A strange night

 

E ci risiamo! Avevamo detto 8.30 puntuali al bar…però intanto tutti lo sapevano già prima che tra una cazzata e l’altra quello scemo di Naruto ci impiega un’eternità in bagno...e io, normale essere umano di sesso maschile, mi chiedo: ma perché cazzo Naruto Uzumaki pur essendo un maschio passa delle ore, per non dire delle “giornate” in bagno? Forse questa è una domanda alla quale nessuno saprà mai rispondere…sarà una delle grandi domande senza risposta dell’umanità, come la scomparsa di Atlantide…

Mentre sono qui che mi fumo la quarta sigaretta da quando sono arrivato, sento una voce strascicata alle mie spalle

-        Pignolo e puntuale come sempre vero, Shikamaru?- Sasuke Uchiha, compagno di classe dalle scuole medie, ormai mi basta sentire i suoi passi per capire che è lui: infatti non appena mi giro vedo il moro che ghigna

-        Almeno non sono come Naruto! E che cazzo, prima decide lui l’ora e poi non arriva nemmeno puntuale e…- una voce che assomiglia ad un ringhio ci raggiunge

-        Ehi ragazzi! Buonasera!- Kiba Inuzuka, ci conosciamo da sempre, ho idea che lui sia il fratello che non ho mai avuto, però rimane sempre un gran cazzaro rompipalle

-        Ehilà, socio! Come te la passi?- chiede Sasuke battendo un cinque a Kiba

-        Diciamo che tiro avanti…allora? Stasera dov’è la festa?- chiede sfoderando uno dei suoi sguardi acchiappa-femmine, ottenendo solo il risultato di far scoppiare dal ridere me e Sasuke

-        È a casa di Ino…sai, quella casetta di campagna a pochi chilometri da qui…se andiamo in autostrada e se “qualcuno” arriva entro domani mattina, per le dieci siamo là…- spiega Sasuke alquanto incazzato dal ritardo di Naruto

-        Ma Ino è la biondina che frequenta l’università insieme a te, Shika?- mi chiede lui con occhi famelici

-        Sì…mi ha invitato alla festa e mi ha detto di portare qualche amico…-

 

Sentiamo dei passi di corsa e un respiro affaticato, ci giriamo e vediamo Naruto che sorride tutto contento aggiustandosi un’ultima volta i capelli biondi.

-        Scusate per il ritardo! Non ho proprio potuto venire prima…- si giustifica lui

-        Sì, certo, questa scusa funzionava anni fa…ora sappiamo bene perché sei sempre in ritardo! Sei vanitoso come un pavone, peggio di una ragazza…ma dimmi, Hinata come cazzo fa a sopportarti?- si parla di Hinata Hyuuga, una santa, l’unica in grado di sopportare questo cazzaro di nome Naruto, probabilmente ci sarà anche lei alla festa…

-        E dai ragazzi! Scusate, ma almeno io ho stile…- ribatte lui seccato. Saliamo tutti insieme sulla mia macchina, spero che ritorni a casa tutta intera, non come l’ultima festa, dalla quale siamo tornati a piedi perché degli imbecilli me l’hanno bruciata…

-        Dai, salite! La festa è lontana e poi là le tipe ci aspettano!- comincia Kiba sedendosi di fianco al posto del guidatore, con Sasuke e Naruto che invece prendono posto dietro

-        E stasera si scopa!!!- annuncia tutto contento Sasuke abbassando un finestrino e gridandolo ai passanti che lo guardano sbigottiti prendendolo per ubriaco già alle nove di sera

-        Basta che non ci perdiamo come nostro solito, vero Naruto?- mi giro verso il biondo che fa finta di non sentirmi: l’ultima volta che siamo stati ad una festa, e che festa, c’erano delle tipe fantastiche e che te la davano subito, Naruto ha avuto la brillante idea di prendere una sua “scorciatoia segreta” e alla fine, dopo esserci bollati tutti per tirare fuori la macchina da un fosso, siamo andati alla festa tutti sporchi di quello che sembrava “fango”, ma a giudicare dall’odore che emanava sembra “altro”, alla fine non abbiamo scopato né abbiamo conquistato nessuna…ci hanno preso tutti per il culo!

-        Ma figurati! E poi quella volta non è stata tutta colpa mia! Adesso godiamoci questa festa…già me le immagino le ragazze, che si aspettano sulla porta con la mini gonna e le scarpe tacco dodici…- Sasuke gli pianta un pugno in testa dicendo:

-        Il nome “Hinata Hyuuga” ti dice niente?- Naruto si abbatte desolato e prende a guardare fuori dal finestrino 

-        Però mi viene già il groppo alla gola sapere che tra poco faremo “ballare” per tutta la notte delle ragazze così fighe…Shika, che cazzo! Possibile che tutte quelle così capitino proprio nel tuo corso?- sbotta Kiba

-        Sarà perché il mio irresistibile fascino attrae le femmine più del tuo “eau de chien”…- rido io, fin da piccoli prendevamo sempre in giro Kiba per la sua fissa per i cani…

 

Sono tre quarti d’ora che stiamo vagando per stradine desolate e disperse in mezzo alla campagna, Sasuke sta cercando di leggere una cartina stradale tenendola per il verso giusto, ma data la scarsa illuminazione della macchina è un lavoro assai arduo, poi impreca

-        Shika, cazzo, qui stiamo andando affanculo!- Naruto gli si avvicina tentando di capirne un po’ anche lui, ma l’Uchiha lo allontana

-        Naruto, non per offendere…ma tu di senso dell’orientamento hai meno di zero, quindi lascia perdere…- e così continua, con scarso successo, a leggere la cartina

-        Ecco, ve l’avevo detto! Dovevamo girare là, ne ero sicuro!- comincia Kiba per peggiorare la situazione. Io picchio le mani sul volante, irritato

-        Lo sapevo che sarebbe finita così! Siamo proprio delle teste di cazzo! Basta che usciamo dalla città per più di dieci chilometri che ci perdiamo…- che sfiga nera…

 

Porca puttana, ma vaffanculo! Sono le undici e non siamo neanche a metà strada! Ci stiamo perdendo l’inizio della festa, ognuno di noi ha la sua teoria sulla strada e ci incolpiamo a vicenda per aver sbagliato strada e per aver interpretato male i cartelli. Le ragazze si saranno già dimenticate che ci dovevano aspettare sulla porta con quelle adorabili mini gonne e i tacchi alti e noi quando arriveremo le troveremo già occupate a “ballare” con qualcun altro…e nel frattempo noi quattro idioti che stiamo facendo? Ecco, ci faremo menate per tutta la notte!

 

Eccoci qui, fermi con la macchina accostata per una strada di campagna, nessuno parla: altrimenti qua si arriva alle mani, siamo tutti e quattro incazzati neri. Persi in queste stradine del cazzo che sembrano sentieri…stanotte nessuno di noi scoperà…cazzo!

-        Ehi, ragazzi!- esclama Kiba rompendo il silenzio che si è creato. Tutti ci giriamo scazzati verso di lui

-        Guardate là!- e così dicendo indica un cavalcavia che spunta alla nostra destra…come abbiamo fatto a non notarlo?

-        Ci sarà un’autostrada là…- mormora Naruto

-        Mamma mia, che intelligenza, Naruto…cervello sopraffino…- lo sfotte Sasuke mentre io metto in moto la macchina.

 

Appena usciti dal casello ci ritroviamo davanti ad un immenso Autogrill…è proprio quello che ci vuole! Non abbiamo cenato e tra un po’ Sasuke me la fa in macchina. Scendiamo e ci dirigiamo tutti e quattro verso il bagno.

Poi, più leggeri, entriamo nell’Autogrill; non è molto affollato, vista l’ora. Non resistiamo più e ordiniamo ognuno una birra e un panino al prosciutto e formaggio. Si ride e si scherza proprio come ai tempi del liceo…

 

Ragazzi, ma chi se ne frega della festa? Per quanto mi riguarda questa notte è stata solamente “diversa” e forse ci siamo divertiti più a stare qui che di quanto ci saremmo potuti divertire alla festa di Ino…in effetti stanotte non l’abbiamo persa, tutti con in mano una birra, senza fidanzate che ti rompono i coglioni, siamo solo quattro deficienti a fare cazzate come non succedeva da un pacco di tempo…

 

Una sola scritta fatta con delle bombolette spray attira l’attenzione dei passanti di un comune Autogrill poco distante da Tokyo…un murales policromo che cita:

“Qui sono passati quattro deficienti”

“Shika, Kiba, Sasu, Naru”

 

 

 

[E sono certo che quella notte, anche se abbiamo perso i contatti,

La ricordano nitidamente come me…]

 

 

Ok, ok…lo so, non è un granché ma dovevo avere la soddisfazione di pubblicarla, se fa schifo ditemelo che provvederò a cancellarla…almeno ci ho provato^^’

Però spero tanto che vi piaccia e che mi diciate che cosa ne pensate…alla prossima!

 

Ketyblack