"Arthur, dove sei?" E lo cercò ovunque, mentre lo chiamava si imbatté in questa meravigliosa scena. Il suo gattino con quest'altro gattino che si facevano i dispetti, solo qualche secondo più tardi una voce disse
"Kitty, dove sei?" E a quel punto arrivò un ragazzo, di bell'aspetto che disse
"Eccoti dov'eri finita! Già da piccina ti trovi qualche gattino, ahhhh sei tremenda."
A quella frase Adam rise e disse:
"Già, ma anche il mio Arthur non scherza. Comunque il mio nome è Adam, e scusa se il mio gatto ha importunato il tuo"
"Ehi, no figurati. Io sono Tommy, piacere di conoscerti." Disse il biondino stringendo la mano al moro
"Scusami, ma devo andare." Disse Adam
"Va bene, ciao e piacere di averti conosciuto."
"Il piacere è mio. Ora scappo, ciao!!!!" Disse il moro prendendosi in braccio il piccolo Arthur
***
I giorni passarono e il piccolo batuffolo nero diventava sempre più carino e più giocherellone, Adam lo faceva giocare sempre erano così carini anche se...ripensava a quella scena di quel giorno al parco, il suo Arthur con Kitty la gattina di quel ragazzo... Tommy, il che disse:
"Dai piccino, andiamo al parco" e il gattino miagolò
Andarono a destinazione, si sedette sulla panchina dove si siede ogni volta e aspetta. Aspetta in vano l'arrivo di Tommy con la sua micetta, passarono le ore ininterrottamente e alle tante arrivò Tommy. Si piazzò davanti a Adam e disse:
"Ehi, ciao...posso sedermi accanto a te?"
"Ma certamente!" Disse il moro
Si sedette e iniziarono così a parlare:
"Ci ritroviamo qui di nuovo noi due, coi nostri micetti."
"Eh già, comunque entriamo nel particolare. Che fai nella vita?" Chiese il moro
"Beh, ho fatto un pò di tutto, ma ora sto cercando lavoro come chitarrista. Ma ahimè nessuno mi prende."
"Oh, mi dispiace."
"E tu? Che fai nella vita!"
"Ho fatto teatro per un pò di anni, ma poi ho voluto intraprendere la via del cantante. Ed ora lo sono."
"Oh, che bello?"
"Sì, ma..."
"Sì ma, cosa?"
"Mi servirebbe, un chitarrista!"
"Che cosa?!"
"Sì, ho licenziato il mio vecchio chitarrista perché mi aveva tradito in una cosa. E quindi sono senza chitarrista."
"Ehm... Adam, mi stai offrendo un lavoro?"
"Sì!"
"Oddio davvero? Non so che dire!"
"Accetti o no?"
"Naturalmente.... Sì!!!!!!"
"Bene, allora visto che sei il mio nuovo chitarrista, domani presentati a questo indirizzo e firmerai così le carte di assunzione per il tuo nuovo lavoro"
"Oddio non so che dire e né che fare, mi sembra tutto così stupendo."
"Eh Tommy, visto! Certe volte la fortuna ce l'hai sotto il naso."
"È vero, wow grazie infinite Adam."
"Figurati, così intanto che noi lavoriamo possiamo lasciare i nostri micetti insieme. Visto che già dal primo incontro si sono legati."
"Sì, sono anche carini insieme."
"Appunto. Ok dai, domani mattina vieni all'indirizzo che ti ho dato, ora come sempre devo scappare ho delle cose da sbrigare. Ovvero, preparare il tuo contratto."
"Ok, dai ci vediamo domani mattina. E sarò puntualissimo."
"Chi arriva in ritardo lo fulmino!" Disse il moro ridendo
"No no, non voglio essere fulminato al mio primo giorno. Dai ciao a domani Adam."
E così, Adam andò via e Tommy dopo tanto tempo ebbe trovato un lavoro come chitarrista.
Angolo dell'autrice:
questa ff è tutta strana per me, mi sono basata guardando due micetti che si rincorrevano in una cascina.
Quindi spero vi piaccia, se vi piace come idea non fate altro che dirmi di pubblicare il prossimo capitolo. Se non ci sarà nessuna richiesta, smetterò di pubblicare il seguito.
Detto questo, vi lascio con un...
Bye Bye Kiss
Katherine <3