Si copriva il viso con le sue fragili mani bianche, 
le lacrime le rigavano il viso troppo pallido.
Si ripeteva ogni giorno di non piangere per lui,
ma non poteva smettere, lui per lei era come una droga,
una droga troppo forte, che non aveva mai provato,
che non aveva mai provato perché qualcuno l’aveva già presa tutta.
Ogni volta che vedeva qualche sua foto,
ogni volta che andava a trovarlo e sentiva la sua voce, la sua risata,
lei moriva, perché voleva toccarlo, voleva abbracciarlo, baciarlo, 
voleva solo stargli più accanto, 
cosa che poteva fare solo nei suoi sogni.
Proprio tempo fa, aveva sognato di stare fra le sue braccia,
aveva sognato di ridere fra le braccia di lui, mentre le faceva il solletico 
e lei rideva, rideva per il solletico, rideva perché finalmente era fra le sue calde braccia 
e non se ne voleva più andare, voleva restare nei suoi sogni,
per sentire il cuore dei due, battere contemporaneamente,
sì, quella per lei era la melodia più bella del mondo. 
Dopo esservi risvegliata il suo cuscino era bagnato, 
come tutte le mattine ormai, 
si asciugò il viso con le sue gelide mani tremanti
e alzandosi dal letto, cercò di dimenticare tutto,
provò come tutte le volte, a dimenticare lui.
Ma come si può dimenticare l’amore della tua vita,
come si può dimenticare quella persona per cui hai versato più lacrime,
come si può dimenticare la persona che ti fa tremare solo con la sua voce?
Anche lei si è arresa,
anche lei ha capito che è impossibile dimenticarlo,
anche i sogni le dicono di arrendersi,
anche i sogni le puntano la pistola dell’amore,
ogni notte, lei lo sogna, e solo di notte lei è veramente felice;
perché lei è felice solo stando con lui.
Ogni mattina, dopo averlo sognato, 
si sente a pezzi, vorrebbe ritornare nei suoi sogni,
ma le lacrime ostacolano il suo desiderio, 
le lacrime le fanno capire che deve restare nella realtà,
perché non si può vivere nei sogni, 
si può soltanto cercare di cambiare qualcosa della nostra vita che non ci piace, 
ma non si può restare rinchiusi nei sogni, 
perché altrimenti impazziremo.