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Autore: larrystattoos_    10/08/2013    1 recensioni
"Vedi ho fatto errori tempo dopo tempo
Ma no non oggi,non mollerò fino a quando non avrò trovato quello che sto cercando
Sono quì solo per trovarti
Tutto ciò di cui ho bisogno è averti al mio fianco"
-Justin Bieber
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-voi non dovreste essere qui- disse la ragazza mentre i due amici entravano nel piccolo appartamento.
-Abby, devi venire con noi- replicò il moro fermandosi davanti a lei.
-no Zayn, non devo-
-si che devi- disse il biondo intromettendosi. –non ho fatto tutta questa strada per tornare indietro a mani vuote- riprese, sprofondando nel divano.
-Niall ha ragione: due ore di viaggio sono abbastanza pesanti se affrontate con questo caldo e con uno smoking addosso- disse il moro tirando lievemente i lembi della giacca nera.
-beh, nessuno ve l’ha chiesto- replicò Abby incrociando le braccia al petto.
Zayn si accigliò. –ma tu guarda che ingrata! L’abbiamo fatto per te, per voi-
-non esiste più nessun noi- disse lei accentuando la parola “noi”.
-certo che esiste ed esisterà sempre- Zayn le si avvicinò di più: adesso erano faccia a faccia, a due centimetri di distanza. –lui ti ama tanto quanto tu ami lui-
-se mi amasse davvero tanto adesso sarebbe qui e non sul punto di sposarsi- disse con gli occhi verdi pieni di lacrime.
-non ha avuto scelta, Abby, è stato costretto!- La voce del moro si faceva sempre più forte mentre la ragazza, intimorita, indietreggiava lentamente.
A quel punto Niall si alzò dal divano e affiancò l’amico, cingendogli le spalle con un braccio mentre con l’altro gli accarezzava dolcemente la schiena. –Zayn calmati, calmati..-
I respiri del moro si attenuavano ad ogni tocco del biondo, poi, sospirò profondamente e abbassò lo sguardo.
Niall, senza staccarsi dal moro, posò gli occhi sull’amica: aveva le braccia strette sul petto, le labbra serrate, gli occhi verdi lucidi e un fresco rigagnolo sferzava la sua pelle rosea.
-vorrei poter essere come voi..- disse la bionda guardando i due ragazzi.
A quelle parole Zayn alzò gli occhi. –come noi, Abby? Noi viviamo in un inferno- disse il moro sospirando.
-però siete felici-
-siamo felici perché stiamo insieme- replicò Niall prendendo la mano dell’amico: un tenero sorriso apparve sul volto di Zayn nel momento in cui le loro dita si intrecciarono. Il biondo si protese verso di lui e gli stampò un leggero bacio sulle labbra.
Abby li guardava incantata e non poté fare a meno di sorridere a quella scena.
-a che ora è il matrimonio?- chiese la ragazza passandosi una mano tra i folti capelli color oro.
-alle cinque- rispose Niall.
Abby gettò la testa all’indietro posando lo sguardo sull’orologio blu appeso alla parete: segnava le 15:38.
-non ce la faremo mai- disse lei con una nota di sconforto nella voce.
I due ragazzi si guardarono tra di loro, poi posarono lo sguardo sull’amica.
Un sorriso balenò negli occhi di Zayn prima di fiondarsi su di lei: le afferrò una mano ed uscirono dall’appartamento. Scendevano gli scalini a due a due, seguiti a ruota dal biondo.
Arrivati alla macchina Niall si mise al volante, Zayn accanto a lui ed Abby salì dietro. La Range Rover nera si mise in moto e partirono.
 
 
 
-ma dove sono finiti?- disse il riccio piombando nella stanza dell’amico, intento a prepararsi.
-non lo so, Harry- rispose il moro, fermo davanti allo specchio.
-merda- disse passandosi le mani tra i folti ricci castani. –la cerimonia inizierà tra poco-
-mhmh- replicò l’altro mentre sistemava il nodo alla cravatta.
-cazzo, Liam, guardami quando ti parlo!- sbottò il riccio.
Il moro indossò la giacca nera, facendola ricadere delicatamente sulle spalle, poi si voltò, puntando i suoi occhi color nocciola in quelli verdi dell’amico. –rilassati Harry, io mi fido di loro-
-loro si, è Abby il problema-
-ce la faranno, fidati, adesso andiamo- disse dando una scrollata amichevole ai capelli di Harry, poi, uscirono entrambi dalla camera.
 
 
 
La chiesa era quasi del tutto piena: parenti e amici avevano già preso posto sulle panche e chiacchieravano aspettando l’ingresso della sposa.
Liam e Harry erano a pochi passi dall’altare, in corrispondenza dello sposo, che continuava a guardarli con quegli occhi azzurri colmi di frustrazione.
La marcia nuziale partì.
La sposa, nel suo splendido abito bianco, varcò la soglia accompagnata dal padre con un ampio sorriso sul volto.
Il ragazzo si sforzò di sorridere mentre osservava la donna con cui avrebbe trascorso il resto della sua vita venire avanti.
Quando lei gli fu accanto, gli prese la mano ed il prete incominciò a parlare.
 
 
 
-ma quanta gente c’è a questo matrimonio?- sbottò Niall in cerca di un parcheggio.
-eccolo!- urlò il moro indicando uno spazio vuoto in mezzo a due macchine.
Uscirono tutti e tre dall’auto e si catapultarono verso la chiesa. Quando entrarono tutto taceva, si sentiva solo la voce del prete.
-vuoi tu, Eleanor Calder, prendere quest’uomo come tuo legittimo sposo, nella buona e nella cattiva sorte, per amarlo e onorarlo finché morte non vi separi?- disse guardando la ragazza.
-si, lo voglio- rispose lei sorridendo.
Il prete posò lo sguardo sul ragazzo. –vuoi tu, Louis Tomlinson, prendere questa donna, come tua legittima sposa, per amarla e onorarla finché morte non vi separi?-
Silenzio.
Louis abbassò lo sguardo sulle loro mani intrecciate, poi lo spostò verso gli invitati che attendevano impazienti una risposta, e infine, sulle tre figure in piedi davanti l’entrata: i due amici, in smoking, erano ai lati, tra di loro c’era lei, con indosso un abito di pizzo azzurro che le metteva in risalto la pelle marmorea e lo sguardo ficco su di lui.
-no..- disse Louis quasi in un sussurro.
Abbandonò la mani di Eleanor, ancora basita per la risposta di Louis, e si diresse verso la bionda che, nel frattempo, aveva fatto qualche passo nella sua direzione.
Quando si ritrovarono faccia a faccia, le braccia di Louis avvolsero il corpo esile di Abby, la quale nascose la testa nell’incavo del suo collo.
-Abby..- disse il moro incerto.
Il battito cardiaco gli era aumentato nel momento in cui aveva toccato il corpo della ragazza.
-Louis sono qui, sono qui amore mio- replicò stringendolo di più a sé.
-non lasciarmi mai più, ti prego- disse lui baciandole i capelli.
Abby sospirò. –Lou tu devi..- incominciò lei scostandosi leggermente.
-no, non devo, on voglio..- LE prese il volto tra le mani in modo da far incrociare i loro occhi. –l’unica cosa che voglio è stare con te-
la bionda si perse negli occhi color mare del ragazzo, nei quali la gioia e il desiderio avevano eliminato ogni ombra di sconforto.
Lei gli accarezzò i capelli castani, illuminati dal sole che filtrava dalle finestre, poi, le loro labbra si unirono: un bacio per esprimere tutto il loro amore, per esprimere tutta la loro felicità di essersi ritrovati.
Adesso erano solo loro due, tutto il mondo era scomparso, c’erano solo loro pronti ad amarsi e a ricominciare tutto da capo.


SPAZIO AUTRICE:
salve people :)
allora, questo è il mio nuovo capolavoro.. anche se chiamarlo così non mi sembra il caso c':
nella mia testa sembrava molto più bello, ma vi assicuro che ho provato a scriverlo nel miglior modo possibile.
beh..ecco..niente.. grazie per la lettura :)
peace&love

-Mar
  
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