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Autore: Love_is_equal_    12/08/2013    0 recensioni
Sentì un rumore provenire dalle sue spalle, ma non poteva muoversi: era legata, addirittura imbavagliata, non poteva urlare. Una mano si posò sulla sua testa, tirandole i capelli. Sapeva benissimo a chi apparteneva: a colui che l'aveva rinchiusa prigioniera in casa sua, all'uomo che credeva di amare. Apparteneva ad Harry.
Un brivido la percosse e nonostante il terrore che provava nei suoi confronti sentiva di amarlo ancora, di non poter credere che tutto quello stava accadendo. Non sapeva nemmeno cosa le sarebbe successo. Tutto a causa di una gelosia insana.
Genere: Drammatico, Malinconico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dangerous jealousy




Sentì un rumore provenire dalle sue spalle, ma non poteva muoversi: era legata, addirittura imbavagliata, non poteva urlare. Una mano si posò sulla sua testa, tirandole i capelli. Sapeva benissimo a chi apparteneva: a colui che l'aveva rinchiusa prigioniera in casa sua, all'uomo che credeva di amare. Apparteneva ad Harry.
Un brivido la percosse e nonostante il terrore che provava nei suoi confronti sentiva di amarlo ancora, di non poter credere che tutto quello stava accadendo. Non sapeva nemmeno cosa le sarebbe successo. Tutto a causa di una gelosia insana.
 
*Un'ora prima*
 
"Hahahha ma dai Liam, credi davvero ad una storia del genere? E' assurda, insomma è irreale" Emily era appena giunta sulla soglia di casa, accompagnata dal suo storico amico, che perdutamente innamorato di lei non aveva perso occasione di poterla accompagnare a casa, in seguito ad una dura giornata di lavoro.
"Sei libera di credere a quello che vuoi, ma ti assicuro che ho detto solo e soltanto la verità. Comunque ora è meglio che io vada, ci sentiamo domani cucciola"
"Va bene Lì, a domani" lo saluta con un bacio sulla guancia, poi si volta e mette le chiavi nella toppa, ma prima che possa entrare in casa viene presa per il polso e girata bruscamente. Non fa in tempo a collegare ed ha già due morbide labbra posate sulle sue che si muovono dolcemente. In un primo tempo non reagisce, troppo sorpresa, ma successivamente mette una mano sul suo petto e lo respinge. Lei ama un'altro ragazzo e Liam è soltanto un caro amico. Ha paura di averlo ferito, perciò gli posa una mano sulla spalla. Lui che precedentemente abbattuto aveva abbassato lo sguardo, lo rialza e cerca di dire qualcosa. Ma viene bloccato da Emily che gli posa un dito sulle labbra.
"Lì, ti prego non complichiamo le cose... io amo Harry, ma tu sei importante per me e non posso perderti. Non vorrei che tu pensassi di essere inferiore ad Harry, no assolutamente, sei un bellissimo ragazzo, sei dolce, simpatico, socievole, ma tra di noi non è scattata quella scintilla che è apparsa tra me ed Harry. Ti prego Lì, non adiarmi, io tengo moltissimo a te... ma non in quel senso." mentre dice tutto questo ha quasi le lacrime agli occhi, ma deve riuscire a trattenersi. Deve riuscire a farlo per lui.
"Mi dispiace... mi dispiace così tanto. Ho rovinato tutto, tutta la nostra amicizia." la guarda negli occhi. "Emily io ti amo, ma è tutto così sbagliato..." Ormai le parole gli escono tra singhiozzi sommessi. Si gira e se ne va correndo. Lei decide di non inseguirlo, non vuole dargli illusioni, pensa che sia meglio lasciarlo solo.
Emily finalente entra in casa e si asciuga l'unica lacrima che ha versato. Ma non sa ancora che Harry li ha spiati dalla finestra, che non ha assistito a tutta la scena, ma accecato di rabbia si è allontanato nel momento del bacio, proprio prima che lei respingesse Liam.
"Bentornata amore, ti sei divertita oggi?" un ghigno spaventoso si è impossessato delle sue labbra, le quali solitamente formano due adorabili fossete agli angoli della bocca, ma oggi sembra voler incutere paura con un solo sguardo.
"Amore come posso divertirmi al lavoro?" Emily non si è ancora accorta del suo sguardo e senza noncuranza appende il cappotto all'ingresso nell'appendiabiti in legno, laccato di verde: il colore preferito di Harry.
"Strano pensavo ti fossi scatenata in compagnia di Liam" lo dice con tale calma da far rizzare i peli delle braccia. Con uno scatto Emily si gira verso di lui e assume uno sguardo indecifrabile: tra lo sorpreso, lo spaventato e l'angosciato.
"Harry non e come cre-" viene interrotta bruscamnete dalle urla di Harry "Ah e com'è allora? Eh? Sentiamo, per caso la qui presente santarellina è stata presa di sorpresa da quel fottuto pezza di merda? Eh, sù andiamo non la dai a bere a nessuno." Emily cerca di parlare, ma Harry le tappa la bocca e le blocca le mani dietro la schiena.
La fissa intensamente negli occhi come per poter leggere delle risposte all'interno di essi "Su avanti, dimmi cos'ha quel figlio di puttana che io non ho? Ha per caso denaro.. certo perchè sei solo una viziata del cazzo che non pensa ad altro che ai vestiti. Dio perchè mi sono messa con una come te? Perchè? Così che tu potessi farmi le corna?" Emily ha iniziato a piangere, singhiozza tra le mani di Harry sulle sue labbra. Cerca di liberarsi, ma invano. Come una scena a ralentatore vede una mano di Harry sollevarsi lentamente e prendere una leggera spinta all'indietro, pronte per incassare un forte colpo, che subito dopo le arriva dritto in faccia, lei incredula per quello che è appena accaduto cade a terra, nel vuoto, totalmente spiazzata da quel gesto. Come se non bastasse Harry inizia a darle calci, pugni, sberle. Le tira i capelli, finchè non li sente ormai quasi strappati. Vuole sentirla soffrire, per farle capire quello che ha provato lui nel momento in cui si è sentito tradito.
Harry la ama, ma non riesce a concepire una cosa del genere, non può accettare che lei si allontani, lei è solo suo. Appartiene ad Harry. A nessun altro. Ha una fissazione morbosa nei suoi confronti. La osserva spesso fuori dalla finestra quando va e torna dal lavoro. Controlla sempre i suoi messaggi nel cellulare, ogni possibile social network e anche la posta elettronica.
"Emily io ti amo, perchè non lo capisci, perchè mi fai questo? Perchè mi fai fare tutto questo? Perchè Emily? Perchè? Ti piace soffrire? Ah dimmi. Emily tu sei solo mia e di nessun altro." Emily senza forze cerca di rispondere, di giustificarsi, di risolvere l'equivoco. Ma infondo per lei ormai non ha più senso risolvere: si sente sporca, sporca di ciò che Harry le ha procurato. Le ha provocato seri danni fisici, ma quello che più le ha fatto male è stato il colpo al cuore.. nel sentire tutte le cattiverie pronunciate da Harry, nel sentirsi calpestata dall'uomo che ama, che ha sempre difeso e a cui è sempre stata fedele. Si sente sporca a causa di colpe che non ha. Sporca nei vestiti che indossa, imbrattati di sangue. Sporca in quella casa che sembra non appartenerle più. Sporca dentro, ferita.
"H-harry perchè t-tutto questo? E' t-tutto sbagliato, io ho respinto Liam, p-perchè mi fai questo? T-tu sei un falso Harry. C-come puoi amarmi, come? T-tu mi hai p-p-picchiata." Emily a faticca riesce a dire le sue ultime parole, mentree continua a balbettare senza nemmeno badare al tono di voce troppo alto. Ormai entrambi sono pieni di lacrime, tutte e due hanno gli occhi rossi e gonfi. Harry si è appoggiato alla parete di fianco ad Emily. Non crede ad una sola parola della sua ragazza. Crede che lei sia colpevole, ormai non ragiona più. E' troppo accecato dalla rabbia e dalla gelosia.
Si alza improvvisamente e la prende trascinandola dall'ingresso alla cucina, la lega ad una sedia ed inizia a cantare una canzoncina terrificante. Le sorride in modo terrifficante, le continua a cantare canzoni senza senso, come indemoniato accarezzandole i capelli. Dopodichè si ritira nella sua stanza.
Emily è in lacrime, è quasi rassegnata e pensa a tutte le volte che Harry le cantava la sua canzone preferita: Little Things, l'aveva scritta lui per lei. Per un attimo si perde nei ricordi e si dimentica di tutto ciò che ha intorno, ritorna ai momenti felici con Harry, colui che nonostante tutto il male che le stia facendo continua ad amare, incondizionatamente, perchè lei sa che non è in sè. Lei sa che non le avrebbe mai fatto del male. Ma evidentemente si sbagliava, la fermezza mentale di Harry è vacillata nell'esatto momento in cui ha visto quel bacio. Ora è di ritorno dalla camera. Ha con sè una pistola, che teneva sempre nei momenti di evenienza.
Prende tra le mani i capelli ondulati della ragazza e inizia a tirarli con forza, poi la libera del bavaglio. Vuole sentirla urlare, sentirla soffrire, vuole sentire i suoi sospiri finchè non arriverà l'ultimo che avrà segnato la sua fine. Sì, perchè Harry aveva progettato di ucciderla. Se non poteva averla lui, allora non l'avrebbe avuta nessuno.
Emily liberata del bavaglio inizia ad urlare per chiedere aiuto, a piangere a gemere dal dolore per tutte le botte che sta ricevendo da Harry. Per un attimo i loro sguardi si incrociano, lei non riesce più a vedere lo sguardo brillante di Harry, i suoi occhi sono cupi, tetri, terrifficanti, incutono paura. Lui a quel contatto visivo ghigna e crede che sia ora di farla finita. Impugna la pistola e la punta contro la sua ragazza.
"Ti prego Harry, non lo fare" è disperata non ce la fa nemmeno più a parlare, sta cercando di difendere anche una più piccola speranza di sopravvivere, di far anche sopravvivere quell'amore che c'è stato tra loro due, per dimostrare che tutti gli anni passati insieme non sono stati inutili. "Harry se davvero mi ami mi terresti qui, con te. Non ricordi tutti i tempi passati, tutto quello che abbiamo vissuto, tutti i momenti felici. Harry ti scongiuro lascia quella pistola." Emily è in lacrime, sempre bedole, mentre lui sembra esitare. "Ti prego, Harry io ti amo." La presa alla pistola si è fatta meno tretta, è quasi intenzionato a non ucciderla. "Non vuoi avere una figlia un giorno... e chiamarla con quel nome che ti piace tanto? Darcy? Harry... noi siamo una famiglia... ti scongiuro, se davvero mi ami, lascia stare quella pistola" dice tutto molto lentamente a causa delle sue poche forze. Finalmente Harry si arrende e decide di lasciar perdere quella follia. La guarda negli occhi e avanza un passo verso di lei, ma un colpo parte.
Emily cade a terra. E' immersa in una pozza di sangue. Emily è morta.
 
Prima di morire è riuscita a scorgere per un ultima volta gli occhi color verde smeraldo del riccio, che finalmente era riuscito a ritornare in sè, era riuscito ad allontanarsi dal suo stato di pazzia momentaneo.
Harry guarda la scena pietrificato, terrorizzato. Il colpo è partito per sbaglio. Lui l'ha uccisa per sbaglio. Ha tolto la vita alla persona per lui più importante al mondo, per sbaglio. Harry non può credere ai suoi occhi, la scena che gli si presenta davanti è la più cruenta in assoluto. Si precipita verso Emily e l'abbraccia con tutte le sue forze. Si sporca di sangue, di terrore, di vergogna, di pura paura. Le sussurra perdono all'orecchio, spera che ci sia ancora qualcosa da fare, ma Emily ha ormai abbandonato il regno dei vivi.
"EMILYYYYY NOOOOOOOOO" Harry alza gli occhi al cielo e maledice il signore per quello che è succeso. Continua a piangere, ad urlare di dolore, ad urlare il nome di Emily, ma è tutto inutile. Harry l'ha uccisa.
Ora è lui a sentirsi sporco.
 
*Una settimana dopo*
 
"Siamo qui riuniti per celebrare il funerale di Emily Lewis e Harry Styles [...]"
Harry si era tolto la vita dopo qualche minuto dalla morte di Emily. L'aveva raggiunta nell'aldilà. Non aveva esitato, un colpo secco e anche lui era entrato a far parte del regno dei morti. Un crudele destino è stato riserbato per questi due giovani.
Nonostante tutto, però, si amavano davvero.
  
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