Amore a prima vista.

Erano le quattro del mattino...non riusciva a dormire se solo pensava che fra cinque ore si sarebbe dovuta alzare e prepararsi per la gara di ballo.

Il giorno prima lei e le sue amiche erano rimaste a provare fino alle 10.30 di sera.Erano sicurissime avevano provato per più di tre mesi ed ora si sentivano pronte, anche se Videl aveva dovuto litigare con il suo ragazzo, Sharpner, per partecipare alla gara.Sharpner era molto geloso e vedendo il vestito che Videl doveva indossare, non le aveva dato il permesso ma lei cocciuta com'è non gli aveva dato ascolto.

Ore 7.00 Videl era scattata dal letto ed era scesa in cucina per prepararsi la colazione.Era una bella ragazza di 16 anni.Aveva dei grandi occhi color azzurro, dei lunghi capelli neri che le arrivavano quasi al fondo schiena ed aveva un fisico invidiabile da qualsiasi ragazza della sua età.

Mentre apriva il frigorifero trovò sulla porta di questo un bigliettino in cui c'era scritto:

Videl, sono dovuto uscire presto

stamattina per degli affari,

non so se farò in tempo per venirti

a vedere alla gara...

baci il tuo Papy.

“Ogni volta la stessa storia”pensava Videl”mai una volta che venga a vedermi”.

Continuò la sua colazione pensando al rapporto che aveva con il suo ragazzo, ormai stavano insieme da tanto, però a lei quel rapporto non la soddisfava più come una volta.Prima stavano sempre insieme, si vedevano spesso stavano lenghe notti a telefono.Ora era raro che vedessero e che si mandassero qualche messaggio.

Aveva deciso doveva lasciarlo, non le piaceva avere un ragazzo che non la considerasse.

Si apprestò a terminare la colazione, e salì subito in camera sua.Aprì il grande armadio e ne tirò fuori uno scatolo, da cui estrasse un vestito magnifico, delle scarpe con tacco a spillo ed un borsello con il trucco.Andò in bagno e velocem,ente si lavò poi indossò il suo vestito.Era di colore bianco scollato sulle spalle, con una manica lunga ed una a giro maniche, poi aveva una gonellina a palloncino che lasciava scoperte le sue lunghe gambe con delle calze a microrete.Acconciò i suoi capelli e si fece uno chignon su cui mise una farfalla bianca come il vestito.Infine si truccò in modo esagerato.

Erano le 8.30 ed era pronta, ora doveva aspettare che la sua amica Erasa l'andasse a prendere per andare nel luogo prestabilito dove si sarebbe svolta la gara.

Nello stesso preciso istante...

un bambino dalla strana acconciatura, si stava dirigendo nella camera di suo fratello per svegliarlo.

Aprì la porta lentamente, si avvicinò al letto dove il fratello maggiore dormiva e...

-SVEGLIA FRATELLONEEEEE!!!!!!!!!!!!!

-AAAAHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!-disse il più grande svegliandosi di colpo per la paura-Goten ma sei impazzito per caso, mi hai fatto fare una paura.Cosa vuoi?

-Ma come non ti ricordi fratellone????Oggi c'è la gara di ballo a cui parteciperemo io e Trunks!!!!-disse il piccoletto euforico.

Il piccolo Goten aveva dei jeans molto larghi ed una maglietta che era tre volte la taglia adatta a lui, con un cappello con la visiera girata di lato.Doveva partecipare insieme a Trunks ad una gara e dovevano eseguire un ballo hip hop.

-Già è vero-disse Gohan-ma io ho ancora sonno fammi dormire un altro pò-disse ancora mettendosi con la testa sotto le coperte.

-Eh no fratellone-disse il piccolo Goten tirandogli le coperte di dosso-ha detto la mamma che se non ti alzi immediatamente per colpa tua faremo tardi e così non ti cucinerà niente per una settimana intera.

Gohan sentendo quelle parole si alzò di scatto e si diresse in bagno dove velocemente si lavò e si mise la prima cosa che aveva trovato nell'armadio.Un jeans non molto largo e una maglia a mezze maniche blu con delle scarpe nere.

Scese le scale e si diresse verso la cucina dove non trovò nessuno perchè gli altri erano già usciti e stavano salendo in macchina per dirigersi alla C.C. per prendere il piccolo Trunks e per portarlo con loro.

-Gohan ti sbrighi???-disse uno strano uomo che aveva la stessa acconciatura che aveva Goten.

-Si arrivo papà-rispose Gohan prendendo il giubbotto e raggiungendoli.

Ore 9.00 Videl sentì il clacson di una macchina, si affacciò alla finestra e vide una macchina conosciuta, quella della madre di Erasa.Prese il suo borsone in cui aveva riposto le scarpe e tutto quello che le serviva ed ora era scesa, salì nella macchina e salutò.

-Buongirono

-Ciao Videl-rispose Erasa.

-Buongiorno Videl-salutò la madre di Erasa.

Gohan insieme ai piccoli Goten e Trunks, a sua madre Chichi e a suo padre Goku, erano arrivati al palazzetto dello sport di Satan City, dove si sarebbe svolta la gara.Gohan accompagnò “I DUE MOCCIOSI”come li chiamava lui, all'entrata dei ballerini.

-Gohan, Gohan, mi alacci la scarpa??-chiese il piccolo Trunks.

-Ok-disse abbassandosi.

Qualche istante dopo arrivò anche Videl insieme ad Erasa.

Le due ragazze si diressero anche loro all'entrata dei ballerini.

Videl camminava guardando il posto e all'improvviso Gohan si alzò e si ritrovarono faccia a faccia.

Gohan si perse negli occhi azzurri della ragazza come altrettanto fece lei negli occhi neri del ragazzo.

A riportare tutto alla realtà fu Erasa.

-Ehi Videl andiamo???

-Si arrivo-disse diventando rossa in viso accorgendosi di quella poca distanza che la separava dal ragazzo.

Raggiunse l'amica e per poco non svenne.

-Oh Dende, hai visto quel ragazzo com'è carino?

-Ehi ricordati che sei fidanzata!!!_le fece la predica Erasa.

-Lo so-disse”Questo è quello che mi dispiace”pensò voltandosi verso il ragazzo che in un solo istante l'aveva fatta innamorare.

Gohan era entrato in una specie di trans non si muoveva di un solo centimetro, era rimasto affascinato da tanta bellezza.Ora aveva un buon motivo per andare a vedere il fratello come ballava, avrebbe visto anche quella ragazza di cui non sapeva il nome, ma che era tanto affascinante.Se ne era innamorato a prima vista.

-Ehi fratellone.Ti senti bene???-chiese il piccolo un po' preoccupato vedendo il fratello non muoversi di un centimetro.

-Si sto benissimo.

Videl era entrata nel grande edificio ed ora si stava dirigendo verso lo spogliatoio insieme ad Erasa.Non faceva altro che pensare a quel ragazzo e a quanto fosse carino, molto carino, anche più carino di Sharpner.Chissà se lo avrebbe rivisto pensava.

-Ecco il nostro camerino-le disse Erasa entrando in un camerino dove c'erano già tutte le loro amiche che si preparavano.

-Salve ragazze-disse Videl entrando.

Tutte la salutarono e continuarono ad aggiustarsi i vestiti e le acconciature.

Gohan accompagnò i due piccoletti nel proprio spogliatoio dove trovò la loro insegnante di ballo e poi uscì.Mentre percorreva il lungo corridoio degli spogliatoi una porta improvvisamente si aprì e da qui uscì Videl.Gohan si fermò di scatto.Non poteva crederci, ora che la vedeva senza giubbotto e vedeva tutti i suoi lineamenti le sembrava un angelo.Mai aveva visto in vita sua una ragazza tanto bella.

Videl si voltò e trovò lui.Così carino.Il cuore improvvisamente le incominciò a battere forte forte.Lei gli fece un sorriso che lui ricambiò volentieri e quando Gohan stava per aprire bocca e presentarsi...

-Dai Videl andiamo-disse una sua amica tirandosela dietro.

Un altro momento magico rovinato.

Dovevano rassegnarsi, forse il destino voleva che non si conoscessero.(Si ma qui il destino sn io hihihihihihihi ndme)

Videl aveva accompagnato la sua amica al bar dell'edificio e non sapeva, che qualcuno la spiava e che ben presto le sarebbe accaduto qualcosa di davvero brutto.

Le amiche di Videl avevano tutte un mantello per coprire il vestito e che faceva parte della coreografia.Tutte erano fuori dagli spogliatoi in attesa che iniziasse la sfilata a cui tutti i gruppi avrebbero partecipato.

Videl si diresse da sola nel camerino per prendere il mantello, sentiva che qualcosa non andava, sentiva che qualcuno la seguiva.Subito entrò nello spogliatoio e si chiuse la porta alle spalle.Cercava di mantenerla chiusa, ma qualcuno con più forza dall'altro lato cercava di aprirla.Videl non c'è la faceva più, aveva mollato la presa.

Improvvisamente nella stanza entrò un ragazzo che Videl conosceva molto bene.

-Sharpner?Cosa vuoi?-chiese la ragazza un po' impaurita vedendo il suo fidanzato arrabbiato.

-Cosa voglio??E ME LO CHIEDI PURE??-disse alzando il tono della voce e facendo spaventare ancora di più Videl-ti avevo proibito di partecipare a questa gara e tu cosa hai fatto??Non mi hai dato ascolto!!

-Sharpner, calmati.

-IO NON MI CALMO AFFATTO......

Nello stesso istante, Gohan stava andando dalla “RAGAZZA MISTERIOSA”per chiederle il nome e per fare conoscenza, quando sentì la voce di un uomo abbastanza arrabbiata, provenire dal camerino della ragazza.

Si avvicinò alla porta e da una piccola apertura riuscì a vedere la ragazza spaventata, con un ragazzo che le urlava contro

-Sharpner ti prego calmati.

-No.Sono il tuo ragazzo non puoi di subbidirmi.

-Non sei più il mio ragazzo.Io ti voglio lasciare.-disse lei abbassando lo sguardo.

-COSA???Tu non puoi lasciarmi-disse avvicinandosi alla ragazza minacciosamente e spingendola contro il muro.

-Sharpner basta ti prego mi fai paura.

Gohan non c'è la faceva più a vedere tutto quello aveva deciso di intervenire.In fondo quel ragazzo non poteva fargli niente lui era cintura nera di judo.

Aprì la porta e...

-Ehi non hai sentito ha detto basta-disse Gohan entrando nel camerino.

A Videl le si illuminarono gli occhi.Non poteva crederci era il ragazzo che le piaceva tanto.

-E tu chi sei?-chiese Sharpner voltandosi verso Gohan.

-Questo non ti interessa.

-Ehi portami rispetto nemmeno mi conosci.

-Beh e se non vorrei farlo?

-Ecco quello che ti accadrà-disse dirigendosi verso Gohan e sferrandogli un pugno che facilmente schivò abbassandosi e facendo cadere Sharper.

-Devo continuare o ti basta questo?-chiese ironico Gohan.

-Come ti permetti-disse alzandosi e sferrandogli un pugno che colpì in pieno Gohan che cadde ma subito si rialzò sferrando un calcio che mise k.o. Sharpner.

-Brutto guastafeste.-disse-Videl poi facciamo i conti-disse voltandosi verso la ragazza e uscendo dalla stanza.

Videl non poteva credere a quello che aveva appena visto.Si sedette un attimo per riprendersi.Le veniva quasi da piangere per come l'aveva trattata Sharpner.

-Da quello che ho capito, ti chiami Videl.Giusto?

-Si-rispose lei dirigendosi verso il ragazzo-ti esce sangue dal naso-gli disse toccandogli sopra il labbro superiore e asciugandogli con un fazzoletto il sangue.

Gohan rabbrividì, sentirla così vicina gli faceva uno strano effetto.

Improvvisamente sentirono della musica che annunciava l'inizio della sfilata.

-Oh no la sfilata!!!-disse

-Sei ancora in tempo vai-le disse Gohan.

-No, preferisco restare qui.-rispose lei sorridendogli.

Si allontanò dal ragazzo e lo invitò a sedersi accanto a lei su di una panchina.

-Tu sai il mio nome, ma io non so il tuo...

-Mi chiamo Gohan.

-Ti ringrazio per avermi difesa da Sharpner-ringrazò prendendo una medicazione dalla sua borsa.

-Non c'è di che, se ho capito bene era il tuo ragazzo vero?

-Gisuto, ma ERA ora non più.Però ho paura ora c'eri tu a difendermi ma...

-Se vuoi posso diventare la tua guardia del corpo-disse sorridendole e facendogle tornare il sorriso sul volto.

-Mi farebbe piacere-gli rispose mettendogli la medicazione sotto il naso.

“Dai Gohan chiedigli il numero di cellulare!!!Non fare il timido”

-Ti va se ci scambiamo i numeri di cellulare, così possiamo vederci-chiese Gohan prendendo coraggio.

“Oh Dende mi ha chiesto il numeri di cellulare.Che faccio?Glielo do?”

-Si ok.-Videl prese il telefono dalla borsa e Gohan estrasse il cellulare dalla tasca dei suoi jeans.

Si scambiarono i cellulari e digitarono i propri numeri.

Fra i due ora era calato un silenzio da tomba, si sentiva solo la musica provenire da fuori della stanza.

Si guardavano fissi negli occhi, stavano cedendo alla tentazione, le labbra dell'uno volevano quelle dell'altro.

Come era possibile, si conoscevano da non poco più di mezz'ora e già si amavano, Videl si domandava se era uno sbaglio lasciarsi andare e dargli un bacio.O doveva allontanarsi e perdere l'occasione.

Si avvicinavano lentamente si guardavano negli occhi, era un momento davvero magico.

Gohan non pensava ad altro che avere quelle labbra magnifiche.

I loro volti erano a poche centimetri di distanza.Entrambi potevano sentire il battito del cuore dell'altro accelerare all'impazzata.Erano troppo vicino per non potere evitare quel contatto.Le loro bocche si unirono, le loro lingue si toccarono prima con un po' di timore ma poi si lasciarono andare.

Quel momento stupendo fu terminato quando Erasa entrò nel camerino.

-Ehi Vid...emh scusate io esco.-disse uscendo di nuovo.

Gohan e Videl si staccarono dal bacio, per poi scusarsi.

-Scusa non volevo perdonami-disse Gohan alzandosi e dirigendosi fuori dallo spogliatoio.

Videl rimase senza parole, non poteva essersi innamorata così in fretta di qualcuno che nemmeno conosceva.

-Ehi Videl-disse Erasa entrando-vedo che hai fatto colpo su quel ragazzo.

-No, non sono io che ho fatto colpo su di lui, e lui che ha fatto colpo su di me.

Gohan si era diretto verso la madre ed il padre e si era seduto accanto a loro.

-Gohan, ma cosa hai fatto al naso?

-Niente.

-Rispondimi...

-Niente, lasciami in pace-disse alzandosi.

-Goku, ma lo senti tuo figlio, digli qualcosa.-disse Chichi al marito che stava ingurgitando una busta di patatine.-è un caso disperato-continuò mettendosi una mano sul viso, per la brutta figura che le stava facendo fare.

Gohan nel frattempo si era diretto fuori per prendere una boccata d'aria e per riflettere su quello che aveva fatto.

“Ora non vorrà più vedermi, che stupido che sono.Avrei dovuto trattenermi, domani la chiamo e cerco di chiarire tutto”

Poi rientrò e chiese scusa alla madre per averle risposto.

Chichi accettò le sue scuse e poi fece sedere il figlio perchè lo spettacolo di Goten era iniziato.

Erano le 13.00 ormai Goten aveva ballato da un pezzo e Chichi doveva tornare a casa a preparare il PRANZO a Goku.

-Gohan, torniamo a casa sarete affamati.

-Si ma io rimango un altro po'.

-Hai finito i compiti?-chiese Chichi.

-Si

-Bene allora puoi rimanere, ma non tornare tardi.

-Ok.

Gohan si avvicinò di più al luogo dove i gruppi ballavano.Voleva vederla da vicino in tutto il suo splendore.

Vedeva le altre ragazze del suo gruppo pronte per entrare al prossimo turno, ma lei non c'era.

Dopo qualche minuto la vide uscire e dirigersi verso le sue amiche.

Ora era il loro turno.

Videl si accorse che Gohan era in prima fila e che la fissava con insistenza.

Prese posizione iniziò a ballare.

Gohan non credeva ai suoi occhi era una Dea mentre ballava.Quei movimenti la rendevano ancora più bella.

Accanto a Gohan c'erano due ragazzi che si divertivano a guardare le ragazze più carine.

-Ehi guarda quella in prima fila, quella al centro.-disse uno.

-Si-rispose l'altro

-Carina, dopo le chiedo il numero.

La ragazza a cui si riferiva era Videl e Gohan ascoltando si intromise nella discussione.

-Scusa-disse-la ragazza al centro, in prima fila, è la mia ragazza, e se non vuoi tornare a casa col naso rotto e meglio che non la guardi.

-Ehi scusa amico, non lo sapevo, calmati...-disse questo allontanandosi.

Videl aveva terminato di ballare e si stava dirigendo nel camerino quando fu fermata da Gohan.

-Videl-la chiamò

-Gohan, cosa c'è?

-Mi volevo scusare per prima vedi non volev...

-Non ti devi scusare, lo volevamo entrambi.-disse lei baciandolo di nuovo-ti amo anche se non so molto di te.

-Ti amo anche io, è stato, come dire, AMORE A PRIMA VISTA.

Salve a tutti!!!!!!!

Spero che qst nuova ff vi sia piaciuta ringrazio tutti quelli che recensiranno e vi prego recensite ci ho messo l'anima in qst ff!!!!!

Kiss Videl 95