Era mattina presto, ma quando si decise ad entrare nella gilda più forte di Fiore, c’era già qualcuno  al bancone, una ragazza che pareva una modella, aveva sentito che si chiamasse Mirajane, ma che tutti la soprannominassero Mira. Si sedette su uno sgabello e la ragazza

- Hai bisogno di qualcosa? - le chiese gentilmente quasi avesse paura che potesse succedere qualcosa al solo domandarglielo, ma con fare tranquillo le rispose scuotendo la testa.

Rimase li per alcune ore finché la gilda non si riempì un po’. Tutti continuavano a fissare lo sconosciuto al bancone che non aveva detto nulla per tutto il tempo che era rimasto lì, fermo, immobile come una statua.

Poco prima che scoccasse il mezzogiorno, lo sconosciuto si alzò e diede un biglietto a Mira sul quale c’era scritto: “ Dov’è il master?”, Mira si sorprese di tale richiesta, e notò la calligrafia pulita ed elegante degna di qualcuno altolocato e non di un semplice viandante.

La sua risposta fu secca e veloce - Arriverà  tra poco - , quella freddezza da parte di Mirajane sorprese un po’ tutti, non era solita rispondere così a degli sconosciuti, ciò mise tutti sull’attenti pronti a scattare al minimo movimento dello sconosciuto fosse anche solo un leggero movimento della mano. Mira non ci aveva fatto tanto caso, ma solamente in quel momento iniziò ad osservare con più attenzione quella persona. Non era troppo alta, e quello strano mantello che lo ricopriva dalla testa ai piedi non permetteva di capire se era una donna o un uomo e le sue fattezze. Aveva una strana sensazione, e la cosa non era per niente positiva.

Poco dopo dal grande portone arrivò il master che notando la strana aria che c’era nella sua cara gilda iniziò con lo sguardo a cercare il motivo di tale cambiamento, lo trovò seduto al bancone come se lo stesse aspettando. Appena lo sconosciuto lo vide si alzò e si diresse verso di lui, e si fermò  lasciando un po’ di distanza, intanto dietro tutta la gilda ormai riunita stava fremendo, la tensione che aleggiava in quel luogo sembrava tangibile fino a che…


Angolo Axce:
Ciao a tutte, o forse a te… (*triste*), questo angolo l’ho fatto solo per dirvi che sono onorata che voi o tu (*sempre più triste*) stiate leggendo questa storiaJ  grazie mille per la lettura!! Recensite pure, buone o cattive l’importante e che voi leggiate il capitoloJ anche se non si chi siete o chi sei (*sull’orlo delle lacrime*) vi/ti voglio bene! Grazie e alla prossima!!!