La pigrizia del pomeriggio si rispecchia nei tuoi occhi chiusi e nel tuo respiro regolare. Sei addormentato sulle mie gambe: prima di coricarti mi hai dato un bacio, dolcissimo. Le tue labbra hanno sfiorato la mia pelle chiara, e ti sei accoccolato su di me.
Mentre ti accarezzo i capelli, la barba, penso che ci vuole fiducia. Per come la vedo io non è mica semplice addormentarsi addosso a qualcuno: dormire vuol dire spogliarsi delle proprie difese, mettere in stand-by ogni paura, attenzione, sguardo. Ti fidi di me, ti addormenti su di me, come a dire “proteggimi”.
Mi piace il tuo calore a contatto con il mio, mi basta.
Sei rilassato e sereno, è un momento così diverso.. Anche la luce tenue della stanza trasmette pace.

Il tuo respiro è regolare e pesante, stai davvero riposando. Ti sfioro i capelli piano, non voglio svegliarti. Me ne sto qui immobile, in questo momento dolce, guardandoti.
Grazie. Dirti che mi fai sorridere come il primo giorno sarebbe un cliché, oltretutto nemmeno troppo realistico. Mi fai sorridere di più, mi fai scoprire cose nei tuoi occhi, mi abbracci in modo diverso. In te ho trovato la sicurezza che non pensavo di desiderare, ho trovato un accenno di futuro che prima respingevo.
Ogni altro essere umano, per quanto attraente, non ha quello che hai tu. Non capisco cosa altre persone vedano in chiunque altro..