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Autore: xjawaadsblazer    10/08/2013    2 recensioni
Amo i suoi capelli scuri sparsi sul cuscino la mattina.
Amo la sua voce sempre con un tocco di ironia.
Amo il fatto che riesca sempre a rispondere alle mie battutine.
Amo quando si distrae e rischia di incendiare la casa mentre cucina.
Amo quando occupa tutto il divano per infastidirmi e rovinare i miei pomeriggi di relax.
Amo quando lascia la stanza disordinata per poi girare per la casa indossando una mia t-shirt.
Amo quando mi spettina i capelli, nonostante non li faccia toccare a nessuno.
Amo quando mi chiama Jawi.
Amo quando è gelosa delle mie colleghe di lavoro nel negozio di CD.
Amo quando arrossisce per ogni mia piccola attenzione verso lei.
Amo tutto di lei.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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" Le cose più belle accadono quando 
meno te lo aspetti. 
Non mi aspettavo di poterti incontrare, eppure, eccoci qua. 
Ti amo. "
 
 
 
 


Would you marry me? 
 
 
 
 



- Zayn Jawaad Malik, muovi il culo e vieni subito in cucina. - sento la forte voce di Mary urlarmi dalla cucina interrompendo il montaggio dell'armadio nella camera matrimoniale.
- Malik, non farmelo ripetere un'altra volta. Muoviti. - urla ancora una volta con più insistenza e sbattendo anche i coperchi delle pentole facendomi scuotere la testa e ridere mentre raggiungo la mia ragazza camminando sul parquet a piedi nudi. 
- Dimmi tutto mia dolce fanciulla. - esclamo avvolgendo i fianchi della bellissima ragazza che mi dà le spalle intenta a mettere a posto piatti e bicchieri nel mobile che torreggia sul lavabo.
- Io.. ehm.. - inizia dicendo per poi voltarsi verso di me e circondando la mia vita con le sue esili braccia. Annuisco guardandola per farla parlare e le regalo un sorriso che la fa arrossire. 
Nonostante i nostri sette anni insieme - tre da migliori amici, quattro come fidanzati - le sue guance si tingono di un rosa acceso ogni volta che la guardo, la bacio, la sfioro o le dico ti amo e tutto ciò non fa altro che farmi sorridere e farci sembrare i ragazzini diciasettenni che si incontrarono per la prima volta a lezione del noiosissimo professor Johnson, nonchè professore di filosofia. 
- Tu? - chiedo accentuando un po' di più la presa sul suo piccolo corpicino.
- Mi aiuteresti a mettere le pentole nel ripiano più alto? Non ci arrivo. - mormora a bassa voce e nascondendo il suo viso sul mio petto. Inizio a ridere meritandomi un pizzicotto sul fianco da parte della mia ragazza rimasta, sicuramente, offesa dal mio divertimento per la sua scarsa altezza. 
- Fottiti, Zayn. - esclama lei colpendomi il petto ed allontanandosi dalla mia presa. Porto la mano sinistra sul punto in cui mi ha colpito mostrando una finta espressione di dolore.
Prende una delle sedie intorno al tavolo e si avvicina al ripiano di cucina per poi montare sulla sedia di legno e posare le pentole all'interno del mobile sorridendomi dall'alto e facendomi la linguaccia.
 
 
 

- Mary, ti prego, ordina un po' i tuoi trucchi. - urlo dal bagno continuando a guardare i numerosi cosmetici della mia compagna. 
- Sì, dopo. - dice lei vedendomi entrare nel salotto e sedendomi con lei sul divano di pelle sbirciando sul pc che aveva sulle gambe. 
- Sai, dovresti invitare i tuoi amici per inaugurare la nuova casa. - esclama Mary digitando velocemente i tasti del pc. 
Penso alla sua proposta e mi viene un'idea migliore.
- E se, invece, andassimo a cena fuori? Io e te. - chiedo spostando il pc per poi guardarla attentamente e regalarle un sorriso che, come sempre, la fa arrossire. 
- E' un appuntament, Jawi? - chiede lei puntandomi un dito contro e riducendo gli occhi a due fessure trattenendo il bellissimo sorriso che sta per mostrare. 
- Chiamalo come vuoi, usciamo stasera alle 8. - affermo io lasciandole un bacio sul collo scoperto dalla maglietta che indossa e, solo ora, noto che è mia.
Mi stendo sul divano con la testa sulle sue gambe per poi accendere la tv e guardare insieme i cartoni animati come tutti i pomeriggi dei weekend. 
 
 

Questa sera sarà la sera perfetta. So benissimo che è mia e di nessun altro ma voglio solo mostrare a tutti quanto la amo.
Questa sera le mostrerò quanto la amo veramente.
Amo i suoi capelli scuri sparsi sul cuscino la mattina.
Amo la sua voce sempre con un tocco di ironia.
Amo il fatto che riesca sempre a rispondere alle mie battutine.
Amo quando si distrae e rischia di incendiare la casa mentre cucina.
Amo quando occupa tutto il divano per infastidirmi e rovinare i miei pomeriggi di relax.
Amo quando lascia la stanza disordinata per poi girare per la casa indossando una mia t-shirt.
Amo quando mi spettina i capelli, nonostante non li faccia toccare a nessuno.
Amo quando mi chiama Jawi
Amo quando è gelosa delle mie colleghe di lavoro nel negozio di CD. 
Amo quando arrossisce per ogni mia piccola attenzione verso lei. 
Amo tutto di lei.
Amo Mary Anne Willow. 
 
 
 
 
- Zayn, muoviti. Nessuno si accorgerà niente se i tuoi capelli saranno spostati un po' più a sinistra. - sussurra Mary posando un bacio sull'incavo del mio collo per poi allacciare le sue braccia alla mia vita. 
Mi guardo un'ultima volta allo specchio del bagno che riflette due giovani innamorati e sorrido pensando a cosa avrei fatto tra poche ore.
- Andiamo. - rispondo posando un bacio sulle morbide labbra della mia ragazza. 
Le prendo la mano sinistra e osservo quanto è perfetta nella sua semplicità: indossa dei jeans bianchi stretti che le fasciando le gambe facendole sembrare più lunghe, una canottiera nera larga abbinata alla borsa dello stesso colore e le sue amate converse. 
Chiudiamo la porta del nostro appartamento e scendiamo le scale del palazzo per poi abbandonare alle nostre spalle anch'esso.
 
 
- Un ristorante italiano? Jawi, mi sorprendi. - esclama Mary pizzicandomi la guancia per poi lasciare un bacio sullo stesso punto.
Le apro la porta del locale e la faccio entrare come un gentiluomo per poi accertarmi che la piccola scatolina bianca sia ancora nel taschino interno della mia giacca. 
Ci accomodiamo ad un tavolo al centro del ristorante e aspettiamo che un cameriere ci chieda le ordinazioni.
- Volete ordinare? - chiede una cameriera bionda dagli occhioni azzurri sorridendoci per poi prendere il blocchetto prima di scrivere qualcosa.
- Uhm, vorrei una pizza margherita, grazie. - risponde la ragazza davanti a me sorridendo gentilmente per poi dare il menù alla cameriera. 
- Per me lo stesso. - dico continuando a sorridere alla mia bellissima ragazza.
- Ah, e uno spumante. - dico rivolgendomi alla cameriera che nota anche quest'ultima ordinazione sul figlietto.
- Certo, arrivano subito. - dice prima di lasciarci soli. 
- Mh, spumante? Cosa dobbiamo festeggiare, Malik? - chiede Mary guardandomi e sorridendo divertita. 
- Bhe? Non posso essere dolce con la mia ragazza? - chiedo a mia volta alzando un sopracciglio ed incrociando le braccia al petto fingendomi offeso.
- Appunto, dolcezza e Zayn nella stessa frase non vanno molto d'accordo. - risponde lei facendo spallucce per poi abbozzare una risatina che coinvolge anche me. 
- Ecco a voi. - esclama la solita cameriera che ci posa le due pizze e lo spumante sul tavolo.
 
 
 
 
- .. e così, anche questa volta, quella strega di Melanie, mi ha costretta a lavorare due ore in più senza aumentare nemmeno di un centesimo il mio stipendio! - finisce di raccontarmi prima di addentare la pizza che si trova davanti a lei. 
- Mh, interessante. - mormoro sorridendole come se fossi incantato -togliendo il 'come'- dal fascino della mia ragazza.
La osservo prendere un sorso di spumante e pulirsi leggermente con il tovagliolo di stoffa alla sua destra per poi guardarmi dolcemente. 
Mi alzo attirando l'attenzione dei presenti nel ristorante picchiettando con un coltello il bicchiere di vetro contenente un po' di spumante. 
- Zayn, che stai facendo? - sussurra Mary guardandomi come se fossi matto. Ed è proprio così: sono matto di lei. 
- Signori, vorrei un attimo la vostra attenzione. Vedete questa bellissima ragazza che ho di fronte? - chiedo indicando Mary che arrossisce subito prima di sorridere agli occhi puntati verso lei. - Bene, questa è Mary: la mia ragazza, o almeno non per molto. - sussurro le ultime parole più a me stesso che alle persone che ancora mi guardano incuriositi.
- E' la ragazza che amo e che vorrei al mio fianco per tutta la vita. - continuo facendo alzare Mary e prendendole la mano proprio nel momento in cui i suoi scuri occhi color cioccolato diventano lucidi.
Mi inginocchio a lei prendendo la scatolina bianca di velluto, ornata da un semplice fiocco argento, contenente l'anello sentendo dei 'ohw' 'aww' 'oh mio dio' da parte del 'pubblico'. 
- Quindi, Mary Anne Willow, vuoi sopportarmi ogni giorno delle nostre vite con le mie battutine? Vuoi svegliarti a letto stretta nel piumone con me a fianco ogni mattina? Insomma.. vuoi sposarmi? - chiedo osservando la sua espressione attentamente. Non riesco a decifrare bene il suo sguardo che si catapulta tra le mie braccia urlando un - Sì - che fa applaudere i presenti nel locale. 
- Ti amo, Jawi. - mi sussurra all'orecchio prima di farsi mettere l'anello e baciarmi dolcemente. 
- Ti amo anch'io, Mary. - rispondo sorridendole ed unendo le nostre fronti. 
 
 
 
 
 
 
***
 
 
                    2 anni dopo. 
 

- Zayn, quante volte dovrò dirti di mettere a posto il salotto? - urla Mary dalla sala seduta sul divano.
- Tante quante le volte che dovrò ripeterti di mettere a posto i tuoi trucchi. - rispondo buttandomi sul divano affiancandola e sorridendo. 
- Dettagli. - esclama lei gesticolando con le mani. 
- Ti amo. - le sussurro baciando varie volte il suo collo per poi stringere la sua piccola figura tra le mie braccia. 
- Ti amo anch'io, Jawi. - sussurra prima di ridurre a zero la distanza delle nostre labbra in un dolce bacio ed unire le sue mani dietro il mio collo accarezzando i miei capelli tirandomeli leggermente.  
 
 
E chi avrebbe mai detto che, l'uomo sempre pronto a smerdare i poveri ragazzi durante le sue lezioni, avrebbe fatto conoscere due giovani per poi unire le loro strade per sempre?
Nonostante i voti scarsi di Zayn in filosofia, avrebbe sempre ringraziato -mentalmente- il signor Johnson per avergli fatto conoscere la più bella ragazza dell'intero pianeta con cui avrebbe passato la vita insieme. 












Heey bella gente.
Sono tornata con una nuova os. 
Questa volta, il personaggio, è il nostro badboy di Bradford. 
L'ho scritta due giorni fa ma l'ho pubblicata solo ora perchè non ho avuto connessione al pc, lol.
Spero vi piaccia. 
Lasciatemi qualche recensione per farmi sapere cosa ne pensate. 
Ciao :) x

ps: su twitter sono @xjawaadsblazer 
  
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