Erano le prime luci del giorno ; io mi ero alzata presto per andare a controllare la situazione in casa Sawada , ma sentivo che qualcosa o qualcuno mi controllasse a distanza da qualche giorno . Mi infilai una tuta leggera , le scarpe da tennis , scesi giù in cucina a fare colazione e presi una borsa con dentro quello che mi serviva . Appena uscì , mi infilai il cappuccio e iniziai a correre in giro per le strade ; verso le otto circa passai davanti ai cancelli di casa Sawada e sembrava tutto tranquillo o almeno era così fino a qualche minuto prima …
<< Lambo !! Le omelette sono di I-Pin ! >> disse una bambina che stava rincorrendo quello che sembrava un bambino travestito da mucca .
<< Ah ha ! Sono le omelette del Grande Lambo ! >> disse il bambino , mangiandole  di fretta .
<< Ragazzi non urlate o sveglierete tutto il vicinato … >> disse qualcun altro .
Non vedevo chiaro chi fossero le persone che urlavano ; così , furtivamente , decisi di infiltrarmi e nascondermi sugli alberi , presi il binocolo e incominciare ad avere una visuale più chiara .
<< Quella è I- Pin , la famosa Killer venuta sin da Hong Kong , mentre quello che lei sta rincorrendo deve essere Lambo della Famiglia Bovino … Avevo sentito al riguardo delle voci sul suo conto … >> dissi tra me e me .
<< Non vedo ancora … un momento … quella non è Bianchi , detto “ Lo scorpione velenoso ” ? Non sapevo che viveva in casa Sawada >> improvvisamente sentì aprire la porta di casa e vedere uscire il mio obbiettivo : Tsunayoshi Sawada e pochi secondi dopo , vidi uscire un ‘altro bambino piccolo , ma sembrava diverso dai primi due  finché non mi cadde l’occhio sul ciuccio che portava al collo . << è lui il tutor del Decimo … >> pensai .
Appena uscì di casa , decisi di uscire dal cortile di casa loro e avviarmi verso la sua scuola : La Namimori . Lì vidi anche i suoi sottoposti che lo accoglievano calorosamente e che si avviavano verso l’ istituto , tutti insieme . Cercai un punto dove poter tenere sottocontrollo il ragazzo e verso le 10.30 circa  vidi uscire la sua classe per fare ricreazione ; in quel piccolo arco di tempo , annotai tutto quello che avevo fatto fino ad ora e controllavo a distanza il Decimo … Riuscivo a sentire tutti gli schiamazzi degli studenti sul quel piano , finché non venne interrotto e le facce dei presenti si fecero cupe . Sentì soltanto i passi di una persona che passava tra gli studenti : era un ragazzo alto e snello , capelli neri , occhi azzurri . indossava una camicia bianca , pantaloni neri e la giacchetta sulle spalle . Aveva qualcosa di famigliare , notai anche che aveva una fascetta su una manica … A quanto pare doveva fare parte del Comitato Disciplinare . Si fermò davanti a Tsuna e lo guardò con espressione seria , mentre il Decimo sembrava avere paura di lui . Appena egli se ne andò , gli studenti iniziarono a spettegolare sull’accaduto .
<< Ogni volta che passa per i corridoi , c’è sempre un silenzio tombale … >> disse uno studente .
<< Certo che quel tipo c’è l’ha sempre con Imbranatsuna >> disse ridacchiando qualcuno .
<< è davvero un tipo misterioso quel Hibari Kyoya … >> disse un altro ancora .
Sentire quel nome , mi fece irrigidire  . Lentamente le lacrime iniziarono a scendere sul mio viso e strappai un piccolo sorriso ; Allora non era morto , fino a qualche anno fa la pensavo così , ma ora è tutto diverso . Se mia sorella fosse stata qui con me a vedere che lui sta bene , si sentirebbe felice pure lei … Decisi di allontanarmi un momento e di seguire Kyoya, mentre Tsuna e gli altri erano ancora un po’ scossi …
 << Quanto mi sta antipatico quel presidente del Comitato !! >> disse Gokudera facendo una smorfia .
<< Via su , tutti sanno com’è fatto Hibari-san >> disse allegramente Yamamoto .
<< e tu sta zitto , fanatico del baseball ! >> ribatté Gokudera .
<< Ehm , R- ragazzi calmatevi per favore … >> disse Tsuna cercando di calmare le acque .
<< Sentite io adesso vado ad allenarmi , volete venire con me ? >> disse Yamamoto guardando Tsuna negli occhi .
<< Va bene , e tu , Gokudera – Kun , vieni ? >> disse rivolgendosi a egli .
<< Certo Decimo ! Non vi lascerei mai da solo con … >> improvvisamente , accanto a loro sbucò , dal nulla , una poltroncina .
<< Ciaossu ! >>  disse .
<< Reborn ! >> disse Tsuna spaventato . << Quante volte ti ho detto che non devi venire a scuola !! >> sbuffò .
<< Sono venuto perché ti raccomando che quando torni a casa dobbiamo studiare tutto il pomeriggio >> disse Reborn con il suo tipico sorriso .
<< Sì , sì lo so .. Ormai non posso più nemmeno riposarmi un momento senza di te … >> disse Tsuna allontanandosi .
<< A dopo Reborn – san ! >> disse Gokudera .
Dopo essersi congedati , io passai davanti agli occhi di Reborn perché mi ero distratta un momento per andare dietro a Hibari . Reborn mi notò e fissò l’esterno un po’ perplesso … Nel pomeriggio , l’ultima lezione era la più faticosa di tutte e appena suonò la campanella tutti tornarono ognuno a casa loro , tranne Gokudera , Yamamoto e Kyoko che si avviarono verso casa di Tsuna , mentre Haru doveva essere già lì … Tsuna , sfortunatamente è rimasto un ‘ora in più del solito a causa delle lezioni supplementari e sotto il controllo di Hibari ! La giornata non poteva finire peggio di così per lui . Tutto il pomeriggio Tsuna e gli altri dovettero studiare fino all’ ora di cena , mentre io , prima di tornare a controllare il Decimo , passai sotto la casa di Kyoya … Mi sentivo così strana dopo tutto quello che era successo , volevo salutarlo personalmente , ma nel momento in cui presi coraggio mi resi conto che non era ancora rincasato e mi nascosi dietro un’ albero e lo vidi rientrare . Dopo un momento di riflessione , lasciai perdere e mi riavviai verso la casa di Sawada .
Verso l’ora di cena mi fermai a comprare qualcosa da mangiare e mi appostai di nuovo sull’albero . Mentre mangiavo , continuai ad annotare quello che mi accadeva intorno , finché non rividi Tsunayoshi scendere dalle scale stanco per aver studiato molto , insieme a tutti gli altri . Dopo la cena ricominciarono i litigi tra Lambo e I- Pin e le conversazioni tra amici . Certe volte , notavo che Reborn fissava fuori e io dovevo restare nell’ ombra per non farmi vedere . Forse era lui la persona che mi seguiva e magari si era già accorto della mia presenza nei paraggi . Pochi minuti dopo  scese un ragazzino e lo riconobbi subito .
<< C’è anche Fuuta detto il “ Classificatore ” … Il ragazzo ha proprio una bella famiglia , ma deve cambiare radicalmente se deve essere degno di diventare il Decimo boss della Famiglia Vongola . Domani voglio vederlo un po’ all’ opera … >> dissi tra me e me , finché non iniziai a incuriosirmi delle loro conversazioni .
<< Senti Fuuta , perché non ci fai delle classificazioni ? Ti prego , ti prego >> disse Haru con lo sguardo innocente . << Che ne dite , anche voi ? >> rivolgendosi anche agli altri .
<< Certo , perché no … ditemi cosa volete sapere >> disse il piccolo Fuuta con il volto sorridente .
Tutti quanti iniziarono a porre le domande a Fuuta e egli rispose esattamente a ogni domanda richiesta ; per una mezz’ora , tutti continuarono a porgli delle domande finché non ne arrivò una alquanto curiosa .
<< Adesso tocca a me . >> disse Gokudera  << Fuuta , dimmi chi è il più forte tra le persone che si trovano in tutta casa >> disse con uno sguardo soddisfatto .
<< Secondo le mie classifiche te , Yamamoto siete al secondo posto . Tsuna – nii , per ora , si trova al terzo posto , ma sappiamo che con il tempo può migliorare  mentre Lambo è all’ ultimo posto … >> tutti risero e fecero delle smorfie divertenti , altri si imbarazzarono e altri ancora erano entusiasti di sentire le parole che pronunciava Fuuta << … So per certo che Reborn è il più forte di tutti , ma sento che c’è un’ altra persona che arriva al suo pari >> . Appena sentirono queste parole , tutti si azzittirono .
<< Cosa ? >> dissero in coro . Reborn non emise fiato .
<< Chi è ?! E come è possibile che si trovi qui tra noi ? Se hai già fatto la classifica di tutti , come … ?! >> disse Gokudera un po’ confuso .
<< Il suo nome è Kayla Hibari e si trova tra quei al … >> improvvisamente Fuuta cadde a terra , per il troppo sforzo e da lì calò il silenzio .
Io scappai appena sentì pronunciare il mio nome , senza che nessuno se ne accorse , mentre i presenti rimasero perplessi . è davvero una cosa incredibile aver visto che Fuuta è in grado di percepire altre presenze al di fuori della casa , ma adesso la mia identità è un po’ a rischio . Nessuno di loro mi ha ancora conosciuto , nonostante sono qui da un po’ di tempo … Quando girai il vialetto , mi diressi verso casa mia , portando con me una scia di vento gelido e mentre Tsuna si affacciò davanti agli alberi , sentì quella brezza primaverile  accarezzarli  il volto .
Continua …