Molti pensano che l’iscrizione all’esame per diventare un hunter sia una sciocchezza, che non sia un traguardo. Invece per Lisa non è così perché il suo sogno è quello di diventare un blacklist hunter per catturare le persone che gli hanno distrutto la vita, la brigata dell’illusione. Infatti, aveva solo 12 anni quando la brigata uccise tutta la sua tribù, la tribù dei kuruta. E oggi finalmente incominciava l’esame per diventare hunter, l’unico modo per diventarlo era infatti riuscire a superare una serie di prove. Quando Lisa arrivò alla sede, si guardò immediatamente intorno per vedere gli eventuali pericoli, infatti fin dalla nascita aveva un potere che gli permetteva di capire se una persona era pericolosa solo guardandola negli occhi, ed è allora che si accorse di due personaggi veramente pericolosi, il primo era un giovane con i capelli azzurrini e sulle guance due simboli: una goccia e una stella, l’altro invece aveva sparsi sulla faccia degli aghi, -Meglio non averci a che fare con quelli- pensò subito Lisa. Erano passate alcune ore dal suo arrivo (Lisa infatti aveva la mania di essere sempre puntuale ed è per questo che all’esame arrivò con tre ore d’anticipo) quando notò un ragazzino con i capelli arruffati con aria molto triste, troppo. Fu allora che Lisa decise di andarci a parlare - è un modo come un altro per passare il tempo- pensò e si avvicino al ragazzino.  
Lisa: “ Ciao!”
Ragazzino: “………………”
Lisa: “hey, ciao!”
Pensiero del ragazzino –ma che vuole questa?-
Ragazzino: “ Ciao”
Lisa: “ finalmente mi hai risposto,……. Come ti chiami?”
Ragazzino: “ Killua tu?”
Lisa: “Lisa, piacere di conoscerti Killua, ascolta…… posso farti una domanda?”
Killua: “ dipende, di che cosa si tratta?”
Lisa: “ Perché sei così triste?”
Killua: “ Come ti sentiresti se per incoronare il tuo sogno andassi contro i tuoi genitori arrivando per fino a scappare di casa?………………D’altronde sai come sono i genitori no?”
Lo sguardo di Lisa si fece improvvisamente triste e Killua capì di aver detto qualcosa di sbagliato
Lisa: “ Sinceramente non lo ricordo più, vedi 5 anni fa i miei genitori morirono e io rimasi sola”
Killua: “Mi mi dispiace io non volevo”
Lisa: “ Non preoccuparti, comunque se sai d’aver fatto la cosa giusta non devi essere triste al contrario devi essere felice”
Improvvisamente cadde uno strano silenzio, nessuno nella stanza parlava, non un rumore: era tesa, faceva venire i brividi. Ma questo silenzio non durò a lungo infatti venne interrotto da una voce, una voce di un uomo.
Uomo: “ Benvenuti all’esame per diventare hunter, io sono Satozu (o come si scrive) e sono l’esaminatore della prima prova d’esame, l’esame incomincerà tra cinque minuti chiunque non sia presente entro tale ora verrà immediatamente squalificato”
Lisa: “Finalmente erano anni che aspettavo questo momento, finalmente l’esame avrà inizio”
Killua: “Scusa se ti correggo ma avrà inizio tra 5 minuti”
Lisa: “ E chi vuoi che venga? Non penso che qualcuno che voglia diventare un hunter arrivi in ritardo o al limite”
Lisa non fece in tempo a finire la frase che dalla porta entrarono tre persone: un bambino, un ragazzo e un giovane.
Killua: “Dicevi?”
Lisa non rispose stava fissando il ragazzo appena entrato aveva qualcosa di famigliare, qualcosa le diceva che l’aveva già visto ma non si ricorda dove e quando.
Killua: “ Hey Lisa ci sei?”
Lisa: “Eh? Si si ci sono….. cosa mi stavi dicendo?”
Killua: “Niente di importante”
Lisa: “ comunque…………………..”
Lisa venne interrotta dalla stessa voce di prima.
Satozu: “ Bene, da questo momento in poi dichiaro ufficialmente aperto l’esame per diventare hunter, seguitemi”
Lisa: “ Bene dai, andiamo!”
Killua: “ Aspetta un momento”
Killua andò a prendere il suo skateboard che fino a quel momento era rimasto vicino alla porta d’entrata. Quando Killua andò a prendere lo skateboard lo sguardo di Lisa incrociò quello del ragazzo di prima, stava andando da lui quando venne interrotta da Killua.
Killua: “ Adesso possiamo andare!”
Lisa: “Aspetta un attimo”
Lisa si girò verso il ragazzo ma vide che non c’era più, allora fece segno a Killua di andare.