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Autore: Carabelnthir    11/08/2013    3 recensioni
[anime/manga inventati]
Sono passati cinque anni da quando Mayu ha lasciato il Giappone con i suoi più cari affetti.
Tre anni da quando Richard l'ha cercata disperatamente.
Ma, mi dispiace. Io mi arrendo.
Andando verso la tomba dei Crimson, deciso a smettere di cercare inutilmente pensando che ormai Mayu non tornerà più, Richard cambia idea. L'amore non si può spegnere facilmente, poiché essa è una fiamma che non ha bisogno di bruciare con la legna.
Sai Mayu, ci sono cose che non ti dirò mai. Ma posso continuarti a dire che ti amo tutte le volte che vorrai.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Due anni.

Due lunghissimi anni sono passati da quando non rivedo il tuo volto.

Due anni a domandarmi se stessi bene, se ti fossi riappacificata con i tuoi sentimenti, se mangiassi adeguatamente, se non eri finita in ospedale a causa della tua sbadataggine...

due anni, per capire che il mio sentimento di amore mi stava distruggendo.

Due anni per capire che nel mio futuro e presente, voglio che ci sia la tua figura sempre al mio fianco.

Così, mi decisi.

Ti ho cercata.

Come un pirata alla ricerca del suo tesoro, ho seguito le tue tracce.

Ti ho cercata.

Come una persona smarrita che deve trovare il sentiero.

Ti ho cercata.

Come un innamorato disperato all'idea di perderti in questo mondo.

 

Tre anni.

Sono passati tre anni da quando ho lasciato la mia dimora, i miei beni e la mia carriera, per raggiungerti.

Ho girato il mondo, ogni angolo di questo pianeta. Ho cercato nei paesini più sperduti delle Ande, fino alle grandi città mondiali come New York per trovarti.

Poche briciole hai lasciato.

Pochi indizi.

Ma non perdevo la speranza.

Tornerà.

La troverò.

Questo pensavo.

Ma, mi dispiace.

Io mi arrendo.

Volevo festeggiare i miei diciotto anni con te, volevo organizzare una festa memorabile affinché potessi riempire il vuoto lasciato dai tuoi genitori.

Volevo fare un fidanzamento ufficiale, ma tu risulti ancora fidanzata con Mahiro.

Volevo dormire ancora con te, mangiare le crepes, scegliere i vestiti, sentire le tue prediche...

mi hai lasciato in lacrime.

Mi hai sparato e lasciato sanguinare.

Scusa, ma io mi arrendo.

Non posso lasciare mio fratello, adesso che è l'unico parente che ho. Non posso più lasciare che la loro vita vada avanti e la mia resti intrappolata in un flebile sogno, illusione.

Tre anni, non ti sembrano abbastanza?

Scusami.

Io non posso farcela.

Non ce la faccio.

 

Così tornai in Giappone e ripresi l'azienda di famiglia.

Ieri era il 23 maggio.

Il giorno in cui i suoi genitori sono defunti.

 

8:00

La mia sveglia suonò. Avevo lo smoking nero appeso alla porta.

Lo guardai.

Non mi piace il nero...

Mi alzai e mi preparai.

9:00

Ero già davanti al fioraio.

:<< Mi dia una dozzina di rose bianche per favore >>

Le presi e mi incamminai al cimitero.

Fred, Sebastian e Mahiro arriveranno più tardi credo... sarebbe stato meglio chiamarli?

No … ci sono cose che devo dire al signor Crimson, in privato.

Il cimitero si trova in periferia della città. Le sue mura costeggiano una piccola collinetta.

Percorsi il sentiero pieno di cipressi.

Silenzio.

Nessun suono.

Girai a sinistra, nel viale ciottoloso. Solo i viali sono illuminati dalla luce del sole, come per indicare la via dei vivi.

Una lapide dopo l'altra, si riusciva a vedere i volti dei familiari in lacrime. Nel silenzio, si riuscivano a sentire le lacrime schiantarsi al suolo.

Il cuore infranto.

Oh...

Mi fermai.

Albert Van Guiness ”

Mi avvicinai, poggiando una mano sopra il nome inciso nella pietra.

Che cosa hai combinato papà?

Hai sempre avuto un modo di fare tutto tuo, ma gli errori si pagano.

Presi una rosa dal mazzo e la poggiai.

Trova la tua pace nel peccato. Espia le tue colpe, ma non con la morte, sarebbe troppo facile.

Mi sono sempre chiesto in questi anni... come hai potuto non mostrare alcun segno di disgusto in quello che stavi diventando? Come hai potuto uccidere?

Io mi sono reso conto che nella vita non voglio diventare come certe persone. Io non prenderò esempio da te.

Perché io adesso posso camminare in questo viale illuminato, tu hai abbracciato le tenebre.

Addio papà, vivi l'aldilà con i tuoi rimpianti.

Continuai per la mia strada.

Dovevo fare altri sentieri, per arrivare alla chiesetta in cima alla collina.

Lì, vicino un ciliegio fatto piantare da Sebastian, c'era una tomba.

Qui riposano in pace i signori Crimson. Possa la luce, sempre brillare sul loro sentiero”

Questo c'era inciso.

Ogni anno, andavo dai genitori della mia amata per fargli sapere se l'avevo trovata.

La troverete una cosa infantile, ma mi facevo botta e risposta, immaginando cosa mi avrebbero chiesto.

Non li conoscevo bene, ma sono sicuro che erano ottimi genitori.

Passo dopo passo, sentendo lo scricchiolio dei sassolini sotto le mie scarpe, mi avvicinavo alla chiesetta.

Legno e marmi. Di questi materiali era costruita.

Ma dentro, una bellissima statua di un angelo pronto ad accogliere i fedeli smarriti, si ergeva nel centro della stanza.

Attorno ad esso, panchine di marmo su cui pregare.

Infine, c'erano nicchie e colonne corinzie a costeggiare il contorno cilindrico.

Era bellissima.

Non importa l'apparenza, ma quello che hai dentro.

Questo credevo volesse comunicare.

 

Guardai il cielo. Era sereno.

10:15

Ero arrivato in cima.

Il ciliegio in fioritura, mostrava tutta la sua bellezza con quei petali rosei che si poggiavano sulla lapide.

Sorrisi.

Camminai nella direzione della pietra, ma vidi una sagoma uscire dalla chiesa.

L'enorme portone, si chiuse con un boato.

Una persona, dai lunghi capelli, usciva piangendo portando dietro di se, una scia dell'abito nero.

Con piccoli passi, si avvicinò alla tomba dei Crimson.

Rimasi fermo, immobile.

Chi è?

Una ragazza, questo è certo … ma non l'ho mai vista prima d'ora.

Feci un passo, ma sotto di me si spezzò un ramo.

Accidenti!

La ragazza si stava voltando.

Mi nascosi.

Non so perché lo feci, ma mi nascosi dietro un cipresso.

:<< C'è nessuno? >>

Chiese quella flebile voce.

Scrutandola da dietro i rami, vidi che puliva la lapide.

Fece scivolare la sua mano sopra i nomi, sfilò le rose rosse e una a una, le mise intorno alla lapide.

Ero abbastanza vicino da sentire le sue parole.

:<< … sono tornata. E' stato un periodo difficile padre, ma l'ho superato. - Un brivido salì da dietro la schiena... era lei!

Mayu! - Ora so che tutto è cambiato, ma ora posso affrontarlo. Spero solo che … spero solo che anche i suoi sentimenti siano rimasti sempre gli stessi. Papà tu mi hai dato il consenso di amarlo, ma io non so se adesso lui ama ancora me... L'ho fatto aspettare per cinque anni...ma io lo amo ancora >>

Uscì da dietro l'albero.

Non potevo crederci.

:<< Ti ho cercata per tutto il mondo per ben tre anni. - lei si girò di scatto con le sue lacrime che le scivolarono via dal volto – Abbiamo scritto un libro, abbiamo aperto una pasticceria con il tuo nome, abbiamo assunto un investigatore privato... ti abbiamo cercata. “Ci rinuncio” questo stavo pensando mentre venivo qui.

Volevo dire questo ai tuoi genitori. Ma... ora sei qui... >>

Le lacrime incominciarono a scendere, il mio cuore incominciò a stringersi... Ora lei è qui davanti ai miei occhi … è qui che mi sta guardando con uno sguardo malinconico. Ora lei è qui e anch'io lo sono...

Accidenti... la amo troppo... ma ho paura di toccarla, ho paura che potrebbe sparire.

Poggiai una mano per coprirmi il volto.

Poi, guardandola tra le aperture delle dita, le chiesi :<< Sei davvero tu? Non sto sognando? >>

Lei si alzò.

Si asciugò le lacrime e mi disse sorridendomi :<< Sono qui. Ti amo >>

Prese una rosa e me la porse.

:<< Sciocca, dovrei essere io a farlo... >> le disse sorridendo tra le lacrime.

Lei fece cadere la rosa. :<< Hai ragione, sono una sciocca. Ma potrai amare questa sciocca? >>

Lasciai cadere il bouquet.

Corsi verso di lei.

Mi fermai a pochi centimetri dal suo volto.

Con la mano tremolante, le sfiorai il viso.

Lei mi prese la mano, portandola sulla sua guancia.

:<< Sono qui, te l'ho detto >>

:<< Ma non sai quante volte ho sognato questo momento... quante volte mi è sembrato reale. >>

:<< Ma ora è reale. >>

La strinsi a me, più forte che potevo.

:<< Mayu, ti amo >>

I nostri respiri divennero uno solo.

I nostri cuori battevano all'unisono.

Le nostre anime si erano legate.

La baciai.

Ma non con uno di quei baci a stampo che subito finiscono, la baciai intensamente perché se era un sogno, volevo viverlo intensamente.

:<< Allora sei reale >> dissi vedendo che non scompariva come nei miei incubi.

:<< Te l'ho detto, baka! >>

La presi in braccio.

M :<< Sono cresciuta, ora sono più pesante >>

:<< Sono cresciuto anch'io e sono molto più alto di te >>

Lei sorrise.

La portai vicino alla tomba dei suoi genitori.

:<< Signori Crimson, prometto solennemente di amare vostra figlia. In salute e in malattia, in ricchezza e in povertà, finché morte non ci separi o almeno finché lei non si separi da me >>

M :<< Stupido! >> mi colpì. :<< Io ti amo, amo solo te e te solamente >>

:<< Lo so, ma volevo sentirtelo dire >>

Mayu arrossì.

:<< Sappi che adesso dovrai fidanzarti ufficialmente con me >>

M :<< Ma io sono già fidanzata con te >>

:<< Non è quello che risulta, devi disdire il fidanzamento con Mahiro. Fallo presto ho aspettato per cinque anni! >>

M :<< Lo farò appena arriveremo a casa >>

:<< Ah! Sebastian e Fred vivono nella tua villa >>

M :<< Oh bene, almeno non sarò sol- e tu? Stai da solo? >>

:<< Non ti preoccupare, loro mi hanno invitato ma non riesco ad andarmene da casa mia >>

M :<< Allora verrò io a vivere da te >>

Sobbalzai.

:<< Cosa? >>

M :<< Non ti va? >>

:<< No, è solo che... sei sicura? Tu sola con me... >>

M :<< Sarai il mio fidanzato. Sono sicura. >>

:<< Andiamo allora. >>

 

Potete anche pensare che noi ragazzi non sappiamo ancora nulla della vita. Ed è vero. Siamo ancora giovani, ma sappiamo cosa vogliamo.

Io so cosa voglio nella vita. Io voglio stare con lei.

Molti pensano che le cotte siano leggere, che i primi amori si possono dimenticare, che le infatuazioni di noi giovani siano passeggere. Ma vi sbagliate.

Noi giovani possiamo amare molto più intensamente degli adulti.

Poi, ho diciotto anni, posso sposarmi. Ed è quello che farò appena le cose si sistemeranno.

Per ora, mi basta trovare quei suoi capelli caramello sul volto appena sveglio e divertirmi con i miei amici e finalmente, con la persona a cui tengo di più.

 

Mahiro :<< Mayu! Questo gavettone... te la farò pagare! >>

Mayu :<< Richard! Attacca anche tu!! >>

Fred :<< Non mi scappi Mayu! >>

Mayu :<< E dai, così non vale! Tutti contro di me! >>

Sebastian :<< Cara sorellina, dobbiamo fartela pagare. >>

Mayu :<< Richard, smettila di sorridere. Vieni qui e aiutami >>

:<< Ragazzi, non l'avete bagnata del tutto! >>

Mayu :<< Richard! Ti ci metti anche tu? Oh, ma adesso ve la faccio vedere io. Si signore, vi faccio vedere io come si tirano i gavettoni >>

 

Sai Mayu, io mi sono innamorato di te dal primo momento in cui ti ho vista ovvero, quando eri una bambina piccola.

Tu non te ne ricordi, ma io ho una vecchia fotografia.

Quel giorno, i nostri genitori si erano appena conosciuti e avevano organizzato una cena. Lì ti vidi per la prima volta e mi catturasti il cuore.

Sapevo che non eri una cameriera quando mi hai aperto la porta a casa tua.

Ma, tu non eri entusiasta quanto me per questo ho finto.

Sai Mayu, ci sono cose che non ti dirò mai. Ma posso continuarti a dire che ti amo tutte le volte che vorrai.

 

  
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