Era felice.
Maledettamente felice. Il ragazzo più dolce e bello se l'ho era preso lei.
Quando uscivano per un appuntamento faceva mostrare le loro mani uniti per far morire di invidia tutte le ragazze e per sottolineare che lui era suo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Francesca, Marco
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Era felice.
Maledettamente felice. Il ragazzo più dolce e bello se l'ho era preso lei.
Quando uscivano per un appuntamento faceva mostrare le loro mani uniti per far morire di invidia
tutte le ragazze e per sottolineare che lui era suo.
Era un tipa gelosa ma non lo dava molto a vedere.
Molte spesso il ragazzo non riesce a comprendere i sentimenti della ragazza: quando è arrabbiata,
quando è gelosa, quando è davvero felice o triste.
Lei riesce a mascherare così bene le sue emozioni che non riesce a riconoscere la finzione dalla realtà.
Era una maschera invisibile agli occhi umani ma non ai suoi.
Francesca lo sapeva bene. Era proprio lei che si è creata questa maschera, di proposito. Non voleva
che il ragazzo scoprisse alcuni lati di lei che non gli piaceva. Lei voleva che Marco l'accettasse soltanto
con i suoi pregi, non i difetti. Quelli li voleva eliminare, lasciar perdere, voleva diventare per lui la
ragazza perfetta.
Seduta appoggiata sul muro sospiro. Era da mezz'ora che l'ho aspettava e di lui neanche anima viva.
Forse non viene? Questa è la domanda che la tormentava. Poi il suo sguardo si posa su un ragazzo
che leggeva e mandava tranquillamente un messaggio. Un immensa gelosia la pervase, questo era uno
dei suoi difetti, indossa la sua solita maschera e sorride.
Con passo lento e delicato si siede dietro di lui. Porta due mani davanti ai suo occhi e sorride.
<< Chi sono?>>
<< La mia stupenda ragazza.>>
Si gira verso di lei baciandola con furore. In tutto quel tempo gli era mancato quel contatto. Quella ragazza
gli faceva svegliare l'animale, quell'animale che non deve mai uscire, dentro lui.
I suoi amici sono molto preoccupati per lui. Secondo loro Francesca era diventata troppo importante che
un solo distacco l'avrebbe ucciso definitivamente. E allora? Lui l'amava.
Si stacca per riprendere un po' d'aria si guardano per minuti e minuti per poi partire in una risata.
Marco con la mano sinistra circonda la spalla di Francesca facendola accomodare la sua testa sul
suo petto. Le accarezza di capelli e le bacia il capo.
<< Ti amo, e tu mi ami?>>
<< Ovv- Gelato!>>
Stava per rispondere un ovviamente quando un carro di gelati accosta proprio quindici centimerti
da loro. E mentre la ragazza si guastava i suo gelato il suo fidanzato era felice. Felici di essere
amato da quella ragazza.
Fine.
Nota autrice: Scusate per gli errori e... No comment.
Ciaoo.