Vaniglia ha Jim. Pervinca ha Grisam. Dalia ha Cicero.
I mariti hanno le mogli e le lucciole maschio le lucciole femmine.
I polpi possono lasciare sassolini azzurri e i pavoni fare la ruota.
I cigni volano insieme e i grilli cantano nelle notti d'estate.
Perchè io no? Cosa c'è di sbagliato nell'essere fata?
D'altronde il maschile non esiste: fato non indica una creatura magica, ma il destino. Un triste destino che mi impedisce di trovare qualcuno da amare. La mia anima gemella.
Forse non serve. Il mio cuore passerà ad un'altra, la nostra specie esisterà per sempre.
Con o senza amore.
Angolo autrice
Ebbene sì, stavoa spettando l'ispirazione per scrivere nuovamente su questo fandom... beh, mi è arrivata ieri sera.
Un po' triste, lo so, ma con un fondo di verità. In effetti nei libri non è mai stata ammessa la presenza di maschi tra le fate.
Le baby sitter sono tutte femmine e le fate non hanno bisogno di due sessi per mantenere la specie: una fata non muore, il suo cuore passerà ad un altra fata....
Grazie a chiunque legga e recensisca.
Saluti!!:)