Riflesso
Un riflesso. Ecco ciò che
sono, il tuo riflesso. Tu mi
guardi senza sapere che di fronte a te c’è
qualcuno che pensa, soffre ed è
solo. Ti stai preparando, il trucco che fai per uscire con gli amici
è carino e
semplice, te lo direi se potessi. Tu andrai a vivere la tua vita dai
mille
colori, io rimarrò nel mio mondo nero e insipido. Non ti
chiedi che ne sarà di
me quando ti scosterai dallo specchio, mi sembra giusto,
perché dovresti?
A volte parli da sola davanti a me,
mi fa piacere
ascoltarti, anche se non sai che ti sto ascoltando.
Io non possiedo un riflesso, o sei tu
il mio? No è
impossibile, non sei tu a copiare i miei movimenti…..
-Oggi finalmente potremo
cambiarlo…- dice tua madre dal
corridoio, lo so, è il momento.
Ti ho vista per l’ultima
volta tutta eccitata che non vedevi
l’ora di cambiarmi.
Ora sono solo un riflesso di nessuno,
sono l’ombra di me
stesso.
Non ho braccia, non ho gambe, non ho
un viso…. Ma ho un
cuore.
Spazio autrice:
In questi giorni continuo a scrivere,
probabilmente perché
la mia mente farnetica in continuazione idee strane da proporre a voi
lettori……
Il racconto non è un
appello a non cambiare gli specchi
tranquilli, io la interpreto un po’ come una spinta a vivere
la vita, a non
essere il nostro riflesso, a non vivere passivamente. Questo
è ciò che ci vedo
io, ma il mio lavoro è a libera interpretazione J
Grazie mille per aver letto il mio
racconto, mi dispiace se
risulta sconclusionato.
AngyAngioletto