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Autore: Serpeverde_    12/08/2013    22 recensioni
Lei, una crocerossina giovane pronta ad aiutare gli altri.
Lui, un soldato fiero e coraggioso.
Lei vede morire la gente sotto le sue mani.
Lui vede morire la gente sotto i suoi occhi.
Lei è Claudette Scarlet Evans
Lui è Harold Edward Styles
'Prima Guerra Mondiale'
Genere: Drammatico, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prologo

‘Carissima signorina Claudette Evans,
siamo lieti di comunicarle l’accettazione
della sua gentile richiesta per unirsi 
alle crocerossine inglesi.’
Cordiali saluti,
                                                    London Army
5 agosto 1915’

La ragazza fece scivolare la lettera a terra facendo uscire un piccolo gemito di contentezza che riempì l’intera stanza,semivuota.
Raccolse il pezzetto di carta e corse precipitosamente dalla madre che stava raccogliendo i pomodori
appena maturati nel piccolo orticello di famiglia. Le scarpette nere vennero completamente
ricoperte dal fango a causa della violenta pioggia che si era abbattuta la sera prima nelle pianure del Hetton,
ma la ragazza dai lunghi capelli mossi continuò verso la madre con un sorriso stampato in faccia.
Era il suo sogno, aiutare le persone. Si sentiva forte e utile a qualcuno, finalmente.
Si sentiva onorata e fiera di quello che stava per affrontare, e che non sarebbe stato una passeggiata.
Senza aprire bocca,porse la lettera alla madre che,con le mani impastate di terra, lesse incuriosita.
Al termine della lettura alzò gli occhi al cielo e disse una soffocata preghiera per poi allungare la mano verso la figlia e baciarla sulla fronte tremolante.
Era stata lei a incoraggiare Claudette  nel richiedere l’incarico di crocerossina ma  fu come se,per un attimo, si fosse pentita di quello che aveva fatto; come se si fosse resa conto che la figlia sarebbe stata in continuo pericolo, sotto le canne dei fucili nemici e sotto gli incessanti bombardamenti aerei.
‘Sei davvero sicura di ciò che stai per fare Claudette?’ sussurrò lasciando cadere una leggera lacrima amara.
La ragazza sorrise e annuì debolmente prima di allargare le braccia in un lungo e dolce abbraccio rassicurante. Non sarebbe partita il giorno stesso,ma presto sarebbe stata fuori da quella casa in cui è nata e in cui ha passato l’infanzia, per trovarsi sola in un posto a lei sconosciuto.
Mise la lettera in tasca e rientrò dentro casa. Il sorriso stava man mano scomparendo per far posto a delle lacrime. Lacrime di gioia? No, lacrime di tristezza. Aveva lentamente realizzato quello che stava per fare e soprattutto quello che stava per vedere. Distruzione morte e dolore, e quello in cui poco prima credeva ..ora stava crollando.
Doveva mettere in chiaro le idee, doveva riflettere. Afferrò degli stivaletti neri e corse nella stalla dove alloggiava il suo piccolo puledro purosangue. Le era stato regalato dalla madre tre anni prima, e ormai il cavallo era diventato suo. Di sua legittima proprietà.
Aprì lentamente le porte della scuderia e infilò le calzature leggermente sporche per le scorse escursioni.
Si diede due spinte sullo stipite del recinto e poi salì in groppa al magnifico purosangue inglese, West. Prese il galoppo salendo su e giù per le colline mentre realizzava che sarebbe stata l’ultima volta che avrebbe visto quel  paesaggio, per mesi, anni o anche per sempre.
 
7 agosto 1915

‘La guerra è iniziata!Siamo in guerra!’ ormai questa frase era circolata di lungo e in largo in tutto il paese e nessuno poteva fare a meno di criticate,intervenire e spaventarsi. Tutti i genitori piangevano per i figli che da lì a una settimana sarebbero partiti per il fronte, compresi i genitori di Claudette.
Piangevano per lei e per suo fratello che sarebbe partito anche lui per la guerra. Piangevano perché sapevano che uno di loro non ce l’avrebbe fatta, sapevano cosa significava la parola ‘guerra’ e sapevano quanto era dura e quanto era pericolosa.
Claudette era una ragazza dolce,forte e determinata.
Andrew era un ragazzo forte,coscienzioso ma ingenuo. Era contrariato per la sua sorellina, era preoccupato per quello che poteva accaderle. Lei aveva solo diciassette anni, era piccola per tutto ciò, per tutta questa crudeltà. Era piccola per vedere gli uomini morire, era davvero troppo piccola.
D’ altro canto, Claudette, pensava che anche suo fratello lo era pur avendo diciannove anni. Anche lui era ‘piccolo’ e fin troppo ‘ingenuo’ per combattere in guerra. Ma nonostante i dubbi loro sarebbero partiti insieme. Ormai così era stato detto e nessuno si sarebbe tirato indietro.
Una macchina nera costeggiò la valle fermandosi proprio davanti al cancelletto della fattoria Evans.
Era il momento.
Era il loro momento.
Salutarono i genitori in lacrime e tenendosi per mano aprirono lo sportello della macchina.
Ora erano in mano al destino.
Ora nessuno poteva sapere a cosa sarebbero andati incontro.
 



#SPAZIO AUTRICE
Buonasera! 
Eccomi qui con una nuova FF.
è diversa dall'altra, è più dettagliata e meno allegra, dato il contesto.
Spero comunque che vi possa interessare <3 Recensiteeee
Bacioni,
Tulia xx
 

 
  
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