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Autore: Nembayo    09/08/2013    8 recensioni
SPOILER DE "IL TRONO DI FUOCO".
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"-Quindi non ci sarà nemmeno quel mega schianto del cimitero?- aggiunse Emma.
Avvampai.
Quel mega schianto del cimitero, era niente di meno che Anubi, il dio delle tombe e dei morti, che mi aveva baciata davanti alle mie due migliori amiche l'anno prima.
Il problema non era Anubi di per sé (era un ragazzo bellissimo, con i capelli neri, e gli occhi scuri che mi facevano sciogliere ogni volta), anche se ogni tanto si mostrava con la testa di sciacallo.
Non era nemmeno la sua età, il problema (Anubi è un dio egizio, quindi ha qualcosa come cinquemila anni, e io ne ho solo tredici).
Il problema era Walt."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Anubi, Sadie Kane
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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SPOILER DE "THE KANE CHRONICLES, IL TRONO DI FUOCO"








IMPOSSIBLE



 

Stavo camminando per le strade innevate di Londra.

Mi ero presa una vacanza (una vacanza vera, questa volta, senza babbuini giganti e avvoltoi alle calcagna), ed ero appena uscita dalla casa dei nonni per andare incontro a Liz e Emma, le mie migliori amiche.

Ormai Liz e Emma sapevano il mio segreto, ovvero che ero una maga, che gli dei egizi esistevano e che io ne avevo ospitata una (Iside), che un serpente malvagio (Apophis, il Caos), voleva distruggere il mondo, che solo gli dei e i maghi insieme avrebbero potuto batterlo e che la Casa della Vita si rifiutava di seguire la via degli dei.
Insomma, uno di quei segreti che scrivi sul tuo diario personale ogni giorno, no? No.

Quando le vidi, un sorriso si formò sulle mie labbra.

Erano le stesse dell'ultima volta, le stesse Liz ed Emma di sempre.

-Liz, Emma.- sorrisi, slanciandomi in avanti per abbracciarle.

Le mie amiche ricambiarono, poi Liz inarcò le sopracciglia.

-Ehi Sadie, non è che spunteranno altri avvoltoi, babbuini o nani, vero?- chiese.
Scoppiammo tutte e tre a ridere.

-No, credo proprio di no.-

-Oh, quindi nemmeno quel mega schianto del cimitero?- aggiunse Emma.

Avvampai.

Quel mega schianto del cimitero, era niente di meno che Anubi, il dio delle tombe e dei morti, che mi aveva baciata davanti alle mie due migliori amiche.

Il problema non era Anubi di per sé (era un ragazzo bellissimo, con i capelli neri, e gli occhi scuri che mi facevano sciogliere ogni volta), anche se ogni tanto si mostrava con la testa di sciacallo.

Non era nemmeno la sua età, il problema (Anubi è un dio egizio, quindi ha qualcosa come cinquemila anni, e io ne ho solo tredici, quasi quattordici).

Il problema era Walt.

Walt era un nostro tirocinante, su in America. Pure lui mi aveva baciata l'anno prima, in una tomba di mummie romane pazze e squilibrate. Era un ragazzo bellissimo, alto, muscoloso, con due occhi scuri fantastici, e stava per morire.

Già, aveva una maledizione sulla sua famiglia, per la quale sarebbe morto entro un anno. Fantastico, eh?

E quindi ero per lo più concentrata su di lui, cercavo di aiutarlo a scoprire un modo per distruggere la maledizione, anche se aveva più di quattromila anni e mai nessuno l'aveva distrutta, e passavo il mio tempo con lui.

Ma anche con Walt mi sentivo in colpa.

In colpa per Anubi, che era solo un dio polveroso di cinquemila anni, attraente quanto volete, ma sempre un dio, e anche irritante.

-Sadie?- Liz mi mise la mano sulla spalla.

-Oh, ci sono, ci sono.-

-Non hai risposto alla mia domanda.- disse Emma, mettendosi faccia a faccia con me.

Avvampai di nuovo.

-No, non ci sarà nemmeno Anubi.- risposi. -Insomma, l'ultima volta Bobby, l'avvoltoio malvagio, Bes e quell'irritante dio sciacallo ci hanno rovinato la giornata, non potete non parlarne, almeno per oggi?- le pregai, mettendomi le mani sui fianchi.

Le due si sorrisero, annuendo.

-Va bene, non parleremo né di scimmioni, né di avvoltoi, né di nani pelosi, né di dei egizi, e nemmeno del tuo ragazzo.- disse Liz.

-Perfetto.- commentai, ma poi scossi ripetutamente la testa. -No, aspetta, Anubi non è il mio ragazzo.-

-Certo, come no.- Emma sbuffò, come se stessi mentendo spudoratamente.

Ma era vero, tra me e Anubi non c'era più nulla.

O almeno, non mi aveva più baciata dal mio scorso compleanno, mentre con Walt.. c'erano stati altri espedienti, quindi era più Walt il mio ragazzo.

Ora che ci pensavo, però, Liz ed Emma non sapevano di Walt, e non sapevo se raccontarglielo o no.

No, sicuramente sarei stata zitta e non avrei detto loro niente.

Quando si trattava di ragazzi mi facevano una testa come un pallone, e non avevo intenzione di rovinare la nostra uscita.

-Va bene, come volete voi. Allora si va al cinema?- chiesi.

Liz ed Emma si guardarono di nuovo, roteando gli occhi, come se si aspettassero un mio cambio di discorso.

Dico io, non potevano conoscermi così bene!

-Certo, ma si passa da davanti il cimitero.- Emma mi afferrò per il braccio, tirandomi verso la stradina da cui eravamo passate l'anno prima.

Liz mi si affiancò.

-Non vi azzardate. Io non.. non voglio vedere Anubi. Smettetela.- dissi.

-Ti prego, Sadie, è ovvio che ti piace.-

-Sì ma..- puntai i piedi per terra, respirando profondamente. Erano le mie migliori amiche, d'altronde. Se non lo dicevo a loro.. -Non è l'unico.- ammisi.

Si fermarono di botto.

-No aspetta, vuoi dire che hai due pretendenti?-

-Già.- raccontai loro di Walt, sorvolando sulla sua maledizione, e sul fatto che quindi sarebbe morto presto.

Liz si mise a strillare.

-Oddio, e non ce l'hai mai detto? E quindi.. quindi? E questo è addirittura umano.-

-Liz, calmati.-

Emma mi piazzò la faccia lentigginosa davanti. -È bello?- chiese.

-Sì, ma..-

-Quant'è alto?- aggiunse Liz, sistemandosi gli occhiali sul naso.

-Sentite, smettetela, sul serio. Andiamo al cinema senza preoccuparci dei miei affari, di Walt, e soprattutto di Anubi.-

Feci per incamminarmi di nuovo, ma le mie amiche mi tennero ferma per i polsi.

-Ora cosa c'è?- mi voltai accigliata, e vidi che Liz ed Emma stavano guardando alla loro destra, verso il cimitero, sorridendo.

-Mi spiace, ma lì c'è proprio il tuo Anubi.- sghignazzò Liz.

Emma mi diede una spintarella, e fui costretta a camminare fino a quello sciacallo.

Per Iside, quant'era bello mentre mi fissava sorridente, con i suoi occhi color cioccolato fuso, i capelli neri come le ombre, la maglia nera attillata e i jeans.

Mi morsi l'interno della guancia.

-Guarda un po chi si vede. Come mai sei apparso quaggiù?- gli chiesi, facendogli un cenno con la testa.

Lui alzò le spalle.

-Non lo so.- ammise lui, ma stava esageratamente mentendo.

-Sì, certo, e io sono Set.- risposi sarcastica.

-Perché ti senti così importante?- rispose lui, incrociando le braccia al petto.

-Io..- arrossii, rimanendo zitta.

-Non ci credo, ti ho zittita? È un record.- rise, e abbozzai un sorrisetto pure io.

-Sì, già..-

-Vieni dentro?- Anubi indicò il cimitero. Non è che fosse bello vederlo sempre nei cimiteri, ma d'altronde era il dio dei morti e delle tombe, che cosa mi aspettavo?

Come sempre, appena messo piede nel cimitero, quello si mostrò su due dimensioni. Quello vero, e quello nella Duat.

-Allora, perché sei venuto qua?- ripetei la mia domanda.

-Per vederti.- disse lui, arrossendo.

-No, aspetta.. sul serio?-

Lui annuì.

-Sì, certo. Sai com'è.. io, ehm..-

-Va bene, va bene. Allora.. mi hai vista.- allargai le braccia facendogli notare che effettivamente ero lì, e che mi stava guardando. Quindi poteva anche andarsene e smetterla di far sentire il mio cuore così confuso.

Ma naturalmente a quel rimbambito non bastava.

Si sporse in avanti, afferrandomi per le spalle, e mi baciò, proprio come l'ultima volta.

Mugolai di sorpresa, facendo per indietreggiare, ma lui mi teneva stretta. E d'altronde non è che mi dispiacesse, solo mi sentivo in colpa per Walt, e così confusa da impazzire.

Si staccò, più rosso di prima.

-Io.. non.. scusa..-

-Pure tu sei rimasto senza parole, un altro record.- risposi, sorridendo.

Lui annuì, abbassando lo sguardo.

Mi sentii terribilmente in colpa per averlo ignorato così, quindi mi avvicinai a lui, posandogli una mano sulla spalla.

-Ehi.- Anubi alzò lo sguardo su di me, e i suoi occhi scuri mi catturarono, facendomi sciogliere. -Non.. devi scusarti, va bene.-

-Sadie, non ci capisco più niente. Ti piaccio o no?- perché doveva essere così diretto?
Desiderai di essere risucchiata dalla terra.

-Io..- lo guardai negli occhi. Potevo mentire, ma lui l'avrebbe saputo. Ha un certo talento con le verità e le bugie. -Sì, sì certo.-

-Ma?- continuò a guardarmi tristemente.

-Walt.- ammisi.

-Il vostro tirocinante che sta seguendo la mia strada e che morirà entro un anno.-

Annuii cupa, rigirandomi una ciocca di capelli tra le dita.

-Lo so che lo ami, ma.. ma io amo te. Ed è strano da dire, visto che io sono un dio e tu.. bé, sei tu, una mortale. Ma.. ti amo, e..- la mia mente era andata in tilt al primo “io amo te”.
Che cosa aveva detto?

Mi amava?

Un dio amava me.

Per tutti i geroglifici, per una volta rimasi veramente a corto di parole. Aprii e chiusi la bocca per dire qualcosa, ma non ne uscì suono, e quella scenetta parve divertire Anubi, che rise.

La voce mi tornò d'un colpo.

-Non ridere di me, sciacallo.- sbottai, puntandogli contro un dito.

Una sua mano mi afferrò il polso, l'altra la vita.

-Altrimenti? Cosa pensi di fare a un dio?- chiese, con aria spavalda.

Ok, un minuto mi diceva che mi amava e sembrava stare per crollare lì e il minuto dopo mi parlava come se non fosse successo niente.

Arrossii di nuovo, alzando le spalle.

-Non ne ho idea, ma..-

-Io sì.- rispose lui, e mi baciò di nuovo, con più trasporto di prima.

Accidenti agli dei, ai baci e ai ragazzi, mi stavo letteralmente sciogliendo. Ok, non letteralmente, ma c'ero proprio vicina.

Con la mano libera afferrai la sua maglietta all'altezza del petto.

-Devi smetterla di baciarmi così, senza il mio permesso.- ringhiai quando si separò dalle mie labbra.

Anubi rise, ed era così vicino a me che il suo fiato caldo mi riempì i polmoni.

-E devi smetterla anche di ridere di..-

-Non sto ridendo di te.- disse, cercando di assumere un espressione seria, senza risultati.

Risi anch'io.

-Oh, va bene.- roteai gli occhi.

In quel momento mi ricordai di Liz e Emma, che mi stavano aspettando fuori dal cimitero, e probabilmente stavano gelando di freddo ed erano arrabbiate con me. Oppure stavano pensando a me e Anubi che facevamo cose sporche. Scacciai quel pensiero.

-Oh mio dio, Liz e Emma.- gridai.

Anubi sembrò seccato che mi fossi ricordata delle mie amiche.

-Scusa, devo andare.- gli dissi, guardandolo negli occhi e poi allontanandomi verso il cancello.

-Senti, Sadie..- mi voltai.

Era fermo lì, con quell'aspetto divino (nel vero senso della parola, ma anche perché era spettacolare), gli occhi puntati su di me, le labbra rosee e i capelli arruffati.

Mi voltai di nuovo verso il cancello, ma quando ero a cinque metri mi voltai e corsi verso Anubi.

Di slancio lo baciai, circondandogli il collo con le braccia, e lui mi afferrò per la vita con entrambe le mani.

-Ti amo anch'io.- dissi, e poi corsi via, da una Liz e una Emma bisognose di dettagli.

Non sapevo a che cosa saremmo arrivati con quella storia impossibile, ma Anubi era il mio primo bacio, il mio primo amore. E poi.. le imprese impossibili sono quelle in cui mi impegno di più.

 


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Buongiorno semidei.
Allora, so che questa storia non parla di Percy Jackson, non nel senso che Percy non è il personaggio principale, ma nel senso che proprio è un altro libro.
Ma è sempre un libro di Rick Riordan, sugli dei e.. seriamente, non sapevo dove mettere la storia, se non qua. Ma tanto c'è pure l'avvertenza, quindi se non lo volete leggere, non vi volete spoilerare niente sul Trono di Fuoco, non dovevate leggerlo.
Comunque, volevo scrivere qualcosa su Anubi e Sadie, cioè, io li adoro.
Non so, per me sono perfetti insieme, anche se lui è un dio egizio di cinquimila anni e lei una ragazzina, ma sono così, waw. E poi è un amore impossibile, e io amo gli amori impossibili. Quindi shipperò per sempre loro due, e MAI Walt e Sadie. Insomma, Walt mi piace, ma non troppo. E non lo sopporto perché gli piace Sadie e mi immagino che tanto alla fine non morirà per la maledizione e con Sadie ci starà lui, e non Anubi, è un classico.
Quindi naturalmente io shipperò la coppia impossibile, ovvero Sadie e Anubi.
Beeeene, se volete uccidermi perché ho messo la storia, qua, fatelo pure, adesso mi dileguo.

Bacioni,
One

 

  
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