" There's nothing like us, there's nothing like you and me.
Together through the storm.
There's nothing like us, there's nothing like you and me: together. "

Se ne stava su quel letto, con quella canzone nelle orecchie da ore, e piangeva. Ogni pomeriggio, alle quattro, si sedeva sul letto e metteva quella canzone, e piangeva per ore.
Piangeva facendo i compiti, guardando la televisione, bevendo un semplice bicchiedere d'acqua, piangeva sempre con quella canzone.
Ormai erano mesi che la voglia di andare a casa sua, entrare, e urlargli in faccia che, qualsiasi cosa fosse successa, anche se avesse pianto, non avrebbe rimediato a niente.
Ma non potevo entrare. Non potevo avvicinarmi a lui, non potevo stargli a pochi centimetri che la voglia saliva, ogni secondo di più.
Ogni volta che guardavo la sua pelle, così chiara, quella voglia spuntava fuori, e dovevo allontanarmi da lui, al più presto possibile.  

- Ehi, stronza, mi stai ascoltando?- la bionda mi riportò alla realtà.
Ero a scuola, seduta negli ultimi banchi della classe di italiano, con la mia amica Jess.
- Uhm, si Jess, che dicevi?- la guardai, sorridendo per farmi perdonare, e lei continuò a parlare del suo nuovo ragazzo conquistato alla festa di Johnny, che era stata fatta il sabato precedente.
- Si, ti dicevo, si chiama Louis, non è tanto alto, ma ha due occhi azzurri come il cielo. - si mise la mano sotto al mento - Ed è davvero simpatico, se vuoi te lo presento. - continuò.
Annuii, distratta da una testa che si era alzata pochi secondi prima per guardare alla lavagna.
- Ma, senti un po.. ti piace ancora Horan?- sputò tutto su un colpo la mia amica.
La guardai.. Piacermi? Horan? Il biondo tinto sfigato? Quello che piangeva ogni pomeriggio a casa sua con quella fottuta canzone?
Non so se mi piacesse veramente, ma la voglia del suo collo, solo quello sapevo.
- Non è che mi piace Jess.. E' solo che.. Vorrei conoscerlo, così.. Per vedere che tipo è in realtà. -
La ragazza mi guardò, e prima che potesse ribattere, suonò la campanella. Lei sgattaiolò fuori prima ancora che potessi alzarmi, dicendomi che doveva correre dal suo amato.
Mi alzai, presi la mia borsa, e feci per uscire, ma qualcosa, o meglio, qualcuno mi venne addosso.
- Ma che cazzo? Ma guardi dove metti i piedi? - risposi incazzata.
- Scusa, non volevo. - due iridi azzurre come il mare mi fissarono, per poi tornare a guardare il pavimento.
I suoi capelli biondo tinto da vicino erano ancora più belli, la voglia di metterci la mano dentro era un po troppa.
- Oh, non fa niente. - sorrisi quando alzò la testa per guardarmi ancora un attimo e poi scappare dall'aula.
" il suo collo, eri così vicina Chanel, potevi andare li e strappargli la giugulare, ma perché non l'hai fatto? "







mlmlml, buonasera ragazzuole;
ho scritto questo capitolo perché avevo una voglia matta di iniziare una ff su Niall e su un.... beh penso che avete capito di cosa si tratta :)
Comunque, mi piacerebbe molto che lasciaste una recensione per dirmi se vi piace, se l'amate, se vi fa cagare come le prugne (?)
Si insomma, se ve gusta c:
Se avete qualche domanda da farmi, questo è il mio twitter: https://twitter.com/nickjsoul

Ora vi lascio, bye. xx