Tra tutte le scoperte effettuate nel viaggio con la Destiny questa era certamente la piu' strabiliante: un pianeta abitato da persone che si dicevano loro discendenti!

Essi spiegarono che li conoscevano poiche' avevano delle vecchissime registrazioni con le loro testimonianze e Young li fece salire a bordo con l'idea di riportarli al loro pianeta natio sebbene raccontassero che fosse ormai distrutto e in preda a vari disordini politici.

I piu' entusiasti di tutto questo erano Eli ed Hayley specialmente quando venne fuori che lui era stato autore di parecchi saggi scientifici e storici.

"Tu sei Hayley Mason, quella che ha salvato l'intero villaggio da un'epidemia"  disse una giovane porgendole la mano con timore reverenziale.


"Davvero?"  disse lei tra lo stupito e il lusingato.


"Certo, stavano tutti male persino la dottoressa ma tu hai saputo trovare una cura"  aggiunse il fratello maggiore.

Hayley pero' aveva notato che quando gli venne presentato Rush entrambi avevano abbassato lo sguardo.

"Non badategli tanto, fa lo scontroso ma non e' cattivo ve lo posso garantire"  disse con impeto.


"Sapete, alcuni di noi lo reputano un benefattore ma altri lo considerano una sorta di demone che li portera' tutti all'inferno"  disse il ragazzo.


"Beh effettivamente a volte lo prenderei a calci ma cio' non significa..."  commento' l'infermiera.

"Vedo che quanto e' stato scritto di voi corrisponde al vero"  disse la sorella.

"Che volete dire?"


"Nel testamento vi chiamano i Fratelli anche se non siete imparentati tra voi proprio per questo legame esclusivo che vi unisce"  aggiunse il giovane.

A quelle parole Hayley arrossi' compiaciuta e poco dopo videro i filmati che testimoniavano la loro presenza su quel pianeta.

Purtroppo per lei non fu del tutto una visione piacevole: a quanto pareva Rush se n'era andato con la promessa di tornare a prenderli ma avevano preso in considerazione l'idea che fosse morto e questo non dava pace alla ragazza.

"Non hai mangiato ne' parlato per settimane neanche con lui"  dissero indicando Eli.


Dopo un po' si vide l'immagine di Hayley coperta di lividi e tagli su un letto assistita da Tj e Camille.

"Ch-che mi era successo?"  mormoro' sconvolta.


"Ti eri imbattuta in un gruppo di dissidenti: ce l'avevano a morte con Rush ma tu l'hai difeso"  rispose il giovane.

"Eri una contro dieci ma te la sei cavata"  aggiunse sua sorella.


A quelle parole Nicholas sbuffo' "la solita imprudente".


"Ti sorprende?"  chiese Hayley.

"No, ma ti facevo piu' furba...ahia!"  disse lui mentre la ragazza gli conficcava le unghie nel palmo della mano.


Proseguirono con la visione dei filmati: molti si sposarono ed ebbero bambini: Chloe e Scott un maschio Tj e Young un maschio ed una femmina.


"Continuano a nascere bambini" stava dicendo l'Eli del filmato "ed ora e' arrivato anche il nostro turno"  sorrise indicando una Hayley altrettanto sorridente con un bel pancione di almeno sei mesi.


I due presenti sulla Destiny si guardarono entrambi con gli occhi lucidi.


Dopo un po' ci furono le riprese all'esterno di una capanna dalla quale si sentivano forti urla.

"E' ora, vado a chiamare Tj"  disse Camille ad Eli scappando di corsa.

Dopo un po' arrivo' ed entro' nella capanna assieme ad Eli.

"NO TU NO!!!!! AAAAAAARGHHHH TJ FA QUALCOSAAAAA!!!!"  urlava Hayley in preda alle contrazioni.

"Stai calma, va tutto bene, respira, Eli e' meglio che esci"


Lui esegui' e pochi minuti dopo Camille lo richiamo'.


"E' una femmina"  disse Tj indicando il fagottino tra le braccia di Hayley.


"Avete deciso come chiamarla?"  chiese Camille.


La neomamma annui' "Nicole".


In quel momento Rush si porto' involontariamente la mano alla bocca ed incrocio' lo sguardo con Hayley che resse il suo con aria orgogliosa.

Seguirono scene di loro in eta' avanzata, in uno la ragazza aveva davanti un tortino con delle candeline.

"Sicura di volerlo fare?"  le stava chiedendo Eli.

"Certo...lui lo vorrebbe...almeno credo."

"La vedo difficile: non mi sembrava il tipo che ci tenesse particolarmente a queste cose"


"Forse. Ma io ci tengo: e' stata una persona importante per me"

"Lo so...vai allora."


"Ok...vediamo...Ciao Nick, oggi sarebbe stato il tuo compleanno ed io ci tengo a ricordarti anche se dicono che sei morto subito dopo che ci hai lasciato qui: tu sei una persona fantastica anche se difficile da capire, io ho voluto provarci malgrado tutti mi disapprovassero perche' sentivo nel mio cuore che in fondo eri buono e se facevi lo scontroso con tutti era per celare i tuoi sentimenti ed evitare che ti ferissero come probabilmente era accaduto nel tuo passato, i fatti poi provarono che avevo ragione anche se il nostro non e' stato affatto un rapporto facile.

Ma non me ne sono pentita, per niente!


Ho potuto conoscere la tua parte migliore e per me era una consolazione per tutte le brutture che vedevamo nel corso del nostro viaggio cosi' come penso di esserlo stata io per te nonostante certe mie uscite.


Abbiamo una figlia io ed Eli, si chiama Nicole...come potrai intuire non e' stata una scelta a caso.

Ora ha sedici anni e spero che abbia dentro di se' il coraggio e la fierezza della persona di cui porta il nome"


"Si, meglio tralasciare chi sia il fidanzatino altrimenti gli verrebbe un infarto"  scherzo' Eli.


"Vabbe', a questo punto...si e' messa assieme a Steven il figlio di Tj e Young, l'abbiamo conosciuto e grazie al cielo e' molto piu' simpatico di suo padre...non che ci voglia molto a dire il vero..."


A quel punto tutti ridacchiarono anche Rush che fino a quel momento aveva seguito le parole di Hayley con gli occhi lucidi e l'infermiera era pronta a giurare che gli fosse scesa una lacrima.

Tutti tranne il colonnello.


"Grazie mille"  


"Si figuri!"  disse Hayley  "lei come suocero...brrrr".


Purtroppo da altri filmati risulto' che Tj si fosse ammalata di Sla e che presto ne era morta.

Tentarono di recuperare dagli archivi alcuni scritti che parlavano di una cura ma a causa di un terremoto non ci riuscirono e furono costretti a tornare sulla nave assieme ai nativi loro discendenti.

Hayley ed Eli raggiunsero la dottoressa e il colonnello in infermeria.

"Non e' detto che..."  aveva cominciato lui.

"Non si prende per contagio: e' dentro di me e prima o poi verra' fuori"  dichiaro' Tj.

Gli altri, turbati la lasciarono sola con Hayley.

"Sperimentano tutti i giorni nuovi farmaci...forse riuscirai ad avere una vita abbastanza lunga" disse lei ottimista ma non ci credeva piu' di tanto: sapeva che per certe malattie le ricerche anche solo di palliativi erano troppo lunghe affinche' i malati potessero usufruirne.

"Almeno il saperlo mi ha preparato a cio' che mi aspetta" dichiaro' Tj subito prima di scoppiare in lacrime sulle spalle della sua assistente.