Stavo per morire. Stavo per dire addio alla vita che credevo interminabile. Ma non me ne importava nulla... Senza di lei, la mia vita non era degna di essere vissuta.
"Come ho potuto farlo?" Pensai, mentre un lieve senso di angoscia mi pervadeva la mente.
"Lei era tutto per me. E io, come un perfetto idiota, l’ho abbandonata. Adesso, per colpa mia, è morta." A quell’ultima parola trasalii, come se non riuscissi a credere a ciò che era successo. Perchè era così. Lei non poteva essere morta. Non poteva essersi suicidata.
All’improvviso, il mio cuore prese a battere all’impazzata. Eppure doveva essere solo una sensazione, perchè ero sicuramente morto.

Lei.
Bella.
Si faceva largo tra la folla correndo verso di me e gridando il mio nome, il bel viso pieno di lacrime.
La morte non era stata dolorosa. Non l’avevo neppure sentita. Ma adesso, l’essenziale era Bella.
Ripensai per un rapido istante alla mia famiglia.
Carlisle. Esme. Alice. Emmett. Jasper. Rosalie.
Ogni ricordo di loro era doloroso, in quel momento. Non li avrei mai più rivisti, li avevo lasciati senza neppure potergli dire addio...
Le mie riflessioni si interruppero quando Bella mi raggiunse e mi abbracciò con foga. Quasi mi aspettavo che fosse uno spirito, invece era così viva. Il piccolo corpo fragile che si reggeva disperatamente al mio. Il suo meraviglioso profumo quasi mi stordì, mentre lasciavo che appoggiasse la testa sul mio petto.
«Bella.» Mormorai, mentre lei singhiozzava di sollievo.
«Edward! Spostati subito! Vuoi che ti uccidano?!» Esclamò lei per tutta risposta.
«Cosa? Sono già morto...» Risposi, aggrottando le sopracciglia.
«No, Edward. Non siamo ancora morti. Spostati!»

Ero vivo. E anche Bella.
Ecco perchè era così reale, col suo profumo che mi incantava.
Se avessi potuto, sarei scoppiato a piangere per la felicità. Il mio angelo non se n’era andato.
Feci due rapidi passi indietro, continuando a stringerla forte. Non avrei sopportato di perderla un’altra volta. L’orologio della torre batté il dodicesimo rintocco.
«Potrai mai perdonarmi?» Domandai afflitto, scoprendo con meraviglia che la mia voce tremava.
«Ma certo. L’ho già fatto.»
«Ti amo.» Sussurrai, mentre sfioravo le sue labbra con un timido bacio. Quel momento era perfetto. Sarei morto anche subito per poterlo rivivere.
«Ti amo, Edward.» Disse lei con voce melodiosa, guardandomi profondamente negli occhi.
Occhi che avrebbero dovuto essere color dell’onice, eppure erano dorati.
Restammo abbracciati al massimo per un minuto, eppure non avrei esitato a barattarlo per la mia immortalità.
«Mi dispiace immensamente. Mi dispiace di averti lasciata sola.» Mormorai, sperando che non fosse arrabbiata con me. Sperando che non decidesse di vivere senza di me. Perchè io non sarei riuscito a farlo per una seconda volta. Ogni istante di quei lunghi mesi mi ero sentito spezzato a metà e debole, odiandomi per il mio più grande errore. Aver abbandonato la cosa più importante della mia vita.
«Ho creduto che non mi amassi più.»
«Oh, Bella, è stata tutta colpa mia. Io ti amo e ti amerò per sempre.»
Una lacrima solitaria scese sul suo volto pallido, mentre sulle labbra fioriva un sorriso.
«Per sempre?» Domandò lei, come se avesse paura che la mia affermazione potesse venir meno col passare degli anni.
«Per sempre. Promesso.»
Bella avvicinò il suo viso al mio, ma esitò, come per chiedermi il permesso.
La baciai teneramente, cercando di imprimere nella memoria ogni singolo istante di quel momento.
Capii quanto amavo Bella. Non potevo stare senza di lei, mi ero spesso domandato come avessi fatto a vivere senza di lei, quando ancora non la conoscevo.
Percepii i passi di Alice, che si avvicinava a noi.
Prima di staccarmi a malincuore dall’abbraccio, mormorai: «Per sempre».

 

 

Questa è la prima FanFiction che scrivo su Twilight ^_^ . Come avrete capito, è ambientata in New Moon, nel momento in cui Edward vede Bella e capisce che non è morta. Spero di essere riuscita a esprimere i sentimenti di Edward.

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