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Autore: niallers_hugs    13/08/2013    1 recensioni
‘Non puoi stare con lui. Lo sai vero?’
‘So che non posso stare senza di lui’
‘E questo che significa?’
‘Che non ho intenzione di lasciarlo’
‘Dovrai mentirgli’
‘Lo so’
‘Giuls, resta con me’
‘No, Jim’
‘Io sono come te’
‘Non mi importa. Io amo Niall, non te. Farò quello che devo fare per stare con lui’
‘Tu non lo ami. Siete troppo diversi. Non puoi amare lui quando potresti avere me’
Genere: Fantasy, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Angel
 






Angeli del Paradiso, siete tutti chiamati a scegliere. La vostra vita cambierà radicalmente in base a questa scelta. Oggi, tutti voi potrete decidere se vivere in Paradiso o sulla Terra. Se sceglierete una vita tra gli umani, dovrete essere molto cauti. La specie umana non è in grado di comprendere ciò che è diverso da loro e dal loro piccolo mondo. Svelare loro la nostra esistenza creerebbe molti problemi. Per questo, nessun uomo, donna o bambino deve venire a conoscenza del nostro segreto. Chiunque lo scopra, verrà ucciso. Gli Angeli potranno frequentare gli umani, creare legami, ma mai rivelarsi. Le ali dovranno essere sempre nascoste e i poteri controllati. Detto questo, buona vita a tutti voi. I Guardiani.


***


“Giuls Rosalie” chiamarono. Era finalmente il mio turno.
“Eccomi, Guardiano” risposi all’appello, avvicinandomi al possente Angelo che parlava alla folla.
“Qual è la tua scelta?”
“Scelgo di diventare una Terrena. Lascio il Paradiso per vivere sulla Terra.”
“Buona vita, giovane Terrena.”
“Buona vita Guardiano”


***


“Ehi Giu, svegliati” Non volevo svegliarmi, volevo rimanere tra le sue braccia per sempre.
“E’ tardi!” mi disse ancora.
“Mmh… ‘kay” biascicai.
“Dai principessa” Mi alzai e trovai i suoi occhi azzurri che mi guardavano. Dio quanto lo amavo. Mi vestii e preparai la colazione.
“Amore stanotte hai detto qualcosa mentre dormivi, sai?” mi disse Niall mentre mangiava le sue uova.
Cazzo, avevo parlato di nuovo.
“E cosa ho detto?” chiesi sorridendo e fingendomi semplicemente curiosa.
“Boh, qualcosa tipo -lasciami andare!- …Credevo dicessi a me!” rise e risi anche io, sperando di sembrare sincera e spensierata. Lui non doveva scoprire cos’ero io altrimenti sarebbe stato ucciso.
“Giu? Faremo tardi a scuola se non mangi!” disse lui ancora sorridendo.
“Amore tutto okay?”
“Si! Ho solo poca fame, dai andiamo” risposi alzandomi e prendendolo per mano. Odiavo il momento in cui, davanti alla scuola, dovevo lasciare la sua mano e andare verso cinque lunghissime e noiosissime ore di lezione. Come se un Angelo ne avesse bisogno.


***


Lo baciai, le sue labbra si adattavano perfettamente alle mie.
“Ti amo, Niall” Lui si allontanò un attimo e mi guardò negli occhi. Avrei potuto perdermi in quel blu.
“Per favore dillo ancora”
“Ti amo”
“Non sai quanto ho aspettato questo momento. Ti amo anche io principessa” sorrise e mi baciò la guancia, poi il collo e infine di nuovo le labbra. Dischiusi le labbra e le nostre lingue si intrecciarono in un bacio da togliere il fiato. Mi prese per i fianchi e tornò a baciarmi il collo.
“Quanto sei bella” sussurrava tra un bacio e l’altro. Gli tirai la maglietta e lui se la tolse velocemente, lanciandola lontano.
“Sei sicura?” mi chiese.
No.
“Certo”
Mi sfilò la maglietta, mentre io gli baciavo il collo e gli addominali. Percorse le mie cosce con le mani, poi salì ad esplorare la schiena. Si bloccò di colpo sentendomi gemere.
“Cos’è questa?” chiese sfiorando la sottile e lunga cicatrice.
Cazzo. E adesso?
“Un… un incidente in moto. Non mi sono fatta niente, solo una cicatrice” dissi cercando di sorridere.
“Mi dispiace”
“Non è niente” Ripresi a baciarlo: non doveva fare altre domande. Gli allontanai la mano dalla schiena e gliela riportai alla coscia, ma poco dopo, per farmi sdraiare sul letto, mi toccò di nuovo la schiena, questa volta sulla scapola sinistra.


***


Niall’s POV

Quando la presi in braccio sentii un’altra linea, una cicatrice come la precedente. Lei urlò e io smisi di vedere.
‘Non puoi stare con lui. Lo sai vero?’
‘So che non posso stare senza di lui’
‘E questo che significa?’
‘Che non ho intenzione di lasciarlo’
‘Dovrai mentirgli’
‘Lo so’
‘Giuls, resta con me’
‘No, Jim’
‘Io sono come te’
‘Non mi importa. Io amo Niall, non te. Farò quello che devo fare per stare con lui’
‘Tu non lo ami. Siete troppo diversi. Non puoi amare lui quando potresti avere me’
‘Jim lasciami andare! Jim!’


***


“Niall!” Continuavo a vedere buio. “Niall basta! Smettila! NIALL!”
Aprii di scatto gli occhi e vidi lei che piangeva.
“Mi dispiace” disse solo, poi corse in bagno e si chiuse dentro. Non ci stavo capendo nulla, ma andai a bussare alla porta.
“Giu? E’ tutto okay? Ti sei fatta male?” Non mi apriva e iniziavo a preoccuparmi. “Ho fatto qualcosa di sbagliato?” Cosa diavolo era successo? La porta si aprì lentamente.
“Tu non hai fatto niente. È tutta colpa mia. Niall, ho bisogno che tu mi dica cosa hai visto.” Non piangeva più, anzi era più seria che mai.
“Io ho visto… ho visto te e un ragazzo e lui ti diceva che non dovevi stare con me, diceva che dovevi mentirmi e tu…”
“Io cosa?”
“Hai detto che avresti fatto quello che dovevi per stare con me, poi lui ha detto che voi eravate uguali e che io ero diverso. Tu hai iniziato a dirgli di lasciarti andare e poi mi sono svegliato.” Rimase zitta a guardarmi, vedevo che stava pensando. “Amore, puoi spiegarmi che succede?” cercai di essere il più delicato possibile.


***


Giuls’ POV

Merda. L’avrebbero preso e ucciso. Come facevano sempre.
“Quelle due cicatrici..” iniziai, cercando di non piangere. Ormai il danno era fatto. “...Sono ali”
Rimase un po’ sbalordito, poi sorrise “La mia ragazza è un angelo?”
Sorrisi anche io. “In realtà sono una specie di angelo caduto, nel nostro mondo ci chiamano Terreni, perché abbiamo scelto di vivere sulla terra e non in Paradiso.” Non sapevo decifrare i suoi occhi.
“Stai.. dicendo sul serio?”
“Dico sul serio”
“Okay”
“Okay?”
“Ti credo” Sorrise e mi baciò. Come poteva baciarmi dopo che gli avevo rivelato cos’ero?
“Niall stai bene?”
“Certo”
“Non ti ho ancora detto tutto” Il suo sorriso scomparve quando vide la mia faccia.
“Dimmi”
“Non possiamo dire a nessuno cosa siamo. È la regola, chiunque lo scopre viene ucciso.”
Guardò in basso, senza sorridere. “Posso fare finta di non sapere”
“No amore. I Guardiani leggono le menti, e anche se a volte non ci riescono, sentono e vedono tutto. Non possiamo nasconderci”
Rimase in silenzio.
“Non lascerò che ti facciano del male” sussurrai. Sorrise e sbuffò.
“Questo non dovrei dirlo io a te?”
In quel momento sentii dei passi vicini alla porta.
“Sono già qui” dissi. Mi guardò spaventato. “Nasconditi sotto al letto, a me non faranno niente non preoccuparti, ma tu rimani lì”










*Saaalve c:
E' la mia prima ff fantasy, perdonatemi la schifezza c':
Comunque andando avanti migliora :')
Spero vi piaccia, commentateeee(?)
Vado a seppellirmi, cieooo*
  
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