Stramaledetto freddo..lasciami dormire!

Mi girai verso l'orologio a pendolo, erano le 3:45 di mattina, fra meno di 3 ore  ci sarebbe stata la partenza alla gita.. merda, scommetto che la causa dell'insonnia sia dovuta  alla mia solita agitazione.

..Oddio, avrò  messo nella borsa il dentifri- ah.. l'ho avevo posto accuratamente nel taschino interno, destro.

Chiusi leggermente gli occhi, dovevo assolutamente dormire..Almeno un pochino.. Ma la mia sciarpa? Dove diavolo l'avrò messa??

Alzandomi notai che non era sulla sedia come pensavo che fosse ne in giro per la stanza, non dirmi che ieri a pranzo me la sono scordata dopo avermela tolta.. non posso partire senza essa, siamo vicino a Natale è farà  molto freddo.. pensa a Parigi, dovevo assolutamente cercarla.

Misi un piede fuori dalla coperta che mi riscaldava, all'impatto ritirai il piede, ma non potevo restare senza essa.

Respirai tranquilizzandomi tirando fuori le gambe, per poi tirare fuori tutto il mio corpo, dopo alcuni minuti ero già abituata al freddo.

Cercai di fare il più piano possibile, non dovevo svegliare nessuno, ne per lo meno farmi beccare, il coprifuoco era passato già da tempo!

Mi coprì con una coperta di lana che mia madre aveva cucito per i miei 16 anni.. era così morbida.. mi ricordava casa, il caldo.. è soprattutto il Natale, con i suoi colori accesi.

Aprendo la porta, notai che non c'era nessun controllore, era il mio momento.

Camminai per i corridoi di Hogwarts con l'angoscia che saliva sempre di più a ogni rumore che sentivo, dovevo calmarmi, la sala comune non era troppo lontana solo alcune scale è sarei arrivata.

Faceva paura di sera, con i suoi quadri, che mi fissavano è quell'odore di cenere, voleva dire solo una cosa,  che avevano spento le candele non tanto tempo fa.

Un rumore mi fece scattare verso il muro, qualcuno aveva aperto una porta.. non so dove è non volevo saperlo.

Ero nei pasticci.

 

Cercai disperatamente un posto sicuro per nascondermi, ma niente, sono una scia di porte chiuse, sperai solamente che la persona non mi veda nel buio.

Spensi la torcia che avevo portato con me, per poi attaccarmi il più possibile contro il muro senza fiatare.

I passi erano lenti è decisi, mi venivano i brividi.

Tap, Tap, Tap finchè non si fermarono, propio davanti a me, misi le mani sulla bocca, per non far sentire il mio respiro veloce.

Ti prego vai via, continua a camminare, ti prego, ti prego

Dopo alcuni secondi il mio desiderio si esaudì, se ne andò via lasciandomi riprendere dalla paura.

Bene, ora posso continuare la mia ''Ricerca alla sciarpa perduta di Hermione Granger''

Arrivata, delicatamente appoggiai  le mani sulla  grande porta che divideva la Sala Comune a me, mi feci coraggio è l'aprì.

Puntai la torcia verso il tavolo Grifondoro, ma niente, nessun segno della mia sciarpa.

Allora disperata guardai nel Tassorosso, ancora niente, nel Corvonero, e per finire nel tavolo dei Serpeverde.

Niente di niente, erano tutti puliti.

Non era possibile.. dove l'arvò lasciata?

Andai nel panico girandomi a destra e sinistra per vedere se era per terra o da un'altra parte.

Sentì di nuovo dei passi che si dirigevano verso la sala, avevo svegliato qualcuno!? 

Non ci pensai due volte che mi nascosi sotto il primo tavolo che mi passò davanti, quello dei Sepreverde.

Mi ranicchiai a palla senza fare rumore, se mi beccassero ora, propio ora.. la mia reputazione della ''brava ragazza'' andrebbe in frantumi.

Chiusi gli occhi, volevo scomparire, volevo essere invisibile.

Il cuore a mille, mi coprì con la coperta, il rosso acceso non mi stava aiutando.

Ah..Hm.. penso che se ne sia andatoa

Alzai leggermente la coperta dagli occhi, per poi incontrarli due di color argento che mi fissavano con l'aria divertita.

Draco Malfoy.

Almeno non era un Professore.

Sorrisse con l'aria compiaciuta -Oh, la Granger che gira per Hogwarts nel bel mezzo della notte, notevole mia cara, chi sa cosa succederà quando lo verranno a saper- Interrompi Draco uscendo dal mio insulso nascondiglio .

Lo guardai con aria disperata -Ti prego non dire niente, sto cercando la mia sciarpa..- abassai lo sguardo notanto che era tra le sue mani chiare e velutate che spiccavano dal suo pigiama, se possiamo dire così, nero.

-A-Ah.. L-La mia..sciarpa! Ma com- Non ebbi il tempo di finire che il platino me la lanciò addosso con il suo solito ghigno schifato.

-Sai, avevo notato che dopo la tua discussione con Ron l'avevi lasciata sul tavolo- Si avvicinò pericolosamente -Sai, dopo mi dovrò lavare bene le mani, forse il tuo sangue sporco mi contagerà-

Ormai non fecevo più caso alle sue offese da bambino, dopo tutti questi anni, mi ero abituata.

Mi girai verso la porta pronta per andarmene, ma la mano di Draco mi prese il polso facendomi sdraiare sul tavolo.

-Te ne vai così tranquillamente? Nessun grazie? Oh..- Strinse di più la presa -Come siamo scortesi, lurida Mezzosangue-

Guardai i suoi capelli spettinati, mi veniva da ridere.

-Phuf, mica ero lurida? Perchè mi stai toccando la mano? E' poi che hai quasi il corpo sopra di me, ti dovrai fare una doccia vestito con l'ammoniaca per non farti diventare impuro- 

Touchè

Lui non rispose, sapeva benissimo che con me no avrebbe mai vinto in una sfida di parole.

-Bene Malfoy, se permetti ora devo andare a dormire, ho trovato la mia amata sciarpa, posso riposare in pace- 

Senza troppe cerimonie, il ragazzo mi lasciò la presa.

Prima di uscire mi voltai verso di lui ringraziandolo, ovviamente, senza nessuna risposta.

 

 

Dopo 2 ore, Genny mi fece cadere dal letto per farmi svegliare.. cavoli ero distrutta.

-Bene ragazzi- Piton iniziò a contarci, uno dopo l'altro -Ci siamo tutti, muovetevi ad entrare nell'aereo-

Corsi a prendere un posto contro il finestrino, mi rilassava guardare il ''paessaggio'' 

Dovevo recuperare assolutamente le mie ore perdute nelle mie angoscie.

Fortunatamente nessuno si era messo difianco a me, mi vergognavo troppo a farmi vedere dormire.

6 ore di aereo  per arrivare in Franica.

Che bello..!

Pultroppo, Draco e quel odioso Zabini si erano seduti dietri di me, no.. perchè, cazzo.

Guardai se cerano altri posti liberi, ma era troppo tardi, approposito.. ma Harry e Ron?

Mi alzai girandomi per vedere se erano vicini a me, fortunatamente, erano propio davanti a me.

Il professor Piton, passando tra di noi, ci ritirò la bacchetta -Sapete benissimo che nel mondo babbano è severamente punito usare la magia-

Beh almeno, io non avrò difficoltà di adattarmi.

Dopo avermela ''sequestrata'' sentì le lamentele da dietro di me -Ma Prof, non possiamo stare senza bacchetta, come faremo??-  Zabini andò in panico.

-Tenga la mia professore- Senza troppe storie, Draco pose la sua bacchetta a Piton, per poi strapparla dalle mani quella di Blaise.

Il suo amico rimase scovolto di come si era comportato il platino, ma anche io, scommetto che nascondeva qualcosa.

Bene, mi rigirai a guardare lo schienale dove Ron e Harry stavano parlando.. dopo la litigata tra Ron.. Harry sembrava che c'e l'aveva anche con me.

Idioti.

Posi la sciarpa sul finestrino, creandomi un bel cuscino per dormire, chiusi gli occhi.. ma non durò molto.

-Oh, la mezzosangue ha sonno, povera bambina schifos- Blaise non finì la frase che Draco mi strappò il mio cuscino dalla testa, facendomi sbattere contro il finestrino.

Mi girai verso i due con la rabbia che saliva, sempre di più ascoltando le loro risate -Ridammela Malfoy!-

Draco sorrise -Oh.. questa?- la mise nella borsa -Hm.. ora è mia- Non ci potevo credere.

Brutto bastardo, lurido serpeverde!

-Signori e Signore, allacciate le cinture, l'aereo AF394 partirà fra pochi minuti- Oh ma no, non è possibile.

Misi la cintura, per poi incrociare le braccia sul mio petto, ora che facevo?

Per finire con la ciliegina, Piton si era seduto difianco a me.

Ottimo.

-Buona Partenza.. dall'aereo 9 e 3/4



Spazzio autrice u,u

Bene ecco la mia storia.. amo questa coppia!
Spero che vi piace fino a qui..
Ah.. recensite! ditemi cosa ho sbagliato.. o se avete delle idee! sarei felicissima 
Un  saluto grande grande    buone vacanze per chi è al mare! (lo invidio lòl)

Anais