte le sere, colei che ti ha regalato la tua prole, colei che… colei che io ho ucciso.
Ma lo sia, amore mio, io l’ ho fatto solo per te.
Lei non ti serviva.Era solo un peso.

Lo sai, vero?

Lo sai che se non fosse stato per salvarti dalle tenebre, io non le avrei mai aperto lo sterno con un coltello da cucina, lo sai, vero? Lo sai che se non fosse stato per farti un regalo, io non le avrei mai strappato il cuore e non lo avrei mai mangiato assaporandone il sangue mentre ancora potevo sentire gli ultimi battiti cardiaci, lo sai, vero?

L’ ho fatto per te.
L’ ho fatto per noi.

Forse tardi per i tuoi figli.
Forse sei andato a prendergli a scuola.

La stessa scuola in cui vieni a prendere me tutti i pomeriggi quando sei libero da impegni. Quando mi porterai a casa, ci libererò anche di loro.
Staranno meglio, a tenere compagnia alla loro mammina.


Sbrigati, ti prego.
Ho paura.
Ti prego, vieni a prendermi.
Permettimi di brillare ancora.


Owari


Note:

OneShot scritta qualche secolo fa.
Titolo preso dall'omonima canzone di Ligabue, che non mi piace nemmeno un pòxD.

Spero vi sia piaciuta.

Baci,

AintAfraidToDie
  
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